Diocesi di Mangalore

La diocesi di Mangalore (in latino: Dioecesis Mangalorensis) è una sede della Chiesa cattolica in India suffraganea dell'arcidiocesi di Bangalore. Nel 2021 contava 255.210 battezzati su 2.322.500 abitanti. È retta dal vescovo Peter Paul Saldanha.

Diocesi di Mangalore
Dioecesis Mangalorensis
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Bangalore
 
Collocazione geografica
Collocazione geografica della diocesi
 
VescovoPeter Paul Saldanha
Vescovi emeritiAloysius Paul D'Souza
Presbiteri396, di cui 250 secolari e 146 regolari
644 battezzati per presbitero
Religiosi207 uomini, 1.580 donne
 
Abitanti2.322.500
Battezzati255.210 (11,0% del totale)
StatoIndia
Superficie5.924 km²
Parrocchie122
 
Erezione13 marzo 1853
Ritoromano
CattedraleNostra Signora del Santo Rosario
IndirizzoKodialbail P.O., Mangalore-575003, Dakshina Kannada, Karnataka, India
Sito webdioceseofmangalore.com
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in India

Territorio

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La diocesi comprende i distretti indiani di Kannada Meridionale nello stato di Karnataka e di Kasaragod nello stato del Kerala.[1]

Sede vescovile è la città di Mangalore, dove si trova la cattedrale di Nostra Signora del Santo Rosario.

Il territorio è suddiviso in 122 parrocchie.

Il vicariato apostolico di Canara fu eretto nel 1674, ricavandone il territorio dall'arcidiocesi di Goa e cessò di esistere nel 1700, quando il suo territorio ritornò sotto la giurisdizione degli arcivescovi di Goa.

Un pro-vicariato di Mangalore, dipendente dai vicari apostolici di Verapoly (oggi arcidiocesi), fu istituito il 12 marzo 1845.

Il pro-vicariato divenne un vicariato apostolico pleno iure il 15 marzo 1853 con il breve Ex debito di papa Pio IX.[2]

Il 1º settembre 1886 il vicariato apostolico è stato elevato a diocesi con la bolla Humanae salutis di papa Leone XIII. Il 7 giugno dell'anno successivo, con il breve Post initam,[3] la diocesi entrò a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Pondicherry.

Il 2 ottobre 1893 divenne suffraganea dell'arcidiocesi di Bombay.[4]

Il 12 giugno 1923 ha ceduto una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Calicut, a cui ha ceduto un'altra porzione di territorio il 12 gennaio 1960.

Il 19 settembre 1953 è entrata a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Bangalore.[5]

Il 29 aprile 1955 ha ceduto la giurisdizione sui fedeli di rito siriaco orientale residenti nel proprio territorio all'eparchia di Tellicherry.

Il 16 luglio 2012 ha ceduto una porzione di territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Udupi.

Cronotassi dei vescovi

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Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Thomas de Castro, C.R. † (30 agosto 1674 - 16 luglio 1684 deceduto)
    • Sede soppressa (1700-1845)
  • Bernardino di Sant'Agnese, O.C.D. † (12 maggio 1845 - 15 marzo 1853 dimesso)
  • Michele Antonio Anfossi, O.C.D. † (15 marzo 1853 - 1870 dimesso)
  • Maria Efrem Garrelon, O.C.D. † (3 giugno 1870 - 11 aprile 1873 deceduto)
    • Sede vacante (1873-1885)
  • Nicola Maria Pagani, S.I. † (21 febbraio 1885 - 30 aprile 1895 deceduto)
  • Abbondio Cavadini, S.I. † (26 novembre 1895 - 26 marzo 1910 deceduto)
  • Paolo Carlo Perini, S.I. † (17 agosto 1910 - 12 giugno 1923 nominato vescovo di Calicut)
    • Sede vacante (1923-1928)
  • Valeriano Giuseppe de Souza † (14 gennaio 1928 - 14 agosto 1930 deceduto)
  • Vittore Rosario Fernandes † (16 maggio 1931 - 4 gennaio 1956 deceduto)
  • Basil Salvador Theodore Peres † (4 gennaio 1956 succeduto - 24 aprile 1958 deceduto)
  • Raymond D'Mello † (5 febbraio 1959 - 21 aprile 1964 nominato vescovo di Allahabad)
  • Basil Salvadore D'Souza † (22 marzo 1965 - 5 settembre 1996 deceduto)
  • Aloysius Paul D'Souza (8 novembre 1996 - 3 luglio 2018 ritirato)
  • Peter Paul Saldanha, dal 3 luglio 2018

Statistiche

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La diocesi nel 2021 su una popolazione di 2.322.500 persone contava 255.210 battezzati, corrispondenti all'11,0% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 169.371 1.986.110 8,5 219 175 44 773 74 551 82
1970 216.084 2.069.032 10,4 257 200 57 840 92 948 120
1980 248.950 2.308.122 10,8 273 206 67 911 105 1.239 127
1990 309.045 2.777.910 11,1 319 230 89 968 115 1.375 133
1999 357.280 3.967.360 9,0 343 257 86 1.041 104 1.575 145
2000 360.853 4.044.707 8,9 334 249 85 1.080 100 1.595 147
2001 364.462 4.125.601 8,8 345 255 90 1.056 105 1.615 149
2002 368.110 4.208.113 8,7 363 252 111 1.014 132 1.785 150
2003 350.000 3.879.482 9,0 361 275 86 969 112 1.632 150
2004 350.000 3.957.071 8,8 406 287 119 862 142 1.633 154
2011 373.492 4.432.800 8,4 498 333 165 749 175 1.714 158
2012 267.343 2.978.560 8,9 412 275 137 648 147 1.489 112
2013 264.213 2.974.235 8,9 400 298 102 660 351 1.404 113
2016 259.600 3.091.000 8,4 374 254 120 694 293 1.466 116
2019 243.520 2.215.635 11,0 386 250 136 630 209 1.499 122
2021 255.210 2.322.500 11,0 396 250 146 644 207 1.580 122
  1. ^ Dal sito web della diocesi.
  2. ^ Data e incipit del breve sono citati dalla bolla Humanae salutis del 1º settembre 1886, nella versione originale in latino. Civiltà Cattolica 1886, vol. IV, p. 11.
  3. ^ (LA) Breve Post initam, in Adrien Launay, Histoire des missions de l'Inde, Pondichéry, Maïssour, Coïmbatour, vol. IV, Paris, 1898, pp. 567-569.
  4. ^ (LA) Breve Romani Pontifices, in «Leonis XIII pontificis maximi acta», vol. XIII, p. 313.
  5. ^ Pio XII, Bolla Mutant res, AAS 46 (1954), p. 83 e seguenti.

Bibliografia

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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