Circondario di Perugia
circondario del Regno d'Italia
Il circondario di Perugia era uno dei circondari in cui era suddivisa l'omonima provincia.
Circondario di Perugia ex circondario | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Provincia | Perugia |
Amministrazione | |
Capoluogo | Perugia |
Data di istituzione | 1860 |
Data di soppressione | 1927 |
Territorio | |
Coordinate del capoluogo | 43°06′44″N 12°23′20″E |
Abitanti | |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
Storia
modificaCon l'Unità d'Italia (1861) la suddivisione in province e circondari stabilita dal Decreto Rattazzi fu estesa all'intera Penisola. Il circondario di Perugia fu creato come suddivisione dell'omonima provincia.
Il circondario di Perugia fu abolito, come tutti i circondari italiani, nel 1927, nell'ambito della riorganizzazione della struttura statale voluta dal regime fascista[1].
Suddivisione
modificaNel 1863, la composizione del circondario era la seguente[2]:
- mandamento I di Perugia (Mezzogiorno)
- mandamento II di Perugia (Settentrione)
- mandamento III di Castiglione del Lago
- comuni di Castiglione del Lago; Panicale
- mandamento IV di Città di Castello
- comuni di Citerna; Città di Castello; San Giustino
- mandamento V di Gubbio
- comuni di Costacciaro; Gubbio; Pascelupo; Scheggia
- mandamento VI di Magione
- comuni di Lisciano; Magione; Passignano; Tuoro
- mandamento VII di Todi
- comuni di Collazzone; Fratta Todina; Massa Martana; Montecastello di Vibio; Todi
- mandamento VIII di Umbertide
- comuni di Montone; Pietralunga; Umbertide
Note
modifica- ^ Regio Decreto Legge 2 gennaio 1927, n. 3
- ^ Ministero di Grazia e Giustizia e dei Culti (a cura di), Dizionario dei comuni del Regno d'Italia e tavole statistiche e sinottiche della circoscrizione amministrativa elettorale ed ecclesiastica con la indicazione della popolazione giusta l'ultimo censimento, Torino, Stamperia Reale, 1863