Brit Marling

attrice e sceneggiatrice statunitense

Brittany Heyworth Marling[1], detta Brit (Chicago, 7 agosto 1982), è un'attrice e sceneggiatrice statunitense.

Brit Marling al Toronto International Film Festival 2014

Biografia modifica

 
Brit Marling nel 2012 al Wondercon di Anaheim, California

Brit Marling nasce a Chicago, in Illinois, figlia dei promotori immobliari John e Heidi Marling.[2][3][4] Viene chiama Brit in omaggio alla nonna materna norvegese. Ha una sorella, Morgan. Brit Marling cresce a Winnetka, in Illinois, e a Orlando, in Florida, dove frequenta il programma di arti alla Dr. Phillips High School.[4][5] Brit Marling dimostra da subito interesse nella recitazione, ma i suoi genitori la incoraggiano a focalizzarsi su materie accademiche.[6] Si laurea all'Università di Georgetown nel 2005 in economia e arte e le viene conferito il titolo accademico di valedictorian.[7][8]

Successivamente lavora presso la Goldman Sachs, ma rifiuta una proposta di lavoro in ambito finanziario, decidendo di trasferirsi a Cuba con suoi due amici e compagni di università: i futuri registi Mike Cahill e Zal Batmanglij.[1] Qui prende parte, come sceneggiatrice e regista, unitamente a Cahill, Batmanglij e Nicholas Shumaker, al documentario Boxers and Ballerinas, di cui cura anche fotografia e montaggio.[1] Boxes and Ballerinas le farà ottenere numerose candidature, vincendo un Breckenridge Festival of Film quale miglior documentario.

Nel 2011 è interprete, sceneggiatrice e produttrice dei due film indipendenti Another Earth e Sound of My Voice.[1] Il primo dei due film vince il Premio Alfred P. Sloan al Sundance Film Festival del 2011 e il premio al miglior film al San Diego Film Critics Society Awards[1]; mentre porta Brit Maring ottenere candidature al premio Academy of Science Fiction, Fantasy & Horror Films, al Chicago Film Critics Association Awards, ai Film Independent Spirit Awards, vincendo un premio come miglior attrice al Festival del Cinema di Sitges[1].

Nel 2012 compare nella sua prima produzione mainstream, interpretando il personaggio di Brooke Miller, figlia dei protagonisti Robert (Richard Gere) ed Ellen Miller (Susan Sarandon) nel film di genere thriller diretto da Nicholas Jarecki, La frode.[1] Sempre nel 2012 compare al fianco di Robert Redford e Nick Nolte, nel ruolo di Rebecca Osborne, nel film diretto dallo stesso Redford La regola del silenzio - The Company You Keep, che verrà candidato alla Mostra del Cinema di Venezia.[1]

Nel dicembre dello stesso anno comincia a lavorare, unitamente al proprio fido collaboratore Zal Batmanglij, alla serie televisiva di genere thriller-fantastico, The OA, che vedrà la luce solamente nel 2016 sul canale in streaming on-demand Netflix, debuttando il 16 dicembre di quell'anno e concludendosi il 22 marzo 2019.[1][9] Nel 2017 incide la propria voce nella traccia d'apertura, Intro, dell'album del gruppo musicale statunitense Odesza, A Moment Apart.

Nel 2023 scrive e dirige con Zal Batmanglij la miniserie televisiva thriller-fantascientifica A Murder at the End of the World, che interpreta al fianco di Emma Corrin e Harris Dickinson.

Vita privata modifica

Brit Marling ha avuto una lunga relazione, durata dal 2004 al 2012, con il suo ex-compagno di università e collaboratore in alcuni progetti comuni, Mike Cahill.[10] Successivamente dichiaratasi single, l'attrice e sceneggiatrice statunitense non lascia comunque trapelare molto della propria vita privata, dimostrandosi maggiormente concentrata sul lavoro.[10]

Filmografia modifica

 
Zal Batmanglij e Brit Marling al WonderCon di Anaheim, California, nel 2012

Attrice modifica

Cinema modifica

Televisione modifica

Produttrice modifica

Cinema modifica

Televisione modifica

Sceneggiatrice modifica

Cinema modifica

Televisione modifica

Regista modifica

Discografia modifica

Collaborazioni modifica

Riconoscimenti (parziale) modifica

Doppiatrici italiane modifica

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Brit Marling è stata doppiata da:

Note modifica

  1. ^ a b c d e f g h i Brit Marling, in MYmovies.it, Mo-Net Srl. URL consultato il 7 aprile 2024.  
  2. ^ (EN) Ann Hornaday, Brit Marling of Another Earth does stardom her way, in The Washington Post, Nash Holdings LLC, 22 luglio 2011. URL consultato il 26 settembre 2014.
  3. ^ (EN) Lucy Broadben, Brit Marling: the Hollywood star on her Channel 4 series Babylon, in The Daily Telegraph, Londra, Telegraph Media Group, 29 gennaio 2014. URL consultato il 26 settembre 2014.
  4. ^ a b (EN) Roger Moore, Great Brit, in Orlando - The City's Magazine, 19 ottobre 2012. URL consultato il 26 settembre 2014.
  5. ^ (EN) Mark Caro, Covert actress: Brit Marling infiltrates Hollywood, in Chicago Tribune, Tribune Publishing, 2 giugno 2013. URL consultato il 26 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2014).
  6. ^ (EN) Lynn Hirschberg, The New Guard: Brit Marling, in W, BDG Media Inc., marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).
  7. ^ (EN) The Otherworldly Brit Marling, in Interview, Interview, Inc., 6 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2012).
  8. ^ (EN) Diana McCue, Alums Win Prizes at Sundance Film Festival, su Vox Populi, Georgetown University, 31 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2011).
  9. ^ (FR) Constance Jamet, The OA, la série «révolutionnaire» de Netflix racontée par sa créatrice, in Le Figaro-TV Magazine, Société du Figaro, SAS, 21 dicembre 2016. URL consultato il 16 dicembre 2017.
  10. ^ a b (EN) Effie Orfanides, Brit Marling Husband: Is ‘The OA’ Actress Married?, su heavy., Heavy, Inc., 22 marzo 2019. URL consultato il 9 aprile 2024.

Bibliografia modifica

  • Emily Smith, The Brit Marling Handbook. Everything You Need to Know about Brit Marling, Tebbo, 2013, ISBN 978-14-86477-22-7.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN220608299 · ISNI (EN0000 0003 5960 5533 · LCCN (ENno2011187506 · GND (DE102215656X · BNE (ESXX5192224 (data) · BNF (FRcb16599730r (data) · J9U (ENHE987007362278505171 · CONOR.SI (SL136533347 · WorldCat Identities (ENlccn-no2011187506