Cladonia arbuscula
Cladonia arbuscula (Wallr.) Flot. (1839), (= Cladonia arbuscula subsp. arbuscula), è una specie di lichene appartenente al genere Cladonia, dell'ordine Lecanorales.
Cladonia arbuscula | |
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Cladonia arbuscula | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Fungi |
Divisione | Ascomycota |
Classe | Lecanoromycetes |
Ordine | Lecanorales |
Famiglia | Cladoniaceae |
Genere | Cladonia |
Sottogenere | Cladina |
Specie | C. arbuscula |
Nomenclatura binomiale | |
Cladonia arbuscula (Wallr.) Flot., 1839 | |
Sinonimi | |
Cladina arbuscula (Wallr.) Hale & W. L. Culb. | |
Nomi comuni | |
lichene delle renne |
Il nome deriva dal latino arbuscula, arboscello, piccolo albero, a causa della fitta ramificazione che la rende simile ad un albero in miniatura; come tutte le specie della sezione Cladina è fra i licheni preferiti dalle renne.
Caratteristiche fisiche
modificaIl tallo primario di questa specie si presenta crostoso all'aspetto, e spesso non è presente. I podezi sono abbondantemente ramificati in tutte le direzioni, non hanno cortex e sono di colore giallo, diversamente da C. rangiferina che li ha di colore grigio. Non molto distinguibile dalle altre specie della sezione Cladina; in modo particolare si distingue della Cladonia mitis solo per il sapore: alla masticazione la mitis è dolce e la arbuscula decisamente amarognola.[1]
Habitat
modificaPresente in alta montagna, forma tappeti erbosi di una certa estensione sul terreno.
Località di ritrovamento
modificaLa specie si può quasi definire cosmopolita, essendo stata ritrovata nelle seguenti località:
Canada (Nunavut, Nuovo Brunswick, Alberta, Terranova, Labrador, Nuova Scozia, Ontario, Québec, Saskatchewan, Yukon, Columbia Britannica); USA (Connecticut, Ohio, Iowa, Michigan, New Jersey, Rhode Island, Carolina del Sud, Vermont, Alabama, Maryland, Wisconsin, Alaska, New York (Stato), Montana, Massachusetts, New Hampshire, Washington, Colorado, Virginia Occidentale); Germania (Meclemburgo, Sassonia-Anhalt, Amburgo, Renania-Palatinato, Renania Settentrionale-Vestfalia, Baden-Württemberg, Baviera, Berlino, Essen, Schleswig-Holstein, Turingia), Spagna (Castiglia e León, Cantabria), Marocco, Madera, Isole Canarie, Corea del Sud, Andorra,
Repubblica Ceca, Islanda, Irlanda, Isole Svalbard, Cile, Austria (Oberösterreich, Steiermark), Lituania, Norvegia, Svezia, Danimarca, Portogallo, Cina (Yunnan), Romania, Ungheria, Groenlandia, Regno Unito, Bolivia.
In Italia, in senso generico si può definire abbastanza rara al nord a ridosso della catena alpina, mentre è molto rara in Sardegna. Più in particolare è stata rinvenuta nella parte settentrionale del Friuli, nel Veneto settentrionale, in tutto il Trentino-Alto Adige, nelle valli del versante nordorientale della Lombardia, in tutta la Valle d'Aosta, nelle valli dei versanti occidentale e settentrionale del Piemonte con diffusione alquanto comune; abbastanza rara in Liguria e in Sardegna.[2]
Tassonomia
modificaQuesta specie attualmente appartiene alla sezione Cladina, più comunemente conosciuti come licheni delle renne[3] e presenta le seguenti forme, sottospecie e varietà (al 2008):
- Cladonia arbuscula f. arbuscula (Wallr.) Flot. (1839).
- Cladonia arbuscula f. caerulescens (Schade) Grummann (1963).
- Cladonia arbuscula f. decumbens (Anders) Asahina (1971).
- Cladonia arbuscula f. subspumosa (Coem.) Grummann (1963).
- Cladonia arbuscula subsp. arbuscula (Wallr.) Flot. (1845).
- Cladonia arbuscula subsp. arbuscula (Wallr.) Hale & W. L. Culb.
- Cladonia arbuscula subsp. beringiana Ahti (1961).
- Cladonia arbuscula subsp. boliviana (Ahti) Ahti & DePriest (2001).
- Cladonia arbuscula subsp. imshaugii (Ahti) Ahti & DePriest (2001).
- Cladonia arbuscula subsp. mitis (Sandst.) Ruoss (1987), (= Cladonia mitis).
- Cladonia arbuscula subsp. pachyderma (Ahti) Ahti & DePriest (2001).
- Cladonia arbuscula subsp. squarrosa (Wallr.) Ruoss (1987).
- Cladonia arbuscula subsp. stictica Ruoss (1989), (= Cladonia mitis).
- Cladonia arbuscula var. arbuscula (Wallr.) Flot. (1839).
- Cladonia arbuscula var. mitis (Sandst.) Sipman, (= Cladonia mitis).
Note
modifica- ^ H. M. Jahns, p. 228, 1992.
- ^ ITALIC, The Information System on Italian Lichens versione 4.0 del 2008 URL consultato il 14 agosto 2012, su dbiodbs.units.it. URL consultato il 14 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2013).
- ^ Phylogeny of the Genus Cladonia s.lat. (Cladoniaceae, Ascomycetes) Inferred from Molecular, Morphological, and Chemical Data
Bibliografia
modifica- Italico Boiti, Cesare Lasen e Tea Saffaro Boiti, La vegetazione della Val Venegia, collana naturalistica, Manfrini Editori, 1989, ISBN 88-7024-403-2.
- Hans Martin Jahns, Felci, muschi e licheni d'Europa, collana scienze naturali, Franco Muzzio & C. Editore, 1992, ISBN 88-7021-619-5.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cladonia arbuscula
- Wikispecies contiene informazioni su Cladonia arbuscula
Collegamenti esterni
modifica- Index Fungorum URL consultato il 12 febbraio 2009, su indexfungorum.org.
- ITALIC, The Information System on Italian Lichens versione 4.0 del 2008, a cura di Pierluigi Nimis & Stefano Martellos del Dipartimento di Biologia dell'Università di Trieste, HOME PAGE, su dbiodbs.units.it. URL consultato il 14 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2013).
- Funet - Sito tassonomico finlandese URL consultato il 19 dicembre 2008, su funet.fi.
- Lista dei licheni dell'Islanda URL consultato il 12 dicembre 2008, su floraislands.is. URL consultato il 13 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2008).
- Lista dei licheni norvegesi dell'Università di Oslo URL consultato il 16 febbraio 2008, su toyen.uio.no. URL consultato il 18 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2007).
- Lista dei licheni australiani dell'ABRS URL consultato il 12 gennaio 2009, su anbg.gov.au. URL consultato il 3 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2009).
- Licheni del New York Botanical Garden URL consultato il 18 novembre 2008, su nybg.org.
- Liste di licheni di tutto il mondo, sito tedesco URL consultato il 22 febbraio 2009, su biologie.uni-hamburg.de. URL consultato il 13 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2008).
- Specie di Cladonia su Wikispecies URL consultato il 18 febbraio 2009, su species.wikimedia.org.