Cricetulodon

genere di animali della famiglia Cricetidae

Il cricetulodonte (gen. Cricetulodon) è un roditore estinto, appartenente ai cricetidi. Visse nel Miocene superiore (Vallesiano, circa 9 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Europa.[1]

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Cricetulodon
Immagine di Cricetulodon mancante
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Superordine Euarchontoglires
(clade) Glires
Ordine Rodentia
Sottordine Myomorpha
Superfamiglia Muroidea
Famiglia Cricetidae
Genere Cricetulodon

Descrizione modifica

Questo animale, conosciuto principalmente per denti e mandibole, doveva essere molto simile agli odierni criceti, sia per forma che per dimensioni. Cricetulodon è molto importante nella documentazione fossile perché fu il primo della sua linea evolutiva a sviluppare un particolare tipo di dentatura, detta sigmodonte, che presentava una cresta sinusoidale e una superficie di rivestimento piatta sui molari.

Classificazione modifica

Cricetulodon è stato descritto per la prima volta nel 1965,[2] e gran parte dei fossili attribuiti a questo genere provengono dalla Spagna, dall'Italia e dalla Francia. Cricetulodon è un membro della famiglia dei cricetidi, ed è il primo rappresentante di questa famiglia posto direttamente sulla linea che condurrà agli odierni criceti. Si conoscono varie specie (C. bugesiensis, C. hartenbergeri, C. lucentensis, C. meini e C. sabadellensis), distinte principalmente per la forma dei molari. In particolare, sembra che le specie C. hartenbergeri e C. sabadellensis fossero parte di una linea evolutiva che sviluppò molari a corona particolarmente alta (ipsodontia), che diede infine origine a un cricetide più specializzato, Rotundomys.[3] È possibile che alcune specie di Cricetulodon fossero all'origine del criceto gigante del Gargano (Hattomys). Si suppone che gli antenati di Cricetulodon fossero cricetidi primitivi provenienti dall'Asia.

Significato dei fossili modifica

L'innovazione evolutiva rappresentata da Cricetulodon e ancor più da Rotundomys è data dai molari sigmodonti e parzialmente ipsodonti. La forma di questi denti è riscontrabile anche in alcuni roditori attuali (ad esempio le arvicole) ed è generalmente associata a una dieta a base di piante dure, come l'erba. Questo cambiamento nella dentatura, oltre a rappresentare una differenza morfologica, fu importante perché generò un cambiamento funzionale nel processo di masticazione di questi animali: dall'originale forma a corona bassa (bunodonte) in cui il movimento dominante era quello trasversale, Cricetulodon e Rotundomys svilupparono un processo di masticazione più complesso, con una componente anteriore-posteriore. Il cambiamento evolutivo da Cricetulodon a Rotundomys, inoltre, fu altamente significativo perché probabilmente indica la diffusione di una vegetazione più dura, come l'erba, nella transizione tra il primo e il tardo Vallesiano.

Note modifica

  1. ^ Silvia Pineda-Muñoz, Isaac Casanovas-Vilar, Daniel De Miguel, Aleksis Karme, Alistair R. Evans e Mikael Fortelius, Evolution of hypsodonty in a cricetid (Rodentia) lineage: preliminary results using patch analysis (PDF), in Cidaris, vol. 30, VIII, 2010, pp. 247–252.
  2. ^ Hartenberger, J.-L. (1965). Les Cricetidae (Rodentia) de Can Llobateres (Néogène d'Espagne). Bulletin de la Societé Géologique de France, 7e série, 7, 487-498..
  3. ^ Rodde J, Mein P, Scanning electron microscopy of molar enamel structure of cricetodontine neogene rodents, in Arch. Oral Biol., vol. 33, n. 10, 1988, pp. 749–59, DOI:10.1016/0003-9969(88)90009-X, PMID 3075451.

Bibliografia modifica

  • Hartenberger, J.-L. (1965). Les Cricetidae (Rodentia) de Can Llobateres (Néogène d'Espagne). Bulletin de la Societé Géologique de France, 7e série, 7, 487-498.
  • J. Agustí. 1984. Contribución al conocimiento de los cricétidos (Rodentia), Mammalia de Can Llobateres - Mioceno Superior del Valle, España. Volume d'hommage au géologue Georges Zbyszewski, 257-267.
  • M. Freudenthal, J.I. Lacomba, and E. Martín Suaréz. 1991. The Cricetidae (Mammalia, Rodentia) from the Late Miocene of Crevillente (prov. Alicante, Spain). Scripta Geologica, 96:9-46 .
  • M. Freudenthal, P. Mein, and E. Martín-Suárez. 1998. Revision of Late Miocene and Pliocene Cricetinae (Rodentia, Mammalia) from Spain and France. Treballs del Museu de Geologia de Barcelona, 7:11-93.
  • Silvia Pineda-Muñoz, Isaac Casanovas-Vilar, Daniel De Miguel, Aleksis Karme, Alistair R. Evans & Mikael Fortelius (2010). Evolution of hypsodonty in a cricetid (Rodentia) lineage: preliminary results using patch analysis (PDF). Cidaris, 30 (VIII): 247–252.

Collegamenti esterni modifica