Campionato sudamericano di rugby 1971

7º campionato sudamericano di rugby a 15

Il campionato sudamericano di rugby 1971 (in spagnolo Sudamericano de Rugby 1971; in portoghese Campeonato Sul-Americano de Rugby de 1971) fu il 7º campionato continentale del Sudamerica di rugby a 15. Si tenne in Uruguay dal 10 al 17 ottobre 1971 tra cinque squadre nazionali e fu vinto dall'Argentina, al suo settimo successo, assoluto e consecutivo.

Campionato sudamericano di rugby 1971
Competizione Sudamericano
Sport Rugby a 15
Edizione
Organizzatore Unión de Rugby del Uruguay
Date dal 10 ottobre 1971
al 17 ottobre 1971
Luogo Uruguay
Partecipanti 5
Formula girone unico
Risultati
Vincitore Bandiera dell'Argentina Argentina
(7º titolo)
Secondo Bandiera del Cile Cile
Terzo Bandiera dell'Uruguay Uruguay
Statistiche
Miglior marcatore Bandiera dell'Argentina Marcelo Rodríguez (58)
Record mete Bandiera dell'Argentina Marcelo Rodríguez (10)
Incontri disputati 10
Cronologia della competizione

Il torneo vide il ritorno del Brasile e l'allargamento a cinque squadre con l'invito al Paraguay, e le sue gare si tennero al Carrasco Polo Club di Montevideo[1]. Dal punto di vista tecnico non offrì novità, e neppure sorprese circa il risultato finale: l'Argentina si confermò la formazione più forte del continente vincendo a punteggio pieno il suo settimo titolo su sette partecipazioni, ma da ricordare sono due esordi argentini che ebbero due esiti differenti: quello di Hugo Porta, destinato a diventare, nei vent'anni successivi, il più importante giocatore sudamericano e uno dei migliori mediani d'apertura della disciplina[1] e quello di Marcelo Rodríguez, figlio di Arturo, ex Puma e fondatore del San Isidro, metaman e miglior marcatore del torneo rispettivamente con 10 marcature e 58 punti, deceduto il capodanno successivo in un incidente stradale a nemmeno 19 anni[2].

In tale torneo esordì anche l'uruguaiano Roberto Canessa, che un anno più tardi divenne noto per essere uno dei superstiti del disastro aereo delle Ande in cui la sopravvivenza di chi si salvò fu dovuta al fatto di essersi nutriti della carne dei passeggeri morti nell'incidente[3].

Il valore delle marcature, come stabilito dall’IRFB nel 1948, era: 3 punti per ciascuna meta (5 se trasformata), 3 punti per la realizzazione di ciascun calcio piazzato, mark o drop[4]. Fu l'ultimo torneo a tenersi con tali regole di punteggio, perché in quello stesso anno l'organismo di governo del rugby mondiale decise l'adeguamento della meta da 3 a 4 punti.

Squadre partecipanti

modifica

Risultati

modifica

1ª giornata

modifica
Montevideo
10 ottobre 1971
Argentina  20 – 3  CileCarrasco Polo Club
Arbitro:   Oscar Peterson

Montevideo
10 ottobre 1971
Uruguay  56 – 3  ParaguayCarrasco Polo Club
Arbitro:   Armando Zungri

2ª giornata

modifica
Montevideo
12 ottobre 1971
Argentina  50 – 6  BrasileCarrasco Polo Club
Arbitro:   Armando Zungri

Montevideo
12 ottobre 1971
Uruguay  6 – 11  CileCarrasco Polo Club
Arbitro:   Armando Zungri

3ª giornata

modifica
Montevideo
14 ottobre 1971
Cile  40 – 0  ParaguayCarrasco Polo Club

Montevideo
14 ottobre 1971
Uruguay  31 – 11  BrasileCarrasco Polo Club
Arbitro:   Gonzalo Román

4ª giornata

modifica
Montevideo
16 ottobre 1971
Argentina  61 – 0  ParaguayCarrasco Polo Club
Arbitro:   Nigel Davies

Montevideo
16 ottobre 1971
Brasile  3 – 45  CileCarrasco Polo Club

5ª giornata

modifica
Montevideo
17 ottobre 1971
Brasile  12 – 6  ParaguayCarrasco Polo Club

Montevideo
17 ottobre 1971
Uruguay  6 – 55  ArgentinaCarrasco Polo Club
Arbitro:   Gonzalo Román

Classifica

modifica
Pos Squadra G V N P PF PS DP Pt
1   Argentina 4 4 0 0 186 15 +171 8
2   Cile 4 3 0 1 99 29 +70 6
3   Uruguay 4 2 0 2 105 80 +25 4
4   Brasile 4 1 0 3 32 138 −106 2
5   Paraguay 4 0 0 4 9 169 −160 0
  1. ^ a b (ES) Martín Bassino, 1971 – Debuta Hugo Porta, su sudamerica.rugby, Sudamérica Rugby, 17 aprile 2020. URL consultato il 14 agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2022).
  2. ^ (EN) Brendan Gallagher, Rugby Matters: Rediscovered – lost treasure of Los Pumas, su therugbypaper.co.uk, The Rugby Paper, 16 luglio 2020. URL consultato il 14 agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2021).
  3. ^ (EN) Tierney McAfee, Survivor of 1972 Andes Plane Crash Recalls How Victims Were Forced to Eat Friends' Bodies in New Book "I Had to Survive", su people.com, People, 24 agosto 2016, ISSN 0093-7673 (WC · ACNP). URL consultato il 14 agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2021).
  4. ^ (EN) Three Points for a Dropped Goal: Change in the Rules, in The Manchester Guardian, 1º settembre 1948, p. 6.

Collegamenti esterni

modifica


  Portale Rugby: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di rugby