Amori proibiti

film del 1963 diretto da Robert Stevens, Jake Wright (aiuto regista)

Amori proibiti è un film statunitense del 1963 diretto da Robert Stevens.

Amori proibiti
Angela Lansbury e Jane Fonda in una scena del film
Titolo originaleIn the Cool of the Day
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1963
Durata89 min
Rapporto2,35:1
Generedrammatico, sentimentale
RegiaRobert Stevens
SoggettoSusan Ertz
SceneggiaturaMeade Roberts
ProduttoreJohn Houseman
Casa di produzioneJohn Houseman Productions
Distribuzione in italianoMetro-Goldwyn-Mayer
FotografiaPeter Newbrook
MontaggioThomas Stanford
Effetti specialiTom Howard
MusicheFrancis Chagrin
ScenografiaKenneth Adam
CostumiPierre Balmain
TruccoOlga Angelinetta e Tony Sforzini
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Distribuito dalla Metro-Goldwyn-Mayer in Metrocolor e Panavision,[1][2] venne tratto dal romanzo In the Cool of the Day di Susan Ertz.[3]

Trama modifica

Murray Logan è infelicemente sposato con Sybil. I due sono legati da un incidente di cui Murray è stato il responsabile, che causò la morte del figlio e lasciò alcune cicatrici sul volto di Sybil. Durante una vacanza in Grecia, Murray si innamora di Christine, la giovane moglie del suo amico Sam.

Produzione modifica

Il romanzo di Susan Ertz venne pubblicato nel 1960. La MGM acquistò i diritti cinematografici e assegnò a John Houseman la produzione. Houseman era appena tornato in studio dopo sei anni di assenza. Meade Roberts, che aveva scritto un adattamento televisivo di Le ali della colomba per Houseman, stava lavorando alla sceneggiatura del film nel gennaio 1961.[4][5] A luglio venne annunciato che Robert Stevens avrebbe diretto il film. Stevens aveva lavorato con Houseman diverse volte in televisione.[6]

Nel febbraio 1962 Houseman disse che il film era in fase di pianificazione e descrisse il progetto come "essenzialmente si tratta di un dramma romantico che affronta problemi coniugali, le cui ambientazioni sono New York, Connecticut, Londra e Grecia."[7]

Peter Finch, che aveva appena girato Il delitto della signora Allerson con Stevens, è stato il primo membro del cast ad essere annunciato. Nel maggio 1962 la MGM assunse Jane Fonda, che aveva appena recitato in Rodaggio matrimoniale per lo studio, come protagonista.[8]

Le riprese si tennero nell'agosto 1962 a Londra, in Grecia, nei MGM-British Studios, Borehamwood, Herts.[2]

Critica modifica

«Un film che comincia bene, su certi prospetti di infelicità moderna, per poi sedersi e quindi accasciarsi. Il suo diagramma — commedia di costume, guida turistica, mélo — si legge in viso al protagonista Peter Finch, la cui melancolia, giustissima in principio, si trasforma via via in atona melensaggine. Di notevole, oltre al paesaggio greco, c'è la bravura (sebbene vecchio stile) di Angela Lansbury nella parte della moglie malvagia, e la magra bellezza, le toilettes e l'autentica grazia di attrice di Jane Fonda.»

«Jane Fonda è la protagonista femminile: per fortuna, spira salute e venustà da ogni poro, tanto da vanificare con la sua semplice presenza fisica tutta la verbosa e lacrimosa impalcatura romanzesca. Gli altri sono Angela Lansbury, Arthur Hill, Costance Cummings, Alexander Knox e Peter Finch, il quale, nei panni di Mike, mostra un volto perennemente scocciato. Figuriamoci noi.»

Note modifica

  1. ^ In the Cool of the Day (1963) - Robert Stevens | Cast and Crew, su AllMovie.
  2. ^ a b AFI|Catalog, su catalog.afi.com.
  3. ^ In the Cool of the Day (1963), su BFI.
  4. ^ Hollywood Scripters Mine Other Media The Christian Science Monitor 17 gennaio 1961: 4.
  5. ^ Producer With Itchy Feet Plants 'em Back in Films Scheuer, Philip K. Los Angeles Times 31 dicembre 1961: G3.
  6. ^ Robert Stevens to Direct Film Special to The New York Times. New York Times 21 luglio 1961: 15
  7. ^ BY WAY OF REPORT: By A.H. WEILER. New York Times 11 febbraio 1962: 115.
  8. ^ Albright in 'Fix' With Gene Barry: Ransohoff Holding Garner; Dore Schaiy in Total Recall Scheuer, Philip K. Los Angeles Times 14 maggio 1962: C13.
  9. ^ Sullo schermo: «Amori proibiti», La Stampa, 28 novembre 1963
  10. ^ Le prime. Cinema: Amori proibiti, l'Unità, 30 novembre 1963

Collegamenti esterni modifica

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