Wendy Morton

politica britannica

Wendy Morton (Northallerton, 9 novembre 1967) è una politica britannica, esponente del Partito Conservatore.

Wendy Morton
Wendy Morton nel 2020

Capo whip alla Camera dei comuni
Segretaria parlamentare del tesoro
Durata mandato6 settembre 2022 –
25 ottobre 2022
Capo del governoLiz Truss
PredecessoreChris Heaton-Harris
SuccessoreSimon Hart

Ministra di Stato per i trasporti[1]
Durata mandato19 dicembre 2021 –
6 settembre 2022
Capo del governoBoris Johnson
PredecessoreChris Heaton-Harris
SuccessoreKevin Foster

Sottosegretaria di Stato parlamentare per il vicinato europeo e le Americhe
Durata mandato13 febbraio 2020 –
19 dicembre 2021
Capo del governoBoris Johnson
PredecessoreChris Pincher
SuccessoreChris Heaton-Harris

Sottosegretaria di Stato parlamentare per la giustizia
Durata mandato26 luglio 2019 –
13 febbraio 2020
Capo del governoBoris Johnson
PredecessorePaul Maynard
SuccessoreAlex Chalk

Parlamentare del Regno Unito
In carica
Inizio mandato7 maggio 2015
PredecessoreRichard Shepherd
CollegioAldridge-Brownhills

Dati generali
Partito politicoConservatore
UniversitàOpen University

Biografia modifica

Nata a Northallerton, nello Yorkshire, si laurea alla Open University. Diventa, dal 1987 al 1989, funzionaria pubblica all'Ufficio degli esteri, del Commonwealth e dello sviluppo, dipartimento del governo britannico[2].

Carriera politica modifica

Si candida con il Partito Conservatore alle elezioni del 2005 per il collegio di Newcastle upon Tyne Central, arrivando terza[3]. Cinque anni dopo, alle elezioni, si candida per il collegio di Tynemouth, non riuscendo ad arrivare in prima posizione.

Inizialmente tentata di candidarsi per il collegio di Richmond nel 2014, alla fine lascia il posto a Rishi Sunak[4]. Opta invece per Aldridge-Brownhills, vincendo il seggio alle elezioni del 2015 con il 52% dei voti[5][6]. Entrata quindi alla Camera dei comuni, prende parte del comitato per lo sviluppo internazionale[7].

Nel 2016, in occasione delle elezioni per eleggere il leader del Partito Conservatore, afferma di sostenere Theresa May[8]. Nel luglio dello stesso anno è nominata segretaria privata parlamentare presso il dipartimento per le imprese, l'energia e la strategia industriale.

L'anno successivo, nel 2017, si ricandida presso lo stesso seggio, vincendo con una maggioranza di 14 307 voti, ottenendo il 65,4% dei voti[9].

A seguito del rimpasto di governo, diviene segretaria privata parlamentare di Priti Patel, allora segretaria di Stato per lo sviluppo internazionale.

Grazie alla vittoria di Boris Johnson alle elezioni del 2019[10], viene nominata sottosegretaria di Stato parlamentare per la giustizia[11][12]. In tali elezioni si era inoltre ricandidata al seggio di Aldridge-Brownhills, venendo riconfermata con il 70,8% dei voti[5].

All'interno del governo Johnson è rimasta sottosegretaria per la giustizia fino al febbraio 2020[13], quando diventa sottosegretaria per il vicinato europeo e le Americhe[14][15]. Dopodiché, con un secondo rimpasto, viene designata a ministra di Stato per i trasporti[16].

Alle elezioni per la guida del partito del 2022 afferma di supportare Liz Truss[17]. Dopo la vittoria di quest'ultima diventa capo whip alla Camera dei comuni e segretaria parlamentare al tesoro[18]. Il 13 settembre 2022 è nominata membro del Consiglio privato.

Il 19 ottobre seguente, durante la crisi politica, annuncia le dimmissioni[19][20], poi rifiutate dall'uscente prima ministra Liz Truss[21][22]. Successivamente, il 25 ottobre, terminato il governo Truss, finisce ufficialmente il suo mandato[23].

Posizioni politiche modifica

Uscita del Regno Unito dall'Unione europea modifica

Prima del referendum del 2016 in cui si chiedeva ai cittadini britannici se volessero rimanere nell'Unione europea, Wendy Morton ne sosteneva la permanenza[24]. Tuttavia, dopo il referendum, afferma di aver votato a favore della Brexit.

Note modifica

  1. ^ Sottosegretaria di Stato parlamentare dal 2021 al febbraio 2022.
  2. ^ (EN) Wendy Morton MP, su West Midlands. URL consultato il 2 giugno 2023.
  3. ^ (EN) Wendy Morton gets a boost in Tynemouth as her Lib Dem opponent goes on holiday, su ConservativeHome's Seats & Candidates blog, 5 dicembre 2019. URL consultato il 2 giugno 2023.
  4. ^ (EN) Murthy son-in-law gets Hague’s seat, su the Telegraph, 9 ottobre 2020. URL consultato il 2 giugno 2023.
  5. ^ a b (EN) Aldridge-Brownhills parliamentary constituency - Election 2019 - BBC News. URL consultato il 2 giugno 2023.
  6. ^ (EN) General Election 2015 - Aldridge-Brownhills, su web.archive.org, 19 maggio 2015. URL consultato il 2 giugno 2023 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2015).
  7. ^ (EN) Who is the Conservative chief whip? Wendy Morton to remain in post after resigning, su Evening Standard, 20 ottobre 2022. URL consultato il 2 giugno 2023.
  8. ^ (EN) Why Theresa May will be a great Prime Minister | Wendy Morton, su Wendy Morton MP, 22 luglio 2016. URL consultato il 2 giugno 2023.
  9. ^ (EN) Aldridge-Brownhills parliamentary constituency - Election 2019 - BBC News. URL consultato il 2 giugno 2023.
  10. ^ (EN) Get on with Brexit, Boris: Tory MPs' plea to Johnson as new Prime Minister, su Express & Star, 24 luglio 2019. URL consultato il 2 giugno 2023.
  11. ^ (EN) Wendy Morton MP, su GOV.UK. URL consultato il 2 giugno 2023.
  12. ^ (EN) Former government whip is new youth justice minister, su CYP Now, 8 agosto 2019. URL consultato il 2 giugno 2023.
  13. ^ (EN) Wendy Morton MP, su lag.org.uk. URL consultato il 2 giugno 2023.
  14. ^ (EN) Ministerial appointments: February 2020, su GOV.UK. URL consultato il 2 giugno 2023.
  15. ^ (EN) Entire DfID junior ministerial team merged with Foreign Office, su thirdsector.co.uk, 17 febbraio 2020. URL consultato il 2 giugno 2023.
  16. ^ (EN) Ministerial appointments: 19 December 2021, su GOV.UK. URL consultato il 2 giugno 2023.
  17. ^ (EN) Tory leadership race: Early favourite among region's MPs as nominations deadline looms, su Express & Star, 12 luglio 2022. URL consultato il 2 giugno 2023.
  18. ^ (EN) Parliamentary career for Wendy Morton, su UK Parliament. URL consultato il 2 giugno 2023.
  19. ^ (EN) ‘Shouting and shoving’ MPs are stuck in a bad dream, 2 giugno 2023. URL consultato il 2 giugno 2023.
  20. ^ (EN) Chief whip remains in post after reportedly resigning earlier, su ITV. URL consultato il 2 giugno 2023.
  21. ^ (EN) Chief Whip Wendy Morton quits - then returns - amid reports MPs 'manhandled', in The Telegraph, 19 ottobre 2022. URL consultato il 2 giugno 2023.
  22. ^ (EN) Wendy Morton: I’ll never forget chaotic vote that sank Liz Truss, su BBC News, 24 novembre 2022. URL consultato il 2 giugno 2023.
  23. ^ (EN) UK government's chief whip Wendy Morton resigns - statement, in Reuters, 25 ottobre 2022. URL consultato il 2 giugno 2023.
  24. ^ (EN) Which Tory MPs back Brexit, who doesn't and who is still on the fence?, su The Spectator, 3 febbraio 2017. URL consultato il 2 giugno 2023.

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