Associazione Sbandieratori Arezzo

Gli sbandieratori ad Arezzo sono presenti sin dal 1931 come Alfieri portabandiere dei quattro quartieri della Giostra del Saracino.

L'Associazione Sbandieratori Arezzo nasce come gruppo nel 1960 e come vera e propria associazione nel 1964. È un'organizzazione autonoma rappresentativa della Giostra del Saracino alla quale prende parte in occasione delle due edizioni annuali.

La storia modifica

Gli sbandieratori partecipano alla rievocazione della Giostra del Saracino fin dal 1931 nel ruolo di alfieri porta-bandiera dei Quartieri[1]. Nel 1960 in occasione di una “manifestazione italiana” a Liverpool, l'Ente Provinciale per il Turismo di Arezzo decide di costituire una rappresentanza della Giostra riunendo gli sbandieratori dei quattro Quartieri. Il successo di quella trasferta porta alla creazione, nello stesso anno, di un gruppo autonomo che sarà uno dei primi del genere in Italia. È poi nel 1964 la fondazione dell'associazione vera e propria con uno statuto suo.[2]

Nel 1966, a San Marino, l'Associazione è tra i promotori della fondazione della Federazione Italiana Sbandieratori, che riunisce quasi tutti i gruppi italiani. L'anno seguente sono proprio gli aretini a organizzare i primi Giochi Internazionali della Bandiera. Nelle prime cinque edizioni ottiene risultati (soprattutto nelle categorie a squadre) e risulta tuttora al quinto posto della classifica della “Tenzone Aurea” della F.I.SB.[3] Nel 1977 il gruppo di Arezzo si ritira dalla Federazione.

Noto all'estero[4] e nei media[5][6], dalla fondazione a oggi il gruppo ha affrontato trasferte in vari paesi del mondo.

Nel 2002 gli è stato consegnato il Premio Internazionale FAIR PLAY Mecenate.[7]

Partecipazione ad eventi di rilievo modifica

Tra le migliaia di esibizioni effettuate nel mondo quelle di maggior rilievo sono:[8]

