Arthropogoninae Butzin, 1972 è una sottotribù di piante spermatofite monocotiledoni appartenente alla famiglia delle Poacee (ex Graminaceae) e sottofamiglia Panicoideae.[1][2]

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Arthropogoninae
Coleataenia anceps
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Monocotiledoni
(clade) Commelinidi
Ordine Poales
Famiglia Poaceae
Sottofamiglia Panicoideae
Tribù Paspaleae
Sottotribù Arthropogoninae
Butzin, 1972
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Sottoregno Tracheobionta
Superdivisione Spermatophyta
Divisione Magnoliophyta
Classe Liliopsida
Sottoclasse Commelinidae
Ordine Cyperales
Famiglia Poaceae
Sottofamiglia Panicoideae
Tribù Paspaleae
Sottotribù Arthropogoninae
Generi

Etimologia modifica

Il nome della sottotribù deriva dal genere tipo Arthropogon Nees, 1829 ed è composto da due parole greco antico: "arthron" (= articolazione) e "pogon" (= barba) e fa riferimento alle spighette pelose che si disarticolano con tutto il pedicello.[3]

Il nome scientifico della sottotribù è stato definito dal botanico contemporaneo Friedhelm Reinhold Butzin (1936-) nella pubblicazione "Willdenowia 6: 515" del 1972.[4]

Descrizione modifica

 
Il portamento
Homolepis glutinosa
 
Infiorescenza
Coleataenia rigidula
 
I fiori
Coleataenia stipitata
 
Spighetta generica con tre fiori diversi
  • Il portamento delle specie di questo gruppo in genere è cespitoso, rizomatoso o stolonifero con cicli biologici annuali o perenni. Altezza massima 3 metri (in Stephostachys). I culmi possono essere ramificati. In Oplismenopsis i culmi sono galleggianti (sono piante acquatiche).[5][6][7][8][9][10][11]
  • Le foglie lungo il culmo sono disposte in modo alterno, sono distiche e si originano dai vari nodi. Sono composte da una guaina, una ligula e una lamina. Le venature sono parallelinervie. Possono essere presenti dei pseudopiccioli. Nelle foglie le piante di tipo C4 hanno una guaina a singolo fascio.
    • Guaina: la guaina è abbracciante il fusto.
    • Ligula: le ligule sono membranosa; la membrana è sfrangiata oppure termina con una frangia di peli.
    • Lamina: la lamina ha delle forme generalmente lineari e piatte, oppure sono arrotolate e involute; in alcune specie sono rigide. In Apochloa terminano in modo acuto. In Homolepis sono cordate.
  • Infiorescenza principale (sinfiorescenza o semplicemente spiga): le infiorescenze, ascellari e terminali, in genere non sono ramificate (o con rami primari non ramificati, o rami primari ramificati formanti rami di ordine superiore) e sono formate da alcune spighette ed hanno la forma di una pannocchia.
  • Infiorescenza secondaria (o spighetta): le spighette, compresse lateralmente o dorsoventralmente, sottese da due brattee distiche e strettamente sovrapposte chiamate glume (inferiore e superiore), sono formate da uno o più fiori. Possono essere presenti dei fiori sterili; in questo caso sono in posizione distale rispetto a quelli fertili. Alla base di ogni fiore sono presenti due brattee: la palea e il lemma. La disarticolazione avviene con la rottura della rachilla sopra o sotto le glume. Alcune spighette sono attaccate al pedicello in modo obliquo (carattere distintivo del genere Coleataenia).
    • Glume: le glume sono membranose eventualmente con bordi ialini, con o senza barbe (le barbe possono essere anche 10 volte più lunghe delle glume). Le glume inferiori possono mancare; quelle superiori a volte sono gibbose. Venature: da 1 - 3 nelle glume inferiori; da 5 - 9 in quelle superiori.
    • Palea: la palea, eventualmente carenata (o bicarenata), è membranosa con o senza barbe. Può essere compressa lateralmente.
    • Lemma: il lemma è membranoso eventualmente con bordi precisi, con o senza barbe. I lemmi inferiori sono più lunghi di quelli superiori (che possono essere ialini o cartilaginei). L'apice può essere provvisto di due peli spinosi.
  • I fiori fertili sono attinomorfi formati da 3 verticilli: perianzio ridotto, androceo e gineceo.
  • I frutti sono del tipo cariosside, ossia sono dei piccoli chicchi indeiscenti, con forme ovoidali, nei quali il pericarpo è formato da una sottile parete che circonda il singolo seme. In particolare il pericarpo è fuso al seme ed è aderente. L'endocarpo non è indurito e l'ilo è puntiforme (o lineare). L'embrione è provvisto quasi sempre di epiblasto ha un solo cotiledone (allungato) altamente modificato (scutello con fessura) in posizione laterale. I margini embrionali della foglia si sovrappongono.

Riproduzione modifica

Come gran parte delle Poaceae, le specie di questo genere si riproducono per impollinazione anemogama. Gli stigmi più o meno piumosi sono una caratteristica importante per catturare meglio il polline aereo. La dispersione dei semi avviene inizialmente a opera del vento (dispersione anemocora) e una volta giunti a terra grazie all'azione di insetti come le formiche (mirmecoria).

Distribuzione e habitat modifica

La distribuzione delle specie di questo gruppo è soprattutto americana.

Tassonomia modifica

La famiglia di appartenenza di questa sottotribù (Poaceae) comprende circa 650 generi e 9 700 specie (secondo altri Autori 670 generi e 9 500).[9] Con una distribuzione cosmopolita è una delle famiglie più numerose e più importanti del gruppo delle monocotiledoni e di grande interesse economico: tre quarti delle terre coltivate del mondo produce cereali (più del 50% delle calorie umane proviene dalle graminacee). La famiglia è suddivisa in 11 sottofamiglie, la sottotribù Arthropogoninae è posizionata all'interno della sottofamiglia Panicoideae.[2][6]

Filogenesi modifica

All'interno della famiglia Poaceae la sottofamiglia Panicoideae appartiene al clade "PACMAD" (formato dalle sottofamiglie Aristidoideae, Arundinoideae, Micrairoideae, Danthonioideae, Chloridoideae e Panicoideae). Questo clade con il clade BEP (formato dalle sottofamiglie Ehrhartoideae, Bambusoideae e Pooideae) forma un "gruppo fratello" (il clade BEP a volte è chiamato clade "BOP" in quanto la sottofamiglia Ehrhartoideae a volte è chiamata Oryzoideae). La sottofamiglia di questa voce, nell'ambito del clade "PACMAD", a parte la sottofamiglia Aristidoideae in posizione "basale", forma un "gruppo fratello" con il resto delle sottofamiglie del clade.[2]

Il clade "PACMAD" è un gruppo fortemente supportato fin dalle prime analisi filogenetiche di tipo molecolare. Questo gruppo non ha evidenti sinapomorfie morfologiche con l'unica eccezione dell'internodo mesocotiledone allungato dell'embrione. Questo clade inoltre è caratterizzato, nella maggior parte delle piante, dal ciclo fotosintetico di tipo C4 (ma anche a volte tipo C3 in quanto ancestralmente era C3).[2]

La sottotribù Arthropogoninae fa parte dell'ultimo gruppo che si è differenziata nell'ambito della sottofamiglia e fa parte della supertribù "Andropogonodae" L. Liu, 1980 e all'interno di quest'ultima della tribù Paspaleae J. Presl, 1830 All'interno della tribù occupa, da un punto di vista filogenetico, una posizione "interna" e insieme alla sottotribù Otachyriinae forma un "gruppo fratello".[1] Questa sottotribù non ha caratteri evidenti; tuttavia è identificato come clade se pur eterogeneo morfologicamente (solamente tre sinapomorfie molecolari definiscono questo gruppo). Il clade inoltre contiene un mix di taxa con piante tipo C3 e tipo C4 e la topologia della filogenesi rende impossibile determinare esattamente le origini dei casi di tipo C4; il numero potrebbe essere tra 2 e 5 origini.[12]

I generi Arthropogon, Achlaena e Altoparadisium formano un clade ("A") fortemente supportato caratterizzato dalle lunghe barbe sulle glume, del callo peloso alla base della spighetta e dal Iemma superiore e palea compressi lateralmente. Un altro clade ("B"), bisognoso di ulteriori indagini, potrebbe essere formato dai generi Coleataenia e Triscenia. I generi Cyphonanthus e Oncorachis formano un clade ("C") fortemente supportato caratterizzato dai rami dell'infiorescenza ramificati e da piante di tipo C3 con guaina a fascio singolo. Le analisi molecolari inoltre supportano fortemente il clade ("D") formato dai generi Keratochlaena, Mesosetum e Tatyanyx (questi due ultimi generi formano inoltre un "gruppo fratello"), caratterizzato dall'ilo lineare e piante di tipo "NADP-ME" (piante che utilizzato il sottotipo enzimatico NADP-malico della via fotosintetica tipo C4. Gli altri generi "tipo C4 NADP-ME" sono: Achlaena, Altoparadisium, Arthropogon, Coleataenia, Cyphonanthus, Keratochlaena e Oncorachis).[2][13]

Sinapomorfie relative ad un singolo genere:[2]

  • Oncorachis: la rachilla è più spessa sopra i glumi e sotto il fiore inferiore.

Il cladogramma seguente, tratto dallo studio citato[12], semplificato e aggiornato[2], mostra una possibile configurazione filogenetica della sottotribù.


Stephostachys

Oplismenopsis

xxxClade_Cxxx

Oncorachis

Cyphonanthus

Homolepis

xxxClade_Dxxx

Keratochlaena

Mesosetum

Tatianyx

xxxClade_Axxx

Arthropogon

Altoparadisium

Achlaena

Phanopyrum

Canastra

Apochloa

xxxClade_Bxxx

Coleataenia + Triscenia

Generi della sottotribù modifica

La tribù si compone di 16 generi e 77 specie:[1][2][11]

Genere Numero specie Via fotosintetica Numero cromosomico Distribuzione
Arthropogon
Nees, 1829
4 tipo C4 America del sud
Achlaena
Griseb., 1866
Una specie:
Achlaena piptostachya Griseb.[14]
tipo C4 America del sud
Altoparadisium
Filg., Davidse, Zuloaga & Morrone, 2001
2 tipo C4 America del sud
Apochloa
Zuloaga & Morrone, 2008
15 tipo C3 2n = 20 e 40 America del sud
Canastra
Morrone, Zuloaga, Davidse & Filg., 2001
2 tipo C3 America del sud
Coleataenia
Griseb., 1879
11 tipo C4 2n = 18, 36, 20 e 40 America
Cyphonanthus
Zuloaga & Morrone, 2007
Una specie:
Cyphonanthus discrepans (Döll) Zuloaga & Morrone
tipo C4 America centrale
Homolepis
Chase, 1911
5 tipo C3/C4 2n = 22, 24 e 40 America centrale
Keratochlaena
Morrone & Zuloaga, 2009
Una specie:
Keratochlaena rigidifolia (Filg., Morrone & Zuloaga) Morrone & Zuloaga
tipo C4 Brasile
Mesosetum
Steud., 1855
28 tipo C4 2n = 16 America centrale e meridionale
Oncorachis
Morrone & Zuloaga, 2009
2 tipo C4 Brasile
Oplismenopsis
Parodi, 1937
Una specie:
Oplismenopsis najada (Hack. & Arechav.) Parodi
tipo C3 America del sud
Phanopyrum
(Raf.) Nash, 1903
Una specie:
Phanopyrum gymnocarpon (Elliott) Nash
tipo C3 USA del sud
Stephostachys
Zuloaga & Morrone, 2010
Una specie:
Stephostachys mertensii (Roth) Zuloaga & Morrone
tipo C3 2n= 40 America tropicale
Tatianyx
Zuloaga & Soderstr., 1985
una specie:
Tatianyx arnacites (Trin.) Zuloaga & Soderstr.
tipo C4 Brasile
Triscenia
Griseb., 1862
Una specie:
Triscenia ovina Griseb.
tipo C3 Cuba

Note:

  • 1: i generi Achlaena e Altoparadisium in precedenti studi erano considerati sinonimi di Arthropogon.[2]
  • 2: la specie Phanopyrum gymnocarpon in passato era considerata sinonimo di Panicum gymnocarpon Elliott.[15]

Note modifica

  1. ^ a b c Soreng et al. 2017.
  2. ^ a b c d e f g h i Kellogg 2015, pag. 314.
  3. ^ Etymo Grasses 2007, pag. 34.
  4. ^ Indices Nominum Supragenericorum Plantarum Vascularium, su plantsystematics.org. URL consultato il 5 novembre 2020.
  5. ^ Kellogg 2015, pag. 271.
  6. ^ a b c Judd et al 2007, pag. 311.
  7. ^ Pignatti 1982, Vol. 3 - pag. 451.
  8. ^ Motta 1960, Vol. 2 - pag. 346.
  9. ^ a b Strasburger 2007, pag. 814.
  10. ^ Pasqua et al 2015, pag. 467.
  11. ^ a b Kew - GrassBase - The Online World Grass Flora, su powo.science.kew.org. URL consultato il 6 novembre 2020.
  12. ^ a b Morronea et al 2012, pag. 342.
  13. ^ Morronea et al 2012, pag. 336.
  14. ^ The Plant List, http://www.theplantlist.org/tpl1.1/record/kew-387242. URL consultato il 6 novembre 2020.
  15. ^ World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 9 novembre 2020.

Bibliografia modifica

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