105 mm M3

obice campale leggero statunitense

Il 105 mm howitzer M3 era un obice campale leggero statunitense progettato per le truppe aviotrasportate. Il pezzo utilizzava la canna del 105 mm M2 accorciata, incavalcata sull'affusto a code divaricabili dell'obice da montagna da 75 mm M1.

105 mm Howitzer M3
Pezzo esposteo nell'Army Museum di Honolulu
Tipoobice campale
OrigineBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Impiego
Utilizzatorivedi utilizzatori
ConflittiSeconda guerra mondiale
Produzione
Data progettazione1941
Date di produzione1943-1945
Numero prodotto2.580
Variantivedi varianti
Descrizione
Peso1.130 kg
Lunghezza3,94 m
Lunghezza canna1,88 m
Carreggiata1,70 m
Altezza1,27 m
Calibro105 mm
Munizioni105 × 372 mm R
Azionamentootturatore a cuneo orizzontale
Cadenza di tiro2-4 colpi/min
Velocità alla volata311 m/s
Gittata massima7.600 m
Elevazione-9°/+30°
Angolo di tiro45°
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L'obice fu utilizzato dall'U.S. Army durante la seconda guerra mondiale, assegnato alle unità aerotrasportate ed alle compagnie di artiglieria da accompagnamento organiche ai reggimenti di fanteria.

Storia modifica

Sviluppo e produzione modifica

La costituzione delle forze aerotrasportate nel 1941 condusse alla richiesta di un obice da 105 aviotrasportabile. L'arma, inizialmente designata T7, univa la canna dell'obice M2, accorciata di 690 mm ed accoppiata al freno di sparo ed all'affusto dell'obice da 75 mm M1. Un prototipo venne testato nell'Aberdeen Proving Ground nel marzo 1942[1].

L'obice era progettato per utilizzare lo stesso munizionamento del più lungo M2. Tuttavia, emerse che la canna accorciata causava una combustione incompleta della carica propellente. Il problema venne risolto utilizzando una polvere a combustione più rapida. Il progetto venne comunque accettato e ricevette la denominazione ufficiale di 105 mm Howitzer M3 on Carriage m3. L'affusto venne presto sostituito dalla versione M3A1, con code realizzate in lamiere più spesse. Furono progettate anche robuste code tubolari, ma non entrarono in produzione[1].

La produzione iniziò nel febbraio 1943 e proseguì fino al maggio 1944. Un lotto addizionale venne prodotto tra aprile e giugno 1945[1].

Produzione di M3[2]
Anno 1943 1944 1945 Totale
Pezzi 1.965 410 205 2.580

Impiego operativo modifica

Nonostante non risulti nelle tabelle organiche del febbraio 1944, poco prima degli aviosbarchi in Normandia alcune divisioni aerotrasportate avevano ricevuto un battaglione di artiglieria campale da 105 trasportato su aliante come rinforzo ai tre battaglioni da 75 mm M1A1 in organico. I battaglioni furono poi portati a quattro e, tra il 1943 ed il 1945, uno venne convertito su obici da 105 mm M3. L'arma venne infine inserita ufficialmente nelle dotazioni tabellari nel dicembre 1944 e, a partire dal 1945, impiegata da tutte le divisioni aerotrasportate operanti nel teatro europeo. Le Utility truck ¼ t 4x4 jeep erano utilizzate per il traino[1][3].

L'obice M3 venne inoltre assegnato alle compagnie di cannoni d'accompagnamento dei reggimenti di fanteria (sei pezzi, su tre plotoni da 2 armi). Spesso le compagnie di artiglieria vennero integrate in divisioni di artiglieria. I reggimenti di fanteria utilizzavano come trattori gli autocarri da 1½ ton[1].

Un piccolo numero di M3 venne fornito tramite i canali affitto-e-prestito a Francia (94 pezzi), Regno Unito (2 pezzi) e Paesi dell'America Latina (18 pezzi)[4].

Utilizzatori modifica

Varianti modifica

 
M3 presso Carentan, Francia, 11 luglio 1944.

Varianti della bocca da fuoco:

  • T7: prototipo, accettato come M3.[1].
  • T10: variante con elevazione aumentata a 65°[1].

Varianti dell'affusto:

  • M3: basato sull'affusto M3A1 del 75 mm M1[1].
  • M3A1: variante con code rinforzate, realizzate in lamiera d'acciaio spessa 9,5 mm invece di 2,3 mm[1].
  • M3A2: dotato di scudo[1].

Affusti semovente modifica

Vennero proposti due versioni di semoventi d'artiglieria equipaggiate con la bocca da fuoco M3. Nessuna entrò in produzione.

Munizionamento modifica

Il pezzo utilizzava una munizione semi-fissa, simile a quella dell'obice M2; i proietti ed il bossolo da 105 mm Cartridge Case M14, ma la carica propellente era differente. Quest'ultima era costituita da una carica di base e da quattro cariche progressive (numerate da 1 a 5), realizzate in polvere a combustione rapida, per impedire l'incompleta combustione della carica. In caso di emergenza gli artiglieri erano autorizzati ad utilizzare la granata HE M1 per obice M2, ma unicamente con le cariche da 1 a 3. Le granate HE M1 per M3 potevano viceversa essere utilizzate sugli obici M2 con tutte le cariche[8].

Le granate HEAT M67 avevano una carica di lancio fissa, non progressiva. Per i tiri a salve veniva utilizzata la Cartridge Case M15 caricata a polvere nera[8].

Munizionamento disponibile[8][9][10]
Tipo Modello Peso (colpo/granata) Carica Velocità alla volata Gittata
HE HE M1 18,35 kg / 14,97 kg 50/50 TNT o amatolo, 2,18 kg 311 m/s 7.585 m
HEAT-T HEAT M67 16,62 kg / 13,25 kg 311 m/s 7.760 m
fumogeno WP M60 Shell 18,97 kg / 15,56 kg fosforo bianco, 1,84 kg 311 m/s 7.585 m
fumogeno FS M60 19,65 kg / anidride solforica in acido clorosolfonico, 2,09 kg
fumogeno HC BE M84 18,29 kg / 14,91 kg cloruro di zinco 311 m/s 7.585 m
addestrativo Drill Cartridge M14 - -
 
Capacità di penetrazione su corazza, mm[10]
Munizione / Distanza, m 0 457 914 1.828
HEAT M67 (angolo d'impatto 0°) 102
Capacità di penetrazione su calcestruzzo, mm[10]
HE M1 (angolo d'impatto 0°) 305 274 244 213
Paesi differenti utilizzano differenti metodi di misura; una comparazione diretta è quindi spesso impossibile.

Note modifica

  1. ^ a b c d e f g h i j Zaloga - US Field Artillery of World War II, p 13-14.
  2. ^ Zaloga - US Field Artillery of World War II, p 9.
  3. ^ Zaloga - US Airborne Divisions in the ETO 1944-45, p 37.
  4. ^ Zaloga - US Field Artillery of World War II, p 37.
  5. ^ a b c d e Copia archiviata, su militaryfactory.com. URL consultato il 28 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2016).
  6. ^ Hunnicutt - Half-Track: A History of American Semi-Tracked Vehicles, p 121.
  7. ^ Hunnicutt - Stuart: A History of the American Light Tank, p 332-333, 504.
  8. ^ a b c Technical Manual TM 9-1901, Artillery Ammunition, p 167-178
  9. ^ Technical Manual TM 9-1904, Ammunition Inspection Guide, p 471-484.
  10. ^ a b c Hunnicutt - Stuart: A History of the American Light Tank, p 504.

Bibliografia modifica

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