Anno Stato Città Evento
1960 Gran Bretagna Liverpool Promozione della Giostra del Saracino (Prima trasferta)
1967 U.S.A. New York Maggio U.S.A[9]
1968 Messico Città del Messico Apertura delle Olimpiadi[10]
1974 Germania Stoccarda Cerimonie di apertura dei Campionati Mondiali di Calcio
1974 Gran Bretagna Ardinngly, Malvern South of England Show, Three Counties Show(incontro con la regina Elisabetta di Inghilterra)
1975 Giappone Okinawa, Tokyo Expo Internazionale (incontro con l'attuale Imperatore del Giappone)
1978 Argentina Buenos Aires Campionati Mondiali di Calcio
1979 Sudafrica Johannesburg Esibizione per le comunità italiane
1987 Francia Lourdes Pellegrinaggio Militare Internazionale
1988 Austria Vienna Ballo delle debuttanti
1988 Sudafrica Johannesburg Carnevale internazionale
1989 Francia St. Priest Rivoluzione Francese
1990 Italia Roma Inaugurazione Stadio Olimpico
1990 Italia Roma Campionati Mondiali di Calcio
1991 Argentina, Brasile, Uruguay, Cile Buenos Aires, Rio de Janeiro, Montevideo, Santiago Tournée in Sud America
1992 U.S.A. New York Inaugurazione di Piazza Italia
1993 Belgio Bruxelles Rally Europeo per auto d'epoca
1993 Francia Parigi Coppa Luis Vuitton per auto d'epoca
1995 Giappone Sasebo, Nagasaky 50º anniversario della Bomba Atomica
1995 Israele Gerusalemme 3000° anni della nascita
1997 Gran Bretagna Londra Esibizione per la BBC
1998 Francia Parigi Eurodisney Disney's Carnaval
1998 Francia Versailles Campionati Mondiali di Calcio
1998 Italia Roma Campionati Mondiali di Equitazione Word Equestriam Game98'
2000 Nuova Zelanda Auckland America's Cup[11]
2000 Emirati Arabi Uniti Dubai Dubai Shopping Festival
2000 Cina Kunming Festival Internazionale del Folklore
2001 U.S.A. Las Vegas Festa della Ducati America
2003 Siria Damasco Silk Road Festival
2004 Australia Perth Promozione regione Toscana
2006 Corea del Sud Seoul Seoul Drum Festival[12]
2007 Spagna Valencia America's Cup[13]
2007 Siria Damasco Silk Road Festival
2007 Russia Mosca Tatto Kremlin Zoria Festival[14]
2008 Svizzera Zurigo Campionati Europei di Calcio
2009 Città del Vaticano Città del Vaticano Udienza da Papa Benedetto XVI
2010 Hong Kong Hong Kong Cathay Pacific International Chinese New Year Parade[15]
2010 Libano Beirut Consegna della medaglia UNIFIL al contingente italiano[16]
2010 Paesi Bassi Amsterdam, Utrecht Inaugurazione del Giro d'Italia[17]
2011 Romania Sibiu Festival del Teatro
2011 Spagna Jaén Feria de San Lucas
2012 U.S.A. Branson, Missouri World-Fest
2012 Armenia Yerevan Italy on the Road Show
2013 Turchia Istanbul Giornata Europea
2013 Russia San Pietroburgo 310º anniversario della città di San Pietroburgo
2013 Russia Arkhangelsk Street Festival 2013 Arkhangelsk
2014 Principato di Monaco Monaco Conferimento dell'onorificenza di “Cavaliere ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana” a Frank Muller
2014 Austria Vienna Settimana italiana
2015 Città del Vaticano Città del Vaticano Udienza da Papa Francesco
2015 Francia Parigi Tèléhon 2015
2016 Spagna Alcoy Mori e cristiani di Alcoy
2016 Spagna Valencia Moros y Cristianos de Valencia
2017 Oman Muscat Celebrating Oman - The great journey
2017 Inghilterra Tewkesbury Tewkesbury Medieval Fest
2018 Ucraina Yalta 4° International Economic Forum
2018 Svizzera Nyon Festa del dipartimento di Nyon
2019 Italia Sanremo Finale 69º Festival di Sanremo
2019 Russia Mosca Times & Epochs
2019 Croazia Dubrovnik Midea Gala Dinner
2022 Bosnia ed Erzegovina Sarajevo Gli Sbandieratori di Arezzo a Sarajevo[18]
2022 Brasile Curitiba Festival "Mia Cara"[19]
2023 Spagna Murcia Moros y Cristianos
2023 Argentina Rosario Festa della Repubblica Italiana

Le esibizioni modifica

 
Lancio Sfalsato durante la giostra del saracino in notturna degli Sbandieratori di Arezzo

Il gruppo può andare da un minimo di 8/10 fino a 30/35 elementi.

Gli spettacoli hanno una durata variabile dai 5 ai 45 minuti e possono svolgersi anche in spazi chiusi.

Il repertorio di esercizi nato dalla ricerca storica sui testi del '500 (per restituire "l'arte del maneggiar l'insegna") propone figure di origine medievale che sono poi utilizzate per una varietà di spettacoli:

  • movimenti di sfilata,
  • singolo,
  • coppia,
  • terzetti,
  • quartetti,
  • piccola squadra,
  • grande squadra.

Questi spettacoli possono essere affrontati con l'uso di una o più bandiere per sbandieratore e sono accompagnati da tamburi e chiarine.

Con il tempo il repertorio è stato ampliato introducendo nuove figure e musiche.

Gli acrobati e la Schermaglia modifica

Particolarità di questo gruppo è la presenza tra gli sbandieratori di acrobati provenienti dalla ginnastica artistica che si esibiscono con e senza bandiera.

 
Particolare della schermaglia degli Sbandieratori

La "schermaglia" è una figura che vede la loro partecipazione e mette in risalto le loro capacità. Ideata da Vittorio Dini (studioso che ha ricordato il rilievo nazionale del gruppo[20]) come metaforico scontro tra il Bene e il Male, viene proposta per la prima volta al Tivoli di Copenaghen nel 1962. Rappresenta la lotta fra due avversari muniti non di spada ma di bandiera. Legata soprattutto all'acrobaticità, ha per epilogo un vincitore che non annienta l'avversario, ma gli offre una possibilità di riscatto: un'offerta che si rende evidente nella riconsegna del vessillo simbolicamente perduto.

