Diocesi di Quilon

diocesi della Chiesa cattolica in India

La diocesi di Quilon (in latino Dioecesis Quilonensis) è una sede della Chiesa cattolica in India suffraganea dell'arcidiocesi di Trivandrum. Nel 2022 contava 239.400 battezzati su 2.635.375 abitanti. È retta dal vescovo Paul Antony Mullassery.

Diocesi di Quilon
Dioecesis Quilonensis
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Trivandrum
 
VescovoPaul Antony Mullassery
Vescovi emeritiStanley Roman
Presbiteri172, di cui 92 secolari e 80 regolari
1.391 battezzati per presbitero
Religiosi105 uomini, 567 donne
 
Abitanti2.635.375
Battezzati239.400 (9,1% del totale)
StatoIndia
Superficie1.950 km²
Parrocchie74
 
Erezione15 marzo 1853
Ritoromano
CattedraleBambin Gesù
Santi patroniBeata Vergine Maria del Monte Carmelo
IndirizzoTangassery P.O., Kollam-691007, Kerala, India
Sito webwww.quilondiocese.com
Dati dall'Annuario pontificio 2023 (ch · gc)
Chiesa cattolica in India
L'antica cattedrale barocca, demolita nel 2006

Territorio modifica

La diocesi comprende la maggior parte del distretto di Kollam, il taluk di Karthikapally e parte dei taluks di Mavelikara e Chengannur nel distretto di Alappuzha, nello stato indiano del Kerala.

Sede vescovile è la città di Tangasseri, dove si trova la cattedrale del Bambin Gesù, inaugurata il 3 dicembre 2005 dal cardinale Telesphore Placidus Toppo.

Il territorio è suddiviso in 74 parrocchie.

Storia modifica

La diocesi di Quilon è la più antica diocesi cattolica dell'India. Fu eretta per la prima volta da papa Giovanni XXII il 9 agosto 1329 con la bolla Romanus pontifex, suffraganea dell'arcidiocesi di Soltania in Persia.[1] Con il successivo breve del 21 agosto nominò primo vescovo il domenicano francese Giordano di Séverac, che già operava nel sud dell'India come missionario fra i Nestoriani dal 1323; questi edificò una chiesa, dedicata a San Giorgio. Questo primo tentativo ebbe vita breve, perché non si conoscono altri vescovi per questa sede. Nel 1346 nel suo viaggio di ritorno dalla Cina, il francescano Giovanni de' Marignolli approdò a Quilon, accolto dalla comunità cattolica, e celebrò nella chiesa fondata da Jourdain.[2]

Il vicariato apostolico di Quilon fu eretto il 15 marzo 1853 con il breve Ex debito di papa Pio IX,[3] ricavandone il territorio dal vicariato di Verapoly (oggi arcidiocesi). Questa decisione ufficializzò una divisione de facto del vicariato di Verapoly, già operativa fin dal 1845.[4]

Il 1º settembre 1886 il vicariato apostolico è stato elevato a diocesi con la bolla Humanae salutis di papa Leone XIII. Il 7 giugno dell'anno successivo, con il breve Post initam, fu istituita la provincia ecclesiastica di Verapoly, di cui Quilon fu la sola suffraganea.

Successivamente ha ceduto a più riprese porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione di nuove diocesi e precisamente: la diocesi di Kottar il 26 maggio 1930; la diocesi di Trivandrum (oggi arcidiocesi) il 1º luglio 1937; la diocesi di Punalur il 21 dicembre 1985.

Il 29 aprile 1955 ha ceduto la giurisdizione sui fedeli di rito siriaco orientale residenti nel proprio territorio all'eparchia di Changanacherry (oggi arcieparchia).

Il 3 giugno 2004 è entrata a far parte della provincia ecclesiastica di Trivandrum.

Cronotassi dei vescovi modifica

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Giuseppe (Bernardino di Santa Teresa) Baccinelli, O.C.D. † (26 gennaio 1847[5] - 15 marzo 1853) (provicario apostolico)
  • Filippo (Bernardino di Sant'Agnese) Pontanova, O.C.D. † (15 marzo 1853, ma 13 marzo 1853 deceduto[6]) (vescovo eletto postumo)

Statistiche modifica

La diocesi nel 2022 su una popolazione di 2.635.375 persone contava 239.400 battezzati, corrispondenti al 9,1% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 95.981 1.805.425 5,3 84 66 18 1.142 31 113 52
1969 134.002 2.588.500 5,2 101 92 9 1.326 22 462 66
1980 193.019 4.002.102 4,8 102 83 19 1.892 26 712 48
1990 194.104 3.746.000 5,2 93 72 21 2.087 29 807 60
1999 205.748 4.553.459 4,5 96 68 28 2.143 66 595 60
2000 208.188 4.621.746 4,5 95 66 29 2.191 51 606 69
2001 277.869 4.462.777 6,2 95 68 27 2.924 65 604 69
2002 212.352 4.714.181 4,5 94 70 24 2.259 52 667 69
2003 233.587 4.897.730 4,8 93 69 24 2.511 49 694 70
2004 235.922 4.879.553 4,8 97 66 31 2.432 56 695 72
2010 ? 5.309.000 ? 129 73 56 ? 111 1.089 78
2014 263.900 5.598.000 4,7 149 98 51 1.771 104 973 102
2017 201.000 5.818.000 3,5 154 91 63 1.305 116 987 104
2020 214.280 2.665.380 8,0 158 92 66 1.356 132 522 73
2022 239.400 2.635.375 9,1 172 92 80 1.391 105 567 74

Note modifica

  1. ^ (LA) Angelus Mercati, Monumenta Vaticana veterem dioecesim Columbensem (Quilon), Romae, 1923, pp. 4-6.
  2. ^ Kerala Directory Archiviato il 4 luglio 2010 in Internet Archive.. Cfr. anche Storia della Chiesa, diretta da Hubert Jedin, volume V/2, seconda edizione, 1993, p. 132.
  3. ^ Analecta Ordinis Carmelitarum discalceatorum, vol. 15-16, 1940, p. 250.
  4. ^ Dal sito web Archiviato il 15 aprile 2020 in Internet Archive. della diocesi.
  5. ^ Era provicario dal 12 maggio 1845. Cfr. Eubel, vol. 8, p. 303. (LA)
  6. ^ Eubel, vol. 7, p. 358. (LA)
  7. ^ Era provicario dal 1866. Cfr. Eubel, vol. 8, p. 406. (LA)
  8. ^ Il 14 dicembre 1886 fu nominato arcivescovo titolare di Marcianopoli.
  9. ^ Nominato arcivescovo titolare di Antinoe.

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica

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