I Birago (o Biraghi) furono una nobile famiglia milanese, ramificatasi in seguito anche in Canavese e nel Torinese.

Birago
D'argento, a tre fasce di rosso doppiomerlate, ciascuna carica di cinque trifogli d'oro
Stato Ducato di Milano
bandiera Regno Lombardo-Veneto
Regno di Sardegna
Regno d'Italia
TitoliBirago di Milano: Feudatari di Frascarolo, Torre Berretti, Tortorello, Castellazzo, Cassina de' Bossi, Mettone, Sizzano, Torretta, Torre d'Alberi, Patrizi Milanesi
Birago San Martino: Marchesi di Candia, Conti di Vische, Conti di Borgaro Torinese, Baroni di Ottobiano
FondatoreCorrado Birago
Data di fondazioneXII secolo
Data di estinzioneBirago di Milano: XVIII secolo
Birago San Martino: 1911
Etniaitaliana
Rami cadettiBirago San Martino
 
Lapide con lo stemma di Maffiolo Birago a Cassinetta di Lugagnano, nel milanese

La casata, nota alle cronache dal 942, che prese il nome dalla località di Birago,[1] a nord di Milano.

Capostipite della famiglia fu Corrado, vissuto nel XII secolo[2], il quale combatté nell'esercito milanese contro il comune di Como nel 1195. La famiglia iniziò così una rapida ascesa al servizio dei Visconti, ad eccezione di Gaspare, ultimo figlio di Corrado il quale, avverso ai signori di Milano, venne esiliato e si rifugiò in Friuli.

Della famiglia milanese, Desiderio (m. 1388) fu il primo a ricoprire incarichi civili di peso nell'amministrazione milanese in quanto divenne dapprima decurione e poi uno dei prefetti della fabbrica del duomo, distinguendosi alla sua morte per essere uno dei cittadini più ricchi della capitale lombarda. Angelo (m. 1484) venne esonerato dal pagamento dei tributi e fu avvocato della camera fiscale del ducato di Milano. La famiglia perdurò in fama e ricchezza sino alla fine del dominio degli Sforza su Milano, poi si schierò con gli invasori francesi giurando fedeltà a Luigi XII con Daniele (m. 1509), che fu podestà di Piacenza. Dopo il 1535 il figlio di questi, Aurelio Bassano, giurò fedeltà agli spagnoli di Carlo V proseguendo la permanenza nelle cariche amministrative di Milano.

 
Renato Birago

Il ramo principale della famiglia si estinse nel Cinquecento e la casata venne proseguita da un altro ramo originatosi nel XIV secolo da Spinazzo, fratello minore di Guidazzo, che emerse in maniera particolare nell'amministrazione milanese nel Quattrocento con la personalità di Maffiolo Birago, Maestro di Aula della Camera Ducale di Filippo Maria Visconti, il quale fu personaggio particolarmente influente alla corte di quest'ultimo nonché fondatore del borgo milanese di Cassinetta di Lugagnano con l'erezione della chiesa parrocchiale e di una prima villa di campagna possedimento della sua famiglia per i successivi due secoli. Questo ramo ottenne l'infeudazione del borgo pavese di Ottobiano con Andrea, figlio di Maffiolo, e proseguì per le successive otto generazioni estinguendosi nella seconda metà del Settecento. Tra i personaggi più illustri di questo ramo della casata spicca indubbiamente Renato Birago, cardinale, sovrintendente alle finanze e cancelliere del regno di Francia con funzioni di primo ministro sotto il regno di Carlo IX.

Carlo, pronipote di Andrea Birago, fondò un ramo della famiglia che si stabilì a Torino e fu l'ultimo ad estinguersi, nel 1911.

Albero genealogico

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 Corrado
1196
 
 
 Pagano
?-?
Margherita della Pusterla
 
 
 Zanitello
?-?
 
