Discussione:Chiese cattoliche di rito orientale

Ultimo commento: 1 anno fa, lasciato da Avemundi in merito all'argomento Mappa dei paesi
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I due concetti Chiesa uniate e Chiesa sui iuris. Per chiesa uniate si intende quella delle comunità del territorio dove si era affermato il Regno di Polonia o l'impero asbugico che vide il passaggio al chiesa cattolica di parte delle relative popolazioni, prima ortodosse. Peraltro ora il termine non è più usato ufficialmente perchè considerato d'ostacolo al dialogo tra le chiese

Il termine di Chiese sui iuris si riferisce a tutte le chiese (in genere orientali, che pur esseno cattoliche godono di una particolare autonomia conseguita nei secoli. Sono in prevalenza in zone in cui la religione predominante è quella musulmana --Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 13:05, 1 apr 2011 (CEST)Rispondi

Chiese cattoliche di rito bizantino: 14 o 15? modifica

Nel testo si dice che le Chiese cattoliche di rito bizantino sono 15, quando nell'elenco se ne riportano 14. L'errore è nel testo?

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Spostare? modifica

Spostare a "Chiese cattoliche orientali, come nelle Wikipedie di altre lingue? Alla Chiesa sui iuris non orientale, la Chiesa latina, non si dà in Wikipedia il titolo "Chiesa di rito latino". Non esiste un unico "rito orientale" come l'attuale titolo potrebbe far credere: si distinguono le singole Chiese cattoliche orientali non solo per la liturgia non latina: le liturgie sono diverse e ognuna delle Chiese cattoliche orientali si distingue per il patrimonio anche teologico, spirituale e disciplinare, per la propria cultura e per le circostanze storiche della sua esistenza come popolo distinto, elementi che manifestano la propria maniera di vivere la fede (Codice dei canoni della Chiese orientali, canone 28). Theodoxa (msg) 10:03, 31 lug 2020 (CEST) [@ Croberto68] Prego spostare. Dato che esiste già la pagina "Chiese cattoliche orientali" (redirect), ci vuole l'intervento di qualcuno più autorevole di me. Theodoxa (msg) 17:56, 11 mag 2022 (CEST)Rispondi

A mio avviso in altre lingue la situazione potrebbe essere diversa. Ad esempio in inglese si usa dire "Roman Catholic Church" per indicare la Chiesa latina, espressione a cui si contrappone "Oriental Catholic Church(es)". In italiano la locuzione "Chiese cattoliche di rito orientale" non implica che il rito sia inteso al singolare: non si può scrivere "Chiese cattoliche di riti orientali" perché in questo caso il senso cambia del tutto: non è più il rito a essere una caratteristica della Chiesa, ma è la Chiesa che appartiene al rito.
Potrebbe essere pensabile togliere la parola rito, come avviene in effetti in Codice dei canoni delle Chiese orientali, ma a quel punto si potrebbe creare un'ambiguità con Orientale in senso geografico. A questo proposito cito dal dizionario Treccani, il lemma "Orientale": «Chiesa o., nome sotto cui si comprendono genericamente le Chiese di varî riti (bizantino, armeno, alessandrino, ecc.) sorte, e aventi principalmente sede, nella parte orientale dell’antico Impero romano, unite alla Chiesa cattolica (quindi anche riti o., e sim, e come sost., orientali uniti, i cristiani cattolici che seguono tali riti)». Come si vede la parola rito è ripetuta tre volte!
Tuttavia l'obiezione che la parola rito si riferisca solo alla liturgia è infondata, perché lo stesso can. 28 § 1 CCEO dichiara: «Il rito è il patrimonio liturgico, teologico, spirituale e disciplinare, distinto per cultura e circostanze storiche di popoli, che si esprime in un modo di vivere la fede che è proprio di ciascuna Chiesa sui iuris.». --AVEMVNDI 00:34, 16 mag 2022 (CEST)Rispondi
Ti prego dunque, [@ Avemundi], di spostare gentilmente la pagina, togliendo la parola "rito" dai tanti significati (non limitati al liturgico), a "Chiese cattoliche orientali", cioè Chiese sorte e aventi principalmente sede ad oriente di dove è sorta e ha principale sede la Chiesa latina (che qui non si chiama "Chiesa di rito latino"). Theodoxa (msg) 09:58, 16 mag 2022 (CEST)Rispondi
Come detto non vedo una pressante esigenza di spostare, né un consenso allo spostamento. Rimango neutrale, con la riserva di cambiare opinione se intervengono elementi/argomenti nuovi che possano comprovare la necessità dello spostamento. --AVEMVNDI 10:05, 16 mag 2022 (CEST)Rispondi
Da quel che ho potuto vedere, nelle fonti ufficiali e nelle fonti bibliografiche si utilizzano indistintamente tre espressioni diverse: Chiese sui iuris (termine ufficiale del CCEO), Chiese cattoliche orientali (per es. Codice dei canoni delle Chiese orientali e Congregazione per le Chiese orientali), e Chiese cattoliche di rito orientale (vedere il virgolettato in google, dove tale terminologia è largamente in uso, anche in documenti vaticani).--Croberto68 (msg) 11:00, 16 mag 2022 (CEST)Rispondi
Dunque almeno due, Avemundi e Croberto68, preferiscono mantenere l'attuale dicitura. Basta. Theodoxa (msg) 11:28, 16 mag 2022 (CEST)Rispondi

Mappa dei paesi modifica

Ciao Croberto68, la mappa che ho aggiunto vuole mostrare la sede dei capi di ciascuna delle chiese particolari, non tutte le diocesi di rito orientale. Pertanto l'immagine può dare un'idea delle regioni di origine storica delle chiese cattoliche orientali.

Oggi le eparchie di rito orientale sono presenti in molti paesi e si sovrappongono tra loro, quindi sarebbe complesso mostrarlo in una mappa. The Discoverer (msg) 11:47, 5 mag 2022 (CEST)Rispondi

Vorrei sapere la tua opinione, Croberto68. Pensi che potremmo aggiungere l'immagine con una didascalia più accurata? Pensi che ci siano errori fondamentali nell'immagine che possono essere corretti? The Discoverer (msg) 06:42, 11 mag 2022 (CEST)Rispondi
Mi ero perso questa discussioni. A mio avviso quella mappa crea alcuni problemi. Il primo è quello più evidente: ossia gli U.S.A. come paese d'origine (se ho ben capito) di una chiesa sui iuris, o come è stato detto qui sopra "regione di origine storica delle chiese cattoliche orientali". La cosa presuppone un'indagine storica che risolva il problema del legame tra la chiesa metropolitana sui iuris di Pittsburgh e la chiesa rutena europea, cosa che, da quel che ho potuto capire, è ancora ben lontana dall'essere risolta... Altro problema: i colori indicati. La chiesa cattolica melchita ha la sua origine in medioriente (Siria, suppongo), che, oltre al giallo (Chiesa sira), dovrebbe avere anche il rosso. Poi, perché è colorata l'Italia? Non mi sembra che sia, tradizionalmente, il paese d'origine di una chiesa sui iuris. Infine la didascalia andrebbe a mio avviso modificata in: "Paesi di origine delle Chiese particolari cattoliche orientali". In conclusione: ritengo che una mappa come questa crea solo confusione.--[[Utente: |Croberto68]] (msg) 10:42, 11 mag 2022 (CEST)Rispondi
Grazie per la tua risposta. La mappa mostra i paesi in cui sono ubicate le principali diocesi/eparchia/circoscrizione amministrativa delle Chiese particolari. Dà un'idea delle regioni in cui queste chiese hanno avuto origine (come lei ha sottolineato, questo potrebbe non essere perfetto in termini di storia).
Non abbiamo nessun'altra mappa su Wikipedia per mostrare la distribuzione delle Chiese cattoliche orientali. Con il tempo, i fedeli di questi riti si stanno diffondendo in tutto il mondo, e ci sono giurisdizioni di rito orientale in quasi tutti i paesi, quindi sarebbe complesso rappresentare l'intero territorio di ciascun rito. Per questo motivo ho mostrato solo il 'paese d'origine' di ogni rito.
Per quanto riguarda i colori, il rosso è per il rito bizantino, il verde per il rito alessandrino (copto, etiope, eritreo) e il giallo per gli altri che comprendono le chiese siriache occidentali, siriache orientali e armene. Ecco perché la Siria, dove hanno sede i dirigenti di entrambe, la chiesa melchita e quella siriaca, è di colore giallo. Allo stesso modo l'India (siro-malankarese e siro-malabarese), l'Iraq, il Libano e l'Armenia sono gialli.
L'Annuario Pontificio tratta la chiesa rutena con il suo metropolita di Pittsburgh come una chiesa sui iuris