Wilhelm Egger
Wilhelm Emil (Guglielmo Emilio) Egger (Innsbruck, 14 maggio 1940 – Bolzano, 16 agosto 2008) è stato un vescovo cattolico italiano, vescovo della diocesi di Bolzano-Bressanone dal 1986 alla morte.
Wilhelm Emil Egger, O.F.M. Cap. vescovo della Chiesa cattolica | |
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Syn | |
Incarichi ricoperti | Vescovo di Bolzano-Bressanone (1986-2008) |
Nato | 14 maggio 1940 a Innsbruck |
Ordinato presbitero | 29 giugno 1965 dal vescovo Joseph Gargitter |
Nominato vescovo | 29 luglio 1986 da papa Giovanni Paolo II |
Consacrato vescovo | 31 agosto 1986 dal vescovo Joseph Gargitter |
Deceduto | 16 agosto 2008 (68 anni) a Bolzano |
Biografia
modificaNel 1944 suo padre muore in guerra e Wilhelm, con la madre e il fratello gemello Kurt, si trasferisce a Vipiteno. Cinque anni più tardi perde anche la madre.
Assieme al fratello frequenta il seminario Vinzentinum a Bressanone. All'età di 16 anni, il 29 agosto 1956, entra nell'Ordine dei frati minori cappuccini ed è ordinato presbitero nel duomo di Bressanone, assieme al fratello gemello, il 29 giugno 1965 dal vescovo Joseph Gargitter.[1]
I suoi studi teologici lo portano a viaggiare in Svizzera, a Roma e a Gerusalemme. A 32 anni promuove come dottore l'esegesi biblica, il che lo porta a diventare professore di Nuovo Testamento e di Filosofia teologica alla scuola superiore di Bressanone.
Ministero episcopale
modificaÈ nominato vescovo di Bolzano-Bressanone il 29 luglio 1986 e riceve l'ordinazione episcopale nel duomo di Bressanone[1] il successivo 31 agosto dal vescovo Joseph Gargitter, suo predecessore, co-consacranti Alessandro Maria Gottardi, arcivescovo metropolita di Trento, e Reinhold Stecher, vescovo di Innsbruck. Durante la stessa celebrazione prende possesso della diocesi.
Nel 1987 pubblica in Svizzera la Methodenlehre zum Neuen Testament, opera tradotta poi in lingua italiana, spagnola e portoghese.
È delegato per l'ecumenismo nella Conferenza episcopale regionale Triveneta e presidente della commissione per la revisione della Bibbia cattolica tedesca.
Dal 28 luglio all'11 agosto 2008, Egger accoglie papa Benedetto XVI, giunto nella città episcopale di Bressanone per il suo periodo estivo di riposo.
Muore improvvisamente il 16 agosto 2008, all'età di 68 anni, a causa di un infarto che lo coglie nella sua abitazione a Bolzano.
Il funerale, presieduto dal patriarca di Venezia Angelo Scola e concelebrato da circa 40 vescovi provenienti da Italia, Austria, Baviera e Svizzera e più di 500 sacerdoti, si è tenuto il 21 agosto nel duomo di Bressanone, dove il vescovo è stato anche sepolto.
Genealogia episcopale
modificaLa genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Cardinale Enrico Enriquez
- Arcivescovo Manuel Quintano Bonifaz
- Cardinale Buenaventura Córdoba Espinosa de la Cerda
- Cardinale Giuseppe Maria Doria Pamphilj
- Papa Pio VIII
- Papa Pio IX
- Cardinale Alessandro Franchi
- Cardinale Giovanni Simeoni
- Cardinale Antonio Agliardi
- Cardinale Basilio Pompilj
- Cardinale Adeodato Piazza, O.C.D
- Vescovo Joseph Gargitter
- Vescovo Wilhelm Egger
Opere
modifica- Primo approccio al Nuovo Testamento, Marietti Editore, 1980
- Metodologia del Nuovo Testamento: introduzione allo studio scientifico del Nuovo Testamento, Edizioni Dehoniane Bologna, 1989
Note
modifica- ^ a b Biografia sul sito della Diocesi di Bolzano-Bressanone, su bz-bx.net. URL consultato il 10 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2015).
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Wilhelm Egger
- Wikinotizie contiene l'articolo È morto Wilhelm Egger, vescovo della diocesi di Bolzano-Bressanone, 17 agosto 2008
Collegamenti esterni
modifica- (EN) David M. Cheney, Wilhelm Egger, in Catholic Hierarchy.
- Wilhelm Egger, su chiesacattolica.it, Conferenza Episcopale Italiana.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 28139427 · ISNI (EN) 0000 0001 1023 2970 · SBN CFIV037326 · LCCN (EN) n88636721 · GND (DE) 129037141 · BNF (FR) cb12808361s (data) · J9U (EN, HE) 987007279417305171 |
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