      
 Oddone
?-?
Baldassarre
1286
Alberto
?-?
Lantelmo
?-?
Giovanna Castiglioni
Gregorio
?-?
domenicano
Gaspare
?-?
Giovanna Castiglioni
 
   
 Bellone
† d. 1330
frate
Guglielmo
† d. 1330
frate
Guido
† d. 1297
canonico del duomo di Milano
 
  
 Guidazzo
† d. 1338
 Spinazzo
† d. 1360
  
        
 Annibale
† d. 1382
Margherita Resta
Ambrogio
† d. 1386
Caterina degli Amizoni
Rainoldo
?-?
Petrola da Rosate
Lampugnino
?-?
Giovanna de Malalbertis
 Lantelmo
† d. 1412
Abramo
?-?
Giovanni Zenone
?-?
Carlo
† d. 1409
  
      
 Desiderio
† d. 1388
Margherita Legnani
Galdino
?-?
Margherita Landriani
Annibale
† d. 1389
canonico di Santa Tecla
 Spinolo
† d. 1371
Maffiolo
† d. 1437
Zenone
1408
  
          
 Tommaso
?-?
Bartolomea della Porta
Edoardo
?-?
Jacopina
?-?
Ambrogio Lampugnani
 Antonio
† p. 1450
Elena Savico
Andrea, signore di Ottobiano
1455
Spinolo
?-?
Marcello
?-?
Giovanna
?-?
Bartolomeo Moroni
Caterina
1498
Bartolomeo Bevilacqua
Margherita
?-?
Giuliano Ghilini, signore di Castelceriolo
  
                
 Annibale
1433
Margherita Landriani
Stefano
1449
Gaspare
1449
Guido
?-?
canonico del duomo di Milano
Margherita
?-?
Marzio Giussani
Girolama
?-?
Tommasa
?-?
Francesco, signore di Frascarolo
?-?
Agostina Barbavara
Daniele
1495
protonotario apostolico
Giampietro detto Pietrino
† d. 1488
Angela Lampugnani
Giampaolo
?-?
Francesco
?-?
Bellina
?-?
Antonio Legnani
Zaccarina
?-?
1. Filippo Lampugnani
2. Girolamo della Croce
Orsina
?-?
Antonio Dugnani
Caterina
?-?
1. Girolamo Fagnani
2. Innocenzo Cavenago
  
            
 Angelo
1484
1. Giovanna Visconti
2. Margherita Grassi
3. Tommasa Castiglioni
Guidazzo
?-?
Beltrame
?-?
Giovanni
?-?
Bartolomeo
?-?
 Giovanni Andrea
?-?
cavaliere di Malta
Giambattista Cesare, signore di Ottobiano
1527
1. Camilla Secco
2. Laura Francesca della Torre
 Giangiacomo Galeazzo
1540
Anna Trivulzio
 
Giancarlo
?-?
prevosto di Sant'Albino di Mortara
Giacomo Antonio
?-?
Gianlodovico
?-?
Gianfrancesco
?-?
Cornelia da Cotignola
   
                
 Stefano
1498
Francesca Crivelli
Francesco
1527
Giovanni
1527
Angelo
† d. 1498
  
Giacomo Antonio
?-?
abate commendatario di San Vincenzo in Prato a Milano
Girolamo
?-?
Biagio
?-?
Ludovico
?-?
Carlo
?-?
  Biraghi di San Martino
Pietro
?-?
cavaliere di Malta
Francesco, signore di Ottobiano
?-?
Camilla Cusani
 
Renato
*15061583
cardinale
 
Antonio
?-?
prevosto di Sant'Albino di Mortara
Lucrezia
?-?
Giulio Vimercati
Giulia
?-?
Ottavio Malaspina, marchese di Malgrate
Elisabetta
?-?
Stefano Pietrasanta
  
           
 Alessandro
1539
Angela Bagarotti
 Giovanni Angelo
?-?
Maria Donatoni
Chiara
?-?
monaca a Biassono
 Briseide
?-?
Girolamo Schiaffinati
Aurelia
?-?
Cesare Carnevali
Violante
?-?
1. Francesco di Challant
2. Livio Massa
Galeazzo, signore di Ottobiano
?-?
Ippolita Bossi
Antonia
?-?
Alessandro Giorgi
Beatrice
?-?
?, signore di Poitrin
Saveria
?-?
Giacomo, conte di Mede
Pierfrancesco
?-?
Livia Mussani
   
