Arcidiocesi di La Plata

arcidiocesi cattolica romana in Argentina

L'arcidiocesi di La Plata (in latino Archidioecesis Platensis) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Argentina. Nel 2021 contava 898.880 battezzati su 1.040.280 abitanti. È retta dall'arcivescovo Gabriel Antonio Mestre.

Arcidiocesi di La Plata
Archidioecesis Platensis
Chiesa latina
 
Mappa della diocesi
Provincia ecclesiastica
Provincia ecclesiastica della diocesi
Collocazione geografica
Collocazione geografica della diocesi
Diocesi suffraganee
Azul, Chascomús, Mar del Plata
 
Arcivescovo metropolitaGabriel Antonio Mestre
AusiliariAlberto Germán Bochatey, O.S.A.[1],
Jorge Esteban González[2],
Federico Guillermo Wechsung[3]
Arcivescovi emeritiHéctor Rubén Aguer,
cardinale Víctor Manuel Fernández
Presbiteri136, di cui 121 secolari e 15 regolari
6.609 battezzati per presbitero
Religiosi45 uomini, 333 donne
Diaconi4 permanenti
 
Abitanti1.040.280
Battezzati898.880 (86,4% del totale)
StatoArgentina
Superficie4.652 km²
Parrocchie78
 
Erezione15 febbraio 1897
Ritoromano
Cattedraledell'Immacolata Concezione
Santi patroniImmacolata Concezione
San Ponziano
IndirizzoCalle 14, n. 1009, B1900DVQ La Plata [Buenos Aires], Argentina
Sito webwww.arzolap.org.ar
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Argentina

Territorio modifica

L'arcidiocesi comprende cinque distretti della provincia di Buenos Aires: Berisso, Ensenada, La Plata, Magdalena e Punta Indio.

Sede arcivescovile è la città di La Plata, dove si trova la cattedrale dell'Immacolata Concezione. A La Plata sorgono anche due basiliche minori: la basilica di San Ponziano, che fu la prima cattedrale della diocesi, e la basilica del Sacro Cuore di Gesù.

Il territorio si estende su 4.652 km² ed è suddiviso in 78 parrocchie.

Provincia ecclesiastica modifica

La provincia ecclesiastica di La Plata, istituita nel 1934, comprende le seguenti suffraganee:

Storia modifica

La diocesi di La Plata fu eretta il 15 febbraio 1897 con la bolla In Petri Cathedra di papa Leone XIII, ricavandone il territorio dall'arcidiocesi di Buenos Aires, di cui originariamente era suffraganea.

Nel 1909 incorporò parte dei territori del vicariato apostolico della Patagonia settentrionale, contestualmente soppresso.

Il seminario diocesano, dedicato a san Giuseppe, fu istituito il 10 gennaio 1922.

Il 20 aprile 1934 ha ceduto porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione delle diocesi di Azul, di Bahía Blanca (oggi arcidiocesi) e di Mercedes (oggi arcidiocesi di Mercedes-Luján) e contestualmente è stata elevata al rango di arcidiocesi metropolitana con la bolla Nobilis Argentinae nationis di papa Pio XI.

Il 10 giugno 1959, con la lettera apostolica Salutare sidus, papa Giovanni XXIII ha proclamato l'Immacolata Concezione patrona principale dell'arcidiocesi.[4] Il 19 novembre 1965, con la lettera apostolica Pietatis certum, papa Paolo VI ha proclamato san Ponziano papa patrono secondario dell'arcidiocesi.[5]

Successivamente, ha ceduto a più riprese porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione di nuove diocesi e in particolare:

Inoltre, il 2 marzo 1964, per far coincidere i confini ecclesiastici con quelli dei dipartimenti civili, l'arcidiocesi di La Plata ha ceduto alcune parrocchie alla diocesi di Avellaneda e alla diocesi di Lomas de Zamora.

Il 5 maggio 1967, in forza della bolla Qui divino consilio dello stesso papa Paolo VI, le diocesi di Avellaneda e di Lomas de Zamora, che erano suffraganee di La Plata, sono state trasferite alla provincia ecclesiastica di Buenos Aires.[6]

Il 19 giugno 1976 e il 27 marzo 1980 ha ceduto altre porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione rispettivamente delle diocesi di Quilmes e di Chascomús.

Cronotassi dei vescovi modifica

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Statistiche modifica

L'arcidiocesi nel 2021 su una popolazione di 1.040.280 persone contava 898.880 battezzati, corrispondenti all'86,4% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 2.740.000 3.500.000 78,3 692 317 375 3.959 624 2.503 167
1966 670.000 700.000 95,7 191 118 73 3.507 117 595 64
1970 730.000 770.000 94,8 198 120 78 3.686 112 600 69
1976 750.000 800.000 93,8 185 115 70 4.054 1 86 550 56
1980 793.000 843.000 94,1 187 117 70 4.240 5 101 550 72
1990 642.550 755.940 85,0 152 105 47 4.227 6 61 435 64
1999 709.000 836.000 84,8 134 95 39 5.291 5 54 356 66
2000 716.000 845.000 84,7 134 92 42 5.343 5 57 362 66
2001 648.647 763.115 85,0 142 94 48 4.567 5 120 356 64
2002 617.596 726.583 85,0 140 96 44 4.411 5 114 373 65
2003 637.500 750.000 85,0 157 106 51 4.060 5 120 373 65
2004 637.500 750.000 85,0 157 106 51 4.060 5 127 375 65
2013 862.000 935.000 92,2 156 122 34 5.525 4 59 322 72
2016 872.000 991.000 88,0 160 124 36 5.450 4 64 322 76
2019 898.880 1.040.280 86,4 144 129 15 6.242 7 45 333 75
2021 898.880 1.040.280 86,4 136 121 15 6.609 4 45 333 78

Galleria d'immagini modifica

Note modifica

  1. ^ Vescovo titolare di Monte di Mauritania.
  2. ^ Vescovo titolare di Alesa.
  3. ^ Vescovo titolare di Pederodiana.
  4. ^ (LA) Lettera apostolica Salutare sidus, AAS 52 (1960), pp. 883-884.
  5. ^ (LA) Lettera apostolica Pietatis certum, AAS 58 (1966), pp. 435-436.
  6. ^ Bolla Qui divino consilio, AAS 59 (1967), pp. 1107-1108.

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN717145857999123021620 · WorldCat Identities (ENviaf-717145857999123021620
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