Carlotta Antonelli

attrice italiana

Carlotta Antonelli (Roma, 25 luglio 1995[1]) è un'attrice italiana.

Carlotta Antonelli

Biografia modifica

Nata a Roma, ha frequentato il Liceo Classico Dante Alighieri dal 2010 al 2013 e il Liceo Linguistico Cornelio Tacito dal 2013 al 2014 senza concludere gli studi. Dal 2014 intraprende degli studi recitativi con la compagnia teatrale Hurum Teatro.[2]

Nel 2016 esordisce nella serie Solo di Michele Alhaique andata in onda su Canale 5.[3] Nel 2017 entra a far parte del cast della serie Suburra andata in onda sulla piattaforma Netflix.[4]

Ad inizio 2018 partecipa alla serie televisiva Immaturi diretta da Rolando Ravello.[3] Nel 2019 è protagonista del film Bangla insieme al regista e attore dello stesso Phaim Bhuiyan.[5]

Nel 2020 è Nina Ruggero della serie tv Vivi e lascia vivere del regista Pappi Corsicato. Nel 2021 lavora ad un progetto cinematografico ambientato nel Reatino. Nel 2023 interpreta nuovamente Angelica Sale in Suburræterna.

Filmografia modifica

Cinema modifica

Televisione modifica

Cortometraggi modifica

  • Come una meteora (2018)
  • Arida (2018)
  • La Regina del Tevere (2018)
  • Bulgari: A Love Talk (2019)
  • VI MMXX: Portrait of a Lady (2020)
  • Onolulo (2020)
  • Le Château du Tarot (2021)
  • Aniye By: Lotty Love (2021)

Riconoscimenti modifica

Note modifica

  1. ^ Carlotta Antonelli - Consulenze Artistiche ToPlay di Fiamma Consorti, su toplayagency.it. URL consultato il 27 maggio 2019.
  2. ^ (EN) Carlotta Antonelli, su Woolcan. URL consultato il 27 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 27 maggio 2019).
  3. ^ a b Carlotta Antonelli: “Solo 3? Per me anche subito, con Marco Bocci c’è grande sintonia”, su Tv Fanpage. URL consultato il 27 maggio 2019.
  4. ^ Carlotta Antonelli: “Suburra racconta una storia forte, che scava a fondo”, su LaStampa.it. URL consultato il 27 maggio 2019.
  5. ^ "Bangla" raccontato dai protagonisti, un film ironico sull’integrazione, su LaStampa.it. URL consultato il 26 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2019).
  6. ^ Ciak d’oro 2020: i vincitori dei 150 Giornalisti e Critici e i premi della redazione di Ciak, su Ciak Magazine, 27 novembre 2020. URL consultato il 25 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2020).

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàLCCN (ENno2024000182