      
Polissena
?-?
Virginio Perrotta
Laura
?-?
Enrico Grassi
Barbara
?-?
Desiderio Ghislieri
 Francesco, signore di Ottobiano
*1575 ?
Elisabetta de Guevara
Renato
?-?
Andrea
*15831635
cavaliere di Malta
 
      
 Galeazzo, signore di Ottobiano
1649
Agnese Bocalieri
Renato
?-?
Andrea
?-?
Michele
?-?
Aurelia
?-?
Francesco Barbavara
Francesca
?-?
monaca di Sant'Agata di Lomellina
 
    
 Renato, signore di Ottobiano
1695
Vittoria Colli
 Giovanna Isabella
?-?
monaca di Santa Maria di Galilea di Lomellina
 Aurelia
?-?
 Michele Francesco
?-?
Teodora Valenti
  
         
 Aurelia
?-?
Barbara
?-?
Andrea, signore di Ottobiano
*16791697
Maria
?-?
Raimondo, signore di Ottobiano
*16831760
canonico di Santa Maria in Lomellina
Pompeo, signore di Ottobiano
*16881765
Galeazzo
*16741719
Barbara Visconti di Massino
Gaspare
† infante
Isabella
1711
Francesco Niguarda

Esponenti illustri

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Cassinetta di Lugagnano, Villa Birago Clari Monzini
 
Torino, Palazzo Birago di Borgaro
  • Gaspero Birago (XIII secolo), podestà di Bergamo
  • Andrea Birago (?-1455), uomo d'armi
  • Daniele Birago (?-1495), arcivescovo cattolico
  • Francesco Birago (XV secolo), consigliere ducale degli Sforza
  • Giovanni Birago (XVI secolo), condottiero
  • Andrea Birago (XVI secolo), consigliere di stato degli Sforza
  • Renato Birago (1506-1583), giureconsulto e cardinale
  • Lodovico Birago (1509-1572), uomo d'armi
  • Carlo Birago (XVI secolo), condottiero al servizio del re di Francia
  • Francesco Birago (1562-?), esperto di araldica e duelli
  • Ignazio Renato Camillo (1721-1783), militare, architetto
  • Augusto Renato (?-1746), militare
  • Federico Renato (1762-1814), militare
  • Carlo Birago (1779-?), militare

Rami della famiglia

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  • Ramo di Mettone e Sizzano (estinto nel 1723)
  • Ramo di Ottobiano (estinto nel 1765)
  • Ramo di Francia (estinto nel 1723)
  • Ramo di Torino
  • Ramo di Roaschia (estinto nel 1753)
  • Ramo di Roccavione (estinto nel 1814)
  • Ramo di Borgaro (estinto nel 1746)
  • Ramo di Vische e Marchesato di Candia

D'argento, a tre fasce di rosso doppiomerlate, ciascuna carica di cinque trifogli d'oro; alias Inquartato, al 1° d'argento, a tre anelli di rosso, male ordinati, intrecciati, ciascuno con pietre incastonate e legati, nel contorno, più volte con fili di nero, al 2° d'argento, alla siepe di verde, di arbusti intrecciati e fioriti, nutriti sopra un ristretto di terreno, al naturale, il tutto posto in bande, al 3° fasciato innestato d'argento e d'azzurro, al 4° di porpora, a tre anelli, male ordinati e intrecciati, ciascuno con un anellino infilzato, dagli angoli di intersezione esterni e interni sei punte moventi all'infuori (le tre esterne male ordinate), il tutto d'oro, innestato in punta d'oro, alla rotella di rosso, fiammeggiante di sette pezzi; sul tutto di Birago.

Bibliografia

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  • Pompeo Litta, Famiglie celebri di Italia. Birago di Milano, 1850.
  • Matteo Turconi Sormani, Le grandi famiglie di Milano, Roma, 2015. ISBN 978-88-541-8714-6

Voci correlate

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