Chiesa di San Michele Arcangelo (Santarcangelo di Romagna)

chiesa collegiata di Santarcangelo di Romagna

La chiesa di San Michele Arcangelo, anche nota come chiesa collegiata di Santarcangelo, è la parrocchiale patronale di Santarcangelo di Romagna, in provincia di Rimini. Appartiene al vicariato di Savignano-Santarcangelo della diocesi di Rimini e risale al XVIII secolo.[1][2]

Chiesa di San Michele Arcangelo
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneEmilia-Romagna
LocalitàSantarcangelo di Romagna
Indirizzopiazza Beato Simone Balacchi 7 ‒ Santarcangelo Di Romagna (RN)
Coordinate44°03′47.55″N 12°26′38.96″E / 44.063207°N 12.444156°E44.063207; 12.444156
Religionecattolica
TitolareArcangelo Michele[1]
Diocesi Rimini
ArchitettoGiovan Francesco Buonamici
Completamento1758
Sito webwww.parrocchiasantarcangelo.it/

La chiesa include una cappella trecentesca affrescata, la cappella del Beato Simone, nel lato sinistro vicino all'altare.

Storia modifica

 
Interno

La chiesa fu costruita tra il 1744 e il 1758 su progetto di Giovan Francesco Buonamici, già architetto del duomo di Ravenna. La nuova chiesa assorbì tutti i beni dell'antica pieve di San Michele Arcangelo, fino a quel momento l'edificio di culto più importante della città. Tra le opere più rilevanti provenienti dalla vecchia pieve vi è il crocifisso di scuola riminese, attribuito da taluni a Pietro da Rimini[1] e conservato nel braccio destro del transetto.

Descrizione modifica

 
Organo a canne

L'interno richiama, per sobrietà, lo stile bolognese e quello romano.[3][4] Nel presbiterio vi sono: al centro San Michele arcangelo con i santi Francesco e Agata di Giovan Gioseffo Dal Sole, a destra Sant'Ignazio in estasi di Guido Cagnacci e a sinistra un polittico di Jacobello di Bonomo[5], proveniente dalla distrutta chiesa di San Francesco[4] e databile al 1385 circa.[6]

All'altare del Santissimo Sacramento vi è un Adorazione dei pastori di Giovanni Battista Barbiani, mentre all'altare della presentazione di Gesù vi è una Presentazione di Gesù al tempio, opera di Gaetano Mancini. Sant'Antonio Abate e Isidrio Agricola, posto sull'altare dedicato ai due santi, è opera del Centino, al secolo Giovan Francesco Nagli. Nel secondo altare di sinistra si trova la tela Gesù bambino, san Giuseppe e san Eligio, opera di Guido Cagnacci.[1] All'altare della Madonna Addolorata vi è una scultura in cartapesta, un Compianto di scuola romagnola risalente al primo quarto del XX secolo. La scultura proviene dal secondo altare della Cappella Zampeschi, ora sconsacrata. I tre altari della cappella furono distrutti dal crollo del tetto causato dai bombardamenti della seconda guerra mondiale. L'organo, con cassa armonica in tardo rococò, è di Gaetano Callido.[1] All'interno vi è una cappella in cui è conservato il corpo del beato Simone Balacchi.

Note modifica

  1. ^ a b c d e Chiesa di San Michele Arcangelo <Santarcangelo di Romagna>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 3 agosto 2022.
  2. ^ BeWeB.
  3. ^ Chiesa Collegiata, su lavalmarecchia.it. URL consultato l'8 settembre 2016.
  4. ^ a b Chiesa Collegiata, su rimini.com. URL consultato l'8 settembre 2016.
  5. ^ Collegiata, su touringclub.it. URL consultato l'8 settembre 2016.
  6. ^ Mauro Minardi, Pittura veneta fra Tre e Quattrocento nelle Marche. Note in calce a una mostra, in Arte Veneta, 63 (2006), pag. 7.

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