La Giostra del Saracino modifica

Gli sbandieratori di Arezzo prendono parte alla Giostra del Saracino di Arezzo nella quale si esibiscono durante la sfilata e poi in piazza Grande prima dell'inizio del torneo. In queste occasioni il gruppo prepara ogni volta un saggio diverso che viene eseguito nella piazza. Tali saggi sono accompagnati sia da sequenze di movimenti e scambi di bandiere diversi che da musiche studiate appositamente per l'occasione offrendo così uno spettacolo diverso.

Bandiere e costumi modifica

Elementi che contraddistinguono questo gruppo sono l'originalità e la varietà dei loro costumi e delle loro bandiere. Tutti i costumi e le bandiere sono diversi tra loro a rappresentare attraverso i colori e lo stemma ognuno dei 39 comuni della provincia di Arezzo. Ad ogni bandiera è così abbinato un determinato costume.

Le bandiere modifica

Gli sbandieratori di Arezzo si esibiscono con bandiere aventi un drappo di 140 cm di altezza e 160 cm di lunghezza montato su di un'asta in faggio evaporato con contrappeso in piombo, per un peso totale di circa 1.5 kg; i drappi rappresentano, al pari dei costumi, i Comuni della Provincia di Arezzo, e sono cuciti a mano, così come lo stemma vi è dipinto a mano. In ciò si differenziano decisamente dalla gran parte dei gruppi sbandieratori italiani, ormai omologatisi all'uso di drappi più piccoli, stampati in serigrafia e con aste in carbonio[21], che tolgono peculiarità ai vari complessi.

I costumi modifica

Tutti i costumi sia degli sbandieratori che dei tamburini che dei trombettieri sono confezionati a mano, i ricami di tutti gli stemmi sono affidati a sapienti mani di ricamatrici di Arezzo. In particolare quelli degli sbandieratori si ispirano ai dipinti di Piero della Francesca[22]. Colori e stemmi richiamano quelli dei Comuni della Provincia di Arezzo.

Note modifica

  1. ^ Dana Facaros, Michael Pauls 2007
  2. ^ sbandieratori.arezzo.it[collegamento interrotto]
  3. ^ fisb.net
  4. ^ Ruth E. Gordon, 1984; Arnold Dobrin, 1968
  5. ^ Gli Sbandieratori di Arezzo vengono menzionati anche in una storia a fumetti della Disney: Zio Paperone e la Giostra del Saracino, pubblicato sul numero 1606 di Topolino
  6. ^ Arezzo e i suoi Sbandieratori nel trailer di un film, su ArezzoWeb.it, 17 marzo 2008. URL consultato il 17 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2012).
  7. ^ premiofairplay.com
  8. ^ Nel Mondo, su Associazione Sbandieratori di Arezzo 1960. URL consultato il 17 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 9 settembre 2012).
  9. ^ youtube.com
  10. ^ eluniversal.com.mx[collegamento interrotto]
  11. ^ nove.firenze.it
  12. ^ youtube.com
  13. ^ raisport.rai.it, su www2.raisport.rai.it. URL consultato il 1º gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2007).
  14. ^ militfest.com Archiviato il 24 giugno 2010 in Internet Archive.
  15. ^ Cathay Pacific International Chinese New Year Night Parade Fact Sheet 2010
  16. ^ Italia-Libano: UNIFIL, Sbandieratori Arezzo a Medal Parade, su regione.toscana.it, ANSA, 26 marzo 2010. URL consultato il 17 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2012).
  17. ^ arezzonotizie.it[collegamento interrotto]
  18. ^ Ambasciata d'Italia - Sarajevo, su ambsarajevo.esteri.it. URL consultato il 16 settembre 2022.
  19. ^ (PT) Mia Cara - Home, su Mia Cara. URL consultato il 16 settembre 2022.
  20. ^ Luciano Artusi, Silvano Gabbrielli 1978
  21. ^ sestiereauriveu.com[collegamento interrotto]
  22. ^ discoveritalia.it. URL consultato il 10 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2007).

Bibliografia modifica

  • Chiara Barbagli, Gli sbandieratori della Giostra d'Arezzo Zona, 2008
  • Ugo Baldesi, Gli sbandieratori di Arezzo, Arezzo, Associazione Sbandieratori di Arezzo, 1998
  • Vittorio Dini, Un'antica schermaglia nel folclore del gruppo sbandieratori della Giostra del Saracino, Arezzo, 1963
  • Le bandiere gli aquiloni del cuore, Arezzo, Masso delle Fate, 2010. ISBN 978-88-6039-191-9.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

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