Diocesi di Propriá

La diocesi di Propriá (in latino: Dioecesis Propriensis) è una sede della Chiesa cattolica in Brasile suffraganea dell'arcidiocesi di Aracaju appartenente alla regione ecclesiastica Nordeste 3. Nel 2021 contava 275.000 battezzati su 355.800 abitanti. È retta dal vescovo Vítor Agnaldo de Menezes.

Diocesi di Propriá
Dioecesis Propriensis
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Aracaju
Consiglio episcopaleNordeste 3
 
VescovoVítor Agnaldo de Menezes
Presbiteri37, tutti secolari
7.432 battezzati per presbitero
Religiosi32 donne
 
Abitanti355.800
Battezzati275.000 (77,3% del totale)
StatoBrasile
Superficie8.181 km²
Parrocchie28 (3 vicariati)
 
Erezione30 aprile 1960
Ritoromano
CattedraleSant'Antonio
IndirizzoTrav. Municipal 117, 49900-000 Propriá, SE, Brazil
Sito webwww.diocesedepropria.com.br
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Brasile

Territorio modifica

La diocesi comprende 27 comuni nella parte settentrionale dello stato brasiliano di Sergipe: Canindé de São Francisco, Poço Redondo, Monte Alegre de Sergipe, Nossa Senhora da Glória, Porto da Folha, Gararu, Aquidabã, Muribeca, Malhada dos Bois, São Francisco, Cedro de São João, Propriá, São Miguel do Aleixo, Telha, Amparo de São Francisco, Canhoba, Nossa Senhora de Lourdes, Itabi, Gracho Cardoso, Pirambu, Japaratuba, Japoatã, Santana do São Francisco, Neópolis, Pacatuba, Ilha das Flores e Brejo Grande.[1]

Sede vescovile è la città di Propriá, dove si trova la cattedrale di Sant'Antonio.

Il territorio si estende su 8.181 km² ed è suddiviso in 28 parrocchie, raggruppate in 3 regioni pastorali.

Storia modifica

La diocesi è stata eretta il 30 aprile 1960 con la bolla Ecclesiarum omnium di papa Giovanni XXIII, ricavandone il territorio dalla diocesi di Aracaju, che è stata contestualmente elevata al rango di arcidiocesi metropolitana.

Il 12 dicembre 1962, con la lettera apostolica Quae bellum, lo stesso papa Giovanni XXIII ha proclamato la Beata Maria Vergine del Rosario di Fatima (Beata Maria Virgo Rosarii a Fatima) patrona principale della diocesi.[2]

Cronotassi dei vescovi modifica

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Statistiche modifica

La diocesi nel 2021 su una popolazione di 355.800 persone contava 275.000 battezzati, corrispondenti al 77,3% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1966 190.000 195.000 97,4 19 11 8 10.000 9 26 12
1970 175.000 180.000 97,2 14 6 8 12.500 9 16 12
1976 190.000 195.000 97,4 15 7 8 12.666 10 18 16
1980 225.000 230.000 97,8 13 5 8 17.307 8 23 19
1990 226.000 239.000 94,6 15 11 4 15.066 6 35 19
1999 261.062 270.437 96,5 22 20 2 11.866 4 47 22
2000 268.039 277.408 96,6 23 21 2 11.653 4 57 22
2001 285.462 294.285 97,0 31 28 3 9.208 5 54 24
2002 366.000 378.182 96,8 30 27 3 12.200 5 51 24
2003 296.181 303.828 97,5 33 30 3 8.975 5 48 24
2004 300.045 307.792 97,5 25 22 3 12.001 3 48 24
2013 332.000 341.000 97,4 30 29 1 11.066 1 39 25
2016 268.179 347.255 77,2 34 31 3 7.887 3 18 25
2019 271.500 351.000 77,4 36 34 2 7.541 2 26 27
2021 275.000 355.800 77,3 37 37 7.432 32 28

Note modifica

  1. ^ Elenco tratto dalla mappa pubblicata sul sito web della diocesi.
  2. ^ (LA) Lettera apostolica Quae bellum, AAS 55 (1963), pp. 947-948.

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica

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