Wikipedia:Bar/Discussioni/Io non voglio essere un "utente"!

Cari tutti, ogni volta che vedo che ci si riferisce a me o altri contributori di WP come "utenti" mi viene la rosolia. Non non usiamo WP, contribuiamo a farla, che mi pare un po' (anzi molto) diverso. Va be', capisco che "user" possa avere generato "utente", ma non vi pare che invece che "utente" sarebbe più corretto "contributore"? Utente, eventualmente, è chi legge WP senza contribuire alla sua scrittura. O no? Giusto per fare un po' di filosofia da bar...:-)--Paolobon140 (msg) 15:36, 24 nov 2020 (CET)

Devo ammettere che "contributore" suona davvero meglio, ma davvero vogliamo prenderci la briga di cambiare il nome del namespace utente, talk utente, cambiare i messaggi di avviso, le lineee guida eccetera?--ValeJappo【〒】 15:38, 24 nov 2020 (CET)

Certamente non me lo sognerei nemmeno, ma cominciare a chiamarci fra di noi "colleghi contributori" non sarebbe male. Frasie tipo "l'utente Giacomino ha aperto una pdc" mi fa venire in mente un polveroso ufficio burocratico di qualche ministero periferico...--Paolobon140 (msg) 15:41, 24 nov 2020 (CET)

beh, allora questa è davvero un'idea carina. Si potrebbe considerare anche "volontari"--ValeJappo【〒】 15:42, 24 nov 2020 (CET)

Io dal buon Surdus imparai ad usare Wikicollega :) Esempio ottimo della questione :) Utente è un dato tecnico ma mica tra noi ci chiamiamo Utente :) Il buon ladrone , 15:47 , 24 nov 2020 (CET)

Io, per esempio (ma mica tutti la capiscono) comincio sempre con un "caro", "cara", "cari" etc perché mi era stato insegnato che fra colleghi, anche se non ci si conosce, si cominciano le lettere con "caro collega" o "caro dott." etc. Qui invece leggo sempre dei freddissimo "Ciao". Addirittura in qualche template da inserire nelle discussioni si comincia con un "Gentile Giacomino", che onestamente in lingua italiana non si può accettare. "Gentile signr TaldeiTali", o "gentile signora TaldeiTali" ma "Gentile PsychokillerWP" (invento) fa davvero ridere. Pensate quanto potrebbero migliorare i rapporti nelle discussioni se ci si chiamasse tutti "caro", "cara", "gentile collega" etc...--Paolobon140 (msg) 15:52, 24 nov 2020 (CET)

Francamente sarò l'eccezione che conferma la regola, ma se mi chiami "caro", che ti conosca da un mese o da dieci anni, mi si rizzano i capelli... Parlando oggettivamente, io penso che il "ciao" e i saluti soliti non dovrebbero essere aboliti, freddi o caldi che siano, anche e soprattutto con gli ultimi arrivati, che oggettivamente, se fossi qua da una settimana e mi sentissi dare del "caro", "cara", "gentile collega", mi chiederei se mi si stesse prendendo in giro. Sempre parlando oggettivamente, reputo che ci si possa appellare come si vuole ("utente", "contributore", "wikicollega", "Guglielmo il Conquistatore"), tanto l'importante è capirsi. Riguardo agli avvisi, sono invece d'accordo che in alcuni casi andrebbero riveduti i termini utilizzati e sovente disappesantiti, ma cercando sempre di mantenere la serietà e i toni gentili ma chiari che, così, mi sembra già ci siano. Non possiamo poi prevedere questi avvisi a chi andranno; e se andranno al "Gentile Ernesto Bertelli" o al "Gentile Nom3aC450!!! 2020" quello dipende solo e solamente da chi si sceglie il nome utente. O nome contributore, se proprio quella parola va abolita. --C. crispus^{(e quindi?)} 18:35, 24 nov 2020 (CET)

Non penso si tratti di una regola, più di una discussione aperta che come risultato avrà i singoli individui che considereranno se cambiare approccio o meno--ValeJappo【〒】 18:38, 24 nov 2020 (CET)

E' così difficile scrivere ci sono persone che.., tempo addietro una persona mi ha scritto, alcune persone bla bla.... ? Saluti.--78.14.16.221 (msg) 18:39, 24 nov 2020 (CET)

Anche il punto fatto da la persona anonima qui sopra è interessante. Però questo mi fa rendere conto di una cosa: qui non usiamo toni formali (anche) perché una complicazione inutile. Scrivere l'IP è molto più veloce, e questo mi rende indeciso: non so più decidere quali delle due opzioni sia più adatta. Magari interventi futuri mi aiuteranno--ValeJappo【〒】 18:43, 24 nov 2020 (CET)

Cito una frase a me cara che Hipergio mi disse: se ti senti a posto con la coscienza non avrai problemi. Paolobon non ha posto la questione in termini di omissione oggetto per accorciare. Mi sovviene però che noi siamo nel contempo utenti e contributori. Utilizziamo le guide mentre l'utente di cui sopra no. Se integriamo una voce dobbiamo conoscerla, siamo utenti. Non possiamo essere scrittori senza essere lettori. Che si dica persone, utenti, digitatori, iscritti o IP il soggetto è improprio se diverge dal predicato, non a prescindere. (Windino l'anonimo li sopra)--78.14.16.221 (msg) 08:14, 25 nov 2020 (CET)

Oggettivamente, se abbiamo "l'utente", "l'IP", e non "caro", "cara", "la persona" ecc. un motivo di base ci sarà... Poi se uno preferisce farsi chiamare "il tizio che annulla i vandalismi" anziché "patroller" basta saperlo. --C. crispus^{(e quindi?)} 18:47, 24 nov 2020 (CET)

Concordo, bell'idea!--Daniele Ondradu (msg) 19:46, 24 nov 2020 (CET)

Anche "amministratore" è sbagliato e ancor più fuorviante, ne abbiamo discusso a lungo anni fa ma alla fine non si era riuscito a far nulla... --CastagNa 23:53, 24 nov 2020 (CET)

Interessante anche questo. Volendo c'è sysop--ValeJappo【〒】 06:48, 25 nov 2020 (CET)

Facciamo ministro :-) Anche a me piace poco utente e preferisco contributore, mentre personalmente trovo più affettuoso il ciao che l'ambiguo caro, visto che quest'ultimo può essere facilmente usato con ironia, senza contare che suona tanto di convenienza mentre forse andrebbe riservato a chi è caro davvero --Actormusicus (msg) 08:06, 25 nov 2020 (CET)

Che mondo difficile che è WP, dove persino un "caro" viene vissuto con sospetto e ci si concentra sull'eccezione (l'ironia) e non sul significato prevalente (segno di stima e affetto); e dove "ciao" è invece considerato affettuoso (a me spesso suona al contrario come irrispettoso nei confronti di chi non si conosce) e "caro" bollato come ironico. Già mi immagino il variegato mondo di WP trasferito, che so, negli uffici della Treccani dove i colleghi che si occupano di redigere l'enciclopedia si chiamerebbero fra di loro "utenti" e chi dicesse a un collega di scrivannia "caro collega" verrebbe guardato con sospetto perché, chissà, magari, sta usando dell'ironia, e ad altri si "rizzerebbero i capelli sulla testa". Mah, cari ragazzi, siamo tutti gente strana.--Paolobon140 (msg) 09:10, 25 nov 2020 (CET)

Caro [@ Paolobon140], non è poi così strano avvertire l'aggettivo caro una (possibile) sfumatura ironica, dato che la registrano anche i professori Sabatini e Coletti. E ci potrebbe stare anche in un ciao, si capisce (seh, ciao!) ma difficilmente in un ciao come saluto (e infatti...) specie in un contesto dove vige la convenzione di darsi del tu. La stranezza, se esiste, è in ambo le direzioni, quindi non ho difficoltà a credere che ammorbi anche gli uffici della Treccani, senza bisogno di trasferire là Wikipedia che, per fortuna nostra e loro, è un'altra enciclopedia... --Actormusicus (msg) 12:17, 25 nov 2020 (CET)

In realtà noi siamo assolutamente utenti, proprio come riportato della pagina Utente: informatica: in tale ambito connota colui che interagisce con un computer, o viene usato come generalizzazione del termine account. Siamo utenti in quanto in possesso di un account, di un username, con la quale ci siamo registrati su quello che fino a prova contraria è un sito internet. Quindi "tecnicamente" non c'è alcun errore. Poi possiamo attribuirci qualsiasi ruolo (lettore, collaboratore/contributore, amministratore, revisore, archivista, ecc.). --79.33.139.209 (msg) 15:48, 25 nov 2020 (CET)

Grazie [@ Paolobon140] per lo spunto di riflessione :) Cambiare tutto il wikisistema sarebbe insostenibile, ma sono d'accordo sul fatto che "utente" sia freddina come definizione. Fin da subito ho trovato in Wikipedia un ambiente molto collaborativo, quindi ho sempre cercato di mantenere rapporti informali con i miei colleghi. Poi ovviamente ognuno è libero di rapportarsi come meglio crede, nei limiti della correttezza. Anche sul saluto di apertura la questione è soggettiva. Secondo me comunque è anche questa confidenza tra wikicolleghi (che a margine mi piace come definizione :) a rendere Wikipedia il progetto collaborativo che è. --PercyMM 17:13, 25 nov 2020 (CET)

Anche io non la trovo freddo come termine. Due considerazioni

1. Wikipedia si fonda sull'accomunare, non distinguere, chi legge l'enciclopedia e chi la scrive (a differenza delle enciclopedie tradizionali cartacee e di altre on-line: lì c'era una redazione e una serie di collaboratori che scriveva l'enciclopedia e dei clienti che la leggevano). In Wikipedia chi la legge si spera che partecipi anche a migliorarla (anche solo una sistemazione grammaticale, per dire, anche senza essere esperti dell'argomento che si sta leggendo), anche se questo col tempo mi sa che è diminuito molto, si è diffusa sempre più l'idea che per collaborare bisogna essere bravi perché è difficile e complicato; e chi partecipa a migliorare l'enciclopedia spero bene la legga anche. Da qui immagino sia nata l'idea di usare uno stesso termine sia per chi legge sia per chi scrive, perché in realtà sono un unico gruppo.
2. Utente non è un termine sbagliato per chi collabora. Utente è colui che utilizza un servizio. E un servizio è certo il poter leggere l'enciclopedia. Ma anche chi utilizza questo sito per poter collaborare a scrivere l'enciclopedia libera e collaborativa sta usufruendo di un servizio (la messa a disposizione di un modo per collaborare).

--Meridiana solare (msg) 23:40, 27 nov 2020 (CET)

Sì ma "utente", in informatica, significa persona fisica che accede a un sito con proprie credenziali d'accesso. E Wikipedia questo tecnicamente è: un sito internet con un'area riservata. --79.33.139.209 (msg) 21:53, 30 nov 2020 (CET)