Agustín Rubín de Ceballos

vescovo cattolico spagnolo

Agustín Rubín de Ceballos (Dueñas, 9 luglio 1724Madrid, 8 febbraio 1793) è stato un vescovo cattolico spagnolo, vescovo di Jaén nonché Inquisitore generale di Spagna.

Agustín Rubín de Ceballos
vescovo della Chiesa cattolica
Particolare del ritratto del vescovo Agustín Rubín de Ceballos situato nella sagrestia che ordinò di essere costruita nella chiesa di Santa Maria dell'Assunzione di Dueñas.
 
Nato9 luglio 1724 a Dueñas
Nominato vescovo18 settembre 1780 da papa Pio VI
Consacrato vescovo26 novembre 1780 dal vescovo Felipe Beltrán Serrano
Deceduto8 febbraio 1793 (68 anni) a Madrid
 

Biografia modifica

Si laureò in utroque iure. Fu canonico della cattedrale di Cuenca, e alla morte del vescovo di Jaén Antonio Gómez de la Torre e Jarabeitia, re Carlo III, gli propose di succedergli nella carica, inoltre fu suo consigliere preso la Santa Sede. Durante il suo incarico di vescovo di Jaén (1780-1793), si occupò delle opere dell'altare maggiore e della pala d'altare di Sant'Eufrasio, dedicandogli una cappella nella cattedrale di Jaén; fece fronte alle spese con l'onorario che gli corrispondevano per la posizione di inquisitore generale.

Grazie a questa posizione contribuì anche alla politica del conte di Floridablanca di istituire un "cordone sanitario" per impedire la diffusione di idee rivoluzionarie a sud dei Pirenei, pubblicando nel 1790 un nuovo indice dei libri proibiti e un editto in cui si vietava la circolazione di libri che propagassero idee rivoluzionarie.

Fu nominato cavaliere dell'Ordine di Carlo III nel 1791. Fu anche un mecenate delle arti nella sua città natale, dove ordinò la costruzione della sagrestia attuale e una nuova pala d'altare per il patrono che fu completamente distrutta in un incendio nel 1948.

Sebbene la sua morte sia avvenuta a Madrid, il suo corpo fu traslato, secondo il desiderio esposto nel suo testamento, a Jaén per essere sepolto nella cappella di Sant'Eufrasio della cattedrale.

Genealogia episcopale e successione apostolica modifica

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN77826265 · ISNI (EN0000 0000 2781 9770 · LCCN (ENn87125922 · WorldCat Identities (ENlccn-n87125922