Diocesi di Nicopoli di Armenia

La diocesi di Nicopoli di Armenia (in latino Dioecesis Nicopolitana in Armenia) è una sede soppressa del patriarcato di Costantinopoli e sede titolare della Chiesa cattolica.

Nicopoli di Armenia
Sede vescovile titolare
Dioecesis Nicopolitana in Armenia
Patriarcato di Costantinopoli
Sede titolare di Nicopoli di Armenia
Mappa della diocesi civile del Ponto (V secolo)
Vescovo titolaresede vacante
IstituitaXV secolo
StatoTurchia
Diocesi soppressa di Nicopoli di Armenia
Suffraganea diSebastea
Eretta?
Soppressa?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

Storia modifica

Nicopoli di Armenia, identificabile con Purkh (Pyurkh) nell'odierna Turchia, è un'antica sede episcopale della provincia romana dell'Armenia Prima nella diocesi civile del Ponto. Faceva parte del patriarcato di Costantinopoli ed era suffraganea dell'arcidiocesi di Sebastea.

Diversi sono i vescovi noti di questa antica diocesi. Teodoto, Frontone, Eufronio e Panestio sono menzionati in alcune lettere di san Basilio; Frontone fu un vescovo intruso, mentre Eufronio venne trasferito dalla diocesi di Colonia di Armenia. Giovanni è documentato in quattro occasioni: fu presente al concilio di Efeso del 449 e a quello di Calcedonia nel 451; nel 458 sottoscrisse la lettera dei vescovi dell'Armenia Prima all'imperatore Leone dopo la morte di Proterio di Alessandria; e nel 459 sottoscrisse la lettera sinodale di Gennadio I contro i simoniaci[1]. Pietro è noto grazie all'esistenza del suo sigillo vescovile, datato al VII secolo.[2] Fozio era presente al concilio detto in Trullo nel 692[3] e Giorgio al secondo concilio di Nicea nel 787.[4]

Nel concilio di Costantinopoli dell'869-870 che condannò il patriarca Fozio di Costantinopoli, furono presenti due vescovi di Nicopoli di Armenia, Marciano[5] e Tarasio[6]: il primo appare in una lista di presenze, mentre Tarasio sottoscrisse gli atti conciliari. Infine il vescovo san Gregorio è menzionato nella prima metà dell'XI secolo a Orléans, dove visse alcuni anni all'epoca del vescovo Odolric de Broyes (1021-1035).

A causa dell'omonimia delle sedi, a questa diocesi sono attribuiti anche due vescovi di nome Nicola, il primo che prese parte al concilio di Costantinopoli dell'879-880 che riabilitò il patriarca Fozio, e il secondo che prese parte al sinodo patriarcale del 1147.[7] Questi due vescovi sono assegnati, il primo all'arcidiocesi di Nicopoli al Nesto[8], e il secondo all'arcidiocesi di Nicopoli di Epiro[9].

La diocesi è menzionata nelle Notitiae Episcopatuum del patriarcato di Costantinopoli fino al XII secolo.[10] Nel XIV secolo circa la sede fu soppressa e il suo territorio incorporato in quello della metropolia di Neocesarea.[11] Nel XVIII secolo la diocesi fu restaurata, e nel 1889 fu elevata al rango di metropolia con il nome di "metropolia di Colonia".[11]

Dal XV secolo Nicopoli di Armenia è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; la sede è vacante dal 2 marzo 1944.

Cronotassi modifica

Vescovi greci modifica

  • Teodoto † (menzionato nel 372)
    • Frontone † (vescovo intruso)
  • Eufronio † (circa 375 - ?)
  • Panestio †
  • Giovanni † (prima del 449 - dopo il 459)
  • Pietro † (VII secolo)
  • Fozio † (menzionato nel 692)
  • Giorgio † (menzionato nel 787)
  • Marciano † (menzionato nell'869/870)
  • Tarasio † (menzionato nell'869/870)
  • San Gregorio † (prima metà dell'XI secolo)

Vescovi titolari modifica

I vescovi di Nicopoli di Armenia appaiono confusi con i vescovi di Nicopoli al Nesto, Nicopoli di Epiro, Nicopoli all'Jantra e Nicopoli di Palestina, perché nelle fonti citate le cronotassi delle cinque sedi non sono distinte.

  • Johannes Hutter, O.F.M. † (16 aprile 1451 - 25 dicembre 1478 deceduto)
  • Georg Antworter, O.F.M. † (19 aprile 1479 - 17 marzo 1499 deceduto)
  • Johannes Pettendorfer † (4 dicembre 1512 - 1525 dimesso)
  • Alexander Dirre † (11 giugno 1668 - 21 novembre 1669 deceduto)
  • Johann Joseph von Breuner † (15 dicembre 1670 - 4 luglio 1695 confermato arcivescovo di Praga)
  • Gottfried Ulrich de la Margelle et d'Eysden † (3 dicembre 1696 - maggio 1703 deceduto)
  • Franz Arnold von Wolff-Metternich zur Gracht † (17 dicembre 1703 - 21 maggio 1704 succeduto vescovo di Paderborn)
  • James Gordon † (21 agosto 1705 - 18 febbraio 1746 deceduto)
  • John MacDonald † (3 dicembre 1868 - 4 marzo 1878 nominato vescovo di Aberdeen)
  • Stefano Benedetto Paulovic-Lucich † (13 dicembre 1880 - dopo il 1904)
  • Jules-Joseph Cénez, O.M.I. † (25 gennaio 1909 - 2 marzo 1944 deceduto)

Note modifica

  1. ^ (DEEL) Eduard Schwartz, Publizistische Sammlungen zum acacianischen Schisma, München, 1934, p. 176, nota 1, nº 67 (’Ιωάννης Νικοπολεως Αρμενίας).
  2. ^ Vitalien Laurent, Le corpus des sceaux de l'empire Byzantin, vol. V/1, Paris, 1963, nº 414.
  3. ^ (DE) Photios, «Prosopographie der mittelbyzantinischen Zeit», edizione online, nº 6247.
  4. ^ (DE) Erich Lamberz, Die Bischofslisten des VII. Ökumenischen Konzils (Nicaenum II), Bayerische Akademie der Wissenschaften, Phil.-hist. Klasse, Abhandlungen N.F. 124, München, 2004, p. 65. (FR) Jean Darrouzès, Listes épiscopales du concile de Nicée (787), in Revue des études byzantines 33 (1975), p. 40.
  5. ^ (DE) Markianos, «Prosopographie der mittelbyzantinischen Zeit», edizione online, nº 24988.
  6. ^ (DE) Tarasios, «Prosopographie der mittelbyzantinischen Zeit», edizione online, nº 27560.
  7. ^ (EN) Demetrius Kiminas, The ecumenical patriarchate. A history of its metropolitanates with annotated hierarch catalogs, 2009, p. 203.
  8. ^ (DE) Nikolaos, «Prosopographie der mittelbyzantinischen Zeit», edizione online, nº 25908.
  9. ^ (EN) Nikolaos, bishop of Nikopolis (1147), «Prosopography of the Byzantine World 2016», online.
  10. ^ (ELFR) Jean Darrouzès, Notitiae episcopatuum Ecclesiae Constantinopolitanae. Texte critique, introduction et notes, Paris, 1981, indice, p. 505 (Nikopolis, Armenia).
  11. ^ a b (EN) Demetrius Kiminas, The ecumenical patriarchate. A history of its metropolitanates with annotated hierarch catalogs, 2009, p. 106-107.

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

  Portale Diocesi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di diocesi