Abebe Bikila

maratoneta etiope (1932-1973)

Abebe Bikila (propriamente Bikila Abebe o Bichila Abbebe; Jato, 7 agosto 1932Addis Abeba, 25 ottobre 1973) è stato un maratoneta etiope, campione olimpico ai Giochi di Roma 1960 e Tokyo 1964.

Abebe Bikila
Abebe Bikila nel 1968
Nazionalità Bandiera dell'Etiopia Impero d'Etiopia
Altezza 177 cm
Peso 57 kg
Atletica leggera
Specialità Maratona
Termine carriera 1969
Hall of fame IAAF Hall of Fame (2012)
Record
Maratona 2h12'12" (1964)
Carriera
Nazionale
1960-1968Bandiera dell'Etiopia Etiopia
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 2 0 0

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Biografia modifica

Agente di polizia, guardia del corpo personale dell'imperatore Hailé Selassié, Abebe Bikila era nato nel villaggio di Jato in Etiopia. Divenne un eroe nazionale dopo aver vinto la medaglia d'oro nella maratona olimpica del 1960.

 
L'arrivo vittorioso di Abebe Bikila a Roma 1960

Ai Giochi della XVII Olimpiade, svoltisi a Roma, Bikila vinse la maratona correndo l'intera distanza senza scarpe per una precisa scelta tecnica concordata con il suo allenatore, lo svedese di origine finlandese Onni Niskanen. Bikila divenne il simbolo dell'Africa che si liberava dal colonialismo europeo, conquistando la prima medaglia d'oro olimpica del continente africano.

Quattro anni dopo, Bikila si presentò alle Olimpiadi di Tokyo 1964 in condizioni di forma peggiori. Era stato operato di appendicite sei settimane prima della gara e non ebbe tempo sufficiente da dedicare agli allenamenti. Tuttavia, vinse nuovamente (gareggiando con le scarpe), stabilendo anche il miglior tempo mondiale sulla distanza. Bikila divenne il primo campione olimpico a bissare la vittoria nella maratona, impresa riuscita successivamente al tedesco orientale Waldemar Cierpinski e al kenyano Eliud Kipchoge.

Ai Giochi olimpici estivi del 1968, tenutisi a Città del Messico, Bikila subì le conseguenze dell'altitudine, degli infortuni e dell'età. Fu costretto a ritirarsi dalla gara prima della fine.

Nel 1969 Bikila stava guidando nei pressi di Addis Abeba quando ebbe un incidente, rimanendo paralizzato dalla vita in giù. Nonostante le cure e l'interesse internazionale, non riuscì più a camminare. Pur impossibilitato all'uso degli arti inferiori, non perse la forza di continuare a gareggiare: nel tiro con l'arco, nel tennistavolo e perfino in una gara di corsa di slitte (in Norvegia). Partecipò inoltre ai Giochi paralimpici di Heidelberg nel 1972 nel tiro con l'arco.

Morì l'anno successivo, all'età di 41 anni, per un'emorragia cerebrale, venendo poi sepolto nel cimitero parrocchiale di San Giuseppe ad Addis Abeba.

Omaggi e riconoscimenti modifica

 
Abebe Bikila nel 1968
  • In suo onore è stato intitolato lo stadio nazionale di Addis Abeba. A testimonianza del grande significato simbolico delle imprese di Abebe Bikila, sulla sua lapide nel cimitero di Addis Abeba, dove è sepolto, le incisioni sono in tre lingue, amarico, italiano e giapponese.
  • In diverse scene del film Il maratoneta (The Marathon Man), di John Schlesinger, Dustin Hoffman osserva il video di Bikila che corre e taglia il traguardo dello stadio olimpico, mentre sue foto sono appese alla parete.
  • Nel 2009 è stato prodotto il film biografico L'atleta - Abebe Bikila, diretto da Rasselas Lakew e Davey Frankel e con lo stesso Rasselas Lakew nei panni di Bikila.
  • In suo onore si è costituito il comitato "Bikila 2010" per i festeggiamenti del cinquantenario dalla vittoria olimpica di Bikila a Roma 1960 mentre a Ladispoli, il 19 marzo 2010, è stato intitolato all'atleta un ponte pedonale. La città di Roma, il 10 settembre 2010, gli ha dedicato una targa in memoria del cinquantenario della vittoria, lungo il percorso olimpico di fronte all'ingresso del Palatino.
  • Il vincitore della maratona di Roma 2010, il connazionale Siraj Gena, per onorare i 50 anni dalla vittoria delle Olimpiadi del 1960, ha tagliato il traguardo senza scarpe (ottenendo peraltro un compenso di 5 000 € da parte di uno sponsor per questo gesto).[1]
  • L'8 novembre 2019 la Commissione Toponomastica del Comune di Roma ha deliberato l'intitolazione ad Abebe Bikila di una strada del quartiere Cecchignola, nel IX Municipio.[2]
  • Nell'estate del 2022 la via è stata intitolata, seppur con nessuna cerimonia e sono state poste le indicazioni. La strada collega via Laurentina a via di Tor Pagnotta.
 
La targa apposta dall'Ambasciata d'Etiopia a Roma il 23 luglio 2023 in Via Abebe Bikila a Roma, nel quartiere Laurentino.
  • Il 23 luglio 2023 l'Ambasciata d'Etiopia ha voluto apporre una targa commemorativa nella strada. Alla cerimonia, avvenuta in concomitanza con la conferenza internazionale sulle migrazioni tenutasi a Roma. Alla Cerimonia ha presenziato il Primo Ministro d'Etiopia Abiy Ahmed.

Palmarès modifica

 
Roma, targa in memoria di Abebe Bikila in via di San Gregorio, di fronte all'ingresso al Palatino
Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
1960 Giochi olimpici   Roma Maratona   Oro 2h15'16"2    
1964 Giochi olimpici   Tokyo Maratona   Oro 2h12'11"2    
1968 Giochi olimpici   Città del Messico Maratona nf

Altre competizioni internazionali modifica

1960
1961
1963
1964
1965
1966
  •   Oro alla Maratona di Zarautz (  Zarautz) - 2h20'28"
  •   Oro alla Maratona di Seul (  Seul) - 2h17'04"

Note modifica

  1. ^ (EN) Ethiopian double as Rome celebrates Bikila – Rome Marathon report, su worldathletics.org, 21 marzo 2010. URL consultato il 13 marzo 2018.
  2. ^ È ufficiale: Roma intitola una strada ad Abebe Bikila, su running.gazzetta.it, 8 novembre 2019. URL consultato l'11 novembre 2019.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN6124764 · ISNI (EN0000 0000 2410 0373 · LCCN (ENn85190428 · GND (DE133512053 · BNF (FRcb145703256 (data) · NDL (ENJA00620242 · WorldCat Identities (ENlccn-n85190428