Hebeloma truncatum

specie di fungo della famiglia Bolbitiaceae
(Reindirizzamento da Agaricus truncatus)

Hebeloma truncatum (Schaeff.) P. Kumm., Führer Pilzk.: 80 (1871).

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Hebeloma truncatum
Immagine di Hebeloma truncatum mancante
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoFungi
PhylumBasidiomycota
ClasseBasidiomycetes
OrdineAgaricales
FamigliaBolbitiaceae
GenereHebeloma
SpecieH. truncatum
Nomenclatura binomiale
Hebeloma truncatum
(Schaeff.) P. Kumm., 1871
Hebeloma truncatum
Caratteristiche morfologiche
Cappello
semisferico
Imenio
Lamelle
adnate
Sporata
marrone
Velo
cortina
Carne
immutabile
Ecologia
Commestibilità
non commestibile

L'Hebeloma truncatum è un fungo dal portamento abbastanza robusto che si riconosce per l'assenza di cortina, per le lamelle non lacrimanti negli esemplari giovani e per l'odore rafanoide.

Descrizione della specie

modifica

3–7 cm di diametro, carnoso, prima campanulato-convesso, poi convesso con umbone largo e ottuso, sovente gibboso, carnoso e sodo, quasi elastico.

Margine
acuto, sinuoso e con qualche profonda insenatura nei carpofori che crescono subcespitosi, leggermente involuto nel giovane, subrevoluto nell'adulto;
Cuticola
viscida col tempo umido, glabra e brillante, sericea soprattutto nel giovane e verso il margine per la presenza di una più o meno abbondante pruina impalpabile biancastra su una superficie di fondo di colore bruno fulvastro, marrone rossastro, bruno-ocra più o meno uniforme, con profilo biancastro all'estremo margine per maggiore concentrazione della pruina, a volte poco evidente nell'adulto.

Smarginate al gambo, abbastanza fitte, non tanto larghe, intercalate da lamellule, inizialmente crema-argilla pallido, poi bruno-marrone, bruno cacao; filo eroso, pallido, non lacrimante negli esemplari giovani.

3-7 x 0,7-1,2 cm, cilindrico, spesso attenuato alla base, più raramente leggermente claviforme, spesso incurvato, abbastanza robusto, pieno anche nell'adulto, ma, a volte con una piccola cavità all'apice in cui si nota una linguetta di carne proveniente dal cappello, biancastro, fibrilloso-striato, finemente pruinoso all'apice.

Sub-elastica nel cappello, bianca

  • Odore: rafanoide misto a quello dolciastro di cacao.
  • Sapore: amarognolo.
Spore
9,3 x 4,8 µm, bruno tabacco in massa, gialle all microscopio, da amigdaliformi a oblunghe, con apicolo evidente, la sommità subpapillata, da lisce a minutamente punteggiate, in maggioranza monoguttulate;
Basidi
24-30 x 6,5-8 µm, tetrasporici, clavati, con fibbie;
Giunti a fibbia
presenti.

Specie poco comune, cresce in boschi di conifere e di latifoglie, nell'erba lungo i sentieri, gregario o subcespitoso, in pochi esemplari, spesso due o più carpofori sono connati, in autunno.

Dal latino truncatus = troncato.

Sinonimi e binomi obsoleti

modifica
  • Agaricus truncatus Schaeff., Icones 3: 251 (1770)
  • Clitopilus truncatus (Schaeff.) Kühner & Romagn., Fl. Analyt. Champ. Supér. (Paris): 172 (1953)
  • Hebelomatis truncatum (Schaeff.) Locq., Fl. Mycol., 3. Cortinariales-A.: 146 (1979) [1977]
  • Rhodocybe truncata (Schaeff.) Singer, Mycologia 38: 687 (1946)
  • Tricholoma truncatum (Schaeff.) Quél., Bull. Soc. Amis Sci. Nat. Rouen, Série II 15: 153 (1880)

Commestibilità

modifica

Non accertata.
Trattasi di fungo da evitare in quanto sospetto.

Bibliografia

modifica
  Portale Micologia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di micologia