Wipptal

regione geografica italo-austriaca tra Innsbruck e Fortezza
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La Wipptal, conosciuta anche come Alta Valle Isarco, è una regione geografica italo-austriaca che va da Innsbruck a Fortezza, a cavallo del passo del Brennero. Il passo separa la regione in due valli: la Wipptal settentrionale, in Austria, e l'Alta Valle Isarco, in Italia.

Wipptal
Vista di Vipiteno e della valle
StatiBandiera dell'Italia Italia
Bandiera dell'Austria Austria
Regioni  Trentino-Alto Adige
  Tirolo
Province  Bolzano
Distretto di Innsbruck-Land
Nome abitantiWipptaler / della Wipptal
Alta Valle Isarco
comunità comprensoriale
(DE) Wipptal
(LLD) Auta Val dl Isarch
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Trentino-Alto Adige
Provincia Bolzano
Amministrazione
CapoluogoVipiteno
PresidenteLeopold Siller
Territorio
Coordinate
del capoluogo
46°52′N 11°25′E / 46.866667°N 11.416667°E46.866667; 11.416667 (Alta Valle Isarco)
Altitudine723-3,509 m s.l.m.
Abitanti18 430 (2005)
Comuni6
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Alta Valle Isarco – Localizzazione
Alta Valle Isarco – Localizzazione
Alta Valle Isarco – Mappa
Alta Valle Isarco – Mappa
Sito istituzionale

Toponimo modifica

Il toponimo tedesco Wipptal significa "valle di Vipiteno", ed è attestato come vallis Vuibitina nel 937-957[1], come Wibital, Wipetwald nel 1170 e come Wiptal nel 1200. Nel 1400 tale appellativo si estese alla valle della Sill, affluente destro dell'Inn, a nord del Brennero, e nel 1416 il giudizio omonimo fece parte della circoscrizione dell'Inntal.[2] Solo il confine istituito nel 1919 divise l'unità geografica della valle, tant'è che spesso si usa oggi Silltal per la parte austriaca e Oberes Eisacktal, cioè Alta Valle dell'Isarco per quella italiana.

Geografia fisica modifica

A cavallo dello spartiacque che segna il confine tra Italia e Austria, il versante settentrionale segue, come valle principale, il corso della Sill fino a Innsbruck, mentre quello italiano va dal passo del Brennero fino a Fortezza, venendo quindi a coprire l'alto corso del torrente Isarco e le valli ad esso confluenti.

Le vallate occidentali confluiscono nelle Alpi dello Stubai mentre quelle orientali nelle Alpi della Zillertal. Pur appartenendo, dal [918, a due stati diversi, gli abitanti delle due vallate hanno caratteristiche culturali e linguistiche comuni, anche per il fatto che il Brennero non ha mai formato un ostacolo insidioso nelle vie di comunicazione.

Comprensorio modifica

Sul territorio della provincia autonoma di Bolzano, il termine "Wipptal" è utilizzato impropriamente come nome ufficiale della comunità comprensoriale "Alta Valle Isarco" (in ladino Auta Val dl Isarch), formata da 6 comuni nell'alta valle dell'Isarco. Si formò nel 1980 con la separazione dalla comunità della Valle Isarco.

È il più piccolo dei comprensori altoatesini e prende nome dalla valle omonima, alla quale appartiene culturalmente. Il suo capoluogo e centro più importante è Vipiteno, che si trova al centro del comprensorio.

Gli abitanti sono per l'85% di madre lingua tedesca. La componente italiana è più forte nei comuni di Fortezza, Vipiteno e Brennero.

Comuni modifica

I comuni che vi aderiscono sono:

  1. Brennero - Brenner
  2. Campo di Trens - Freienfeld
  3. Fortezza - Franzensfeste
  4. Racines - Ratschings
  5. Val di Vizze - Pfitsch
  6. Vipiteno - Sterzing

Note modifica

Bibliografia modifica

  • (DE) Martin Bitschnau e Hannes Obermair, Tiroler Urkundenbuch, II. Abteilung: Die Urkunden zur Geschichte des Inn-, Eisack- und Pustertals, Band 1: Bis zum Jahr 1140, Innsbruck, Universitätsverlag Wagner, 2009, ISBN 978-3-7030-0469-8.
  • (DE) Raimund von Klebelsberg, Südtiroler geomorphologische Studien. Das obere Eisacktal, in Schlern-Schriften, n. 113, Innsbruck, Universitätsverlag Wagner, 1953.
  • (EN) Egon Kühebacher, Die Ortsnamen Südtirols und ihre Geschichte, vol. 2, Bolzano, Athesia, 1995, ISBN 88-7014-827-0.
  • (DE) Hugo Penz, Das Wipptal. Bevölkerung, Siedlung und Wirtschaft der Paßlandschaft am Brenner, in Tiroler Wirtschaftsstudien, n. 27, Innsbruck, Universitätsverlag Wagner, 1972.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN246529657 · GND (DE4066349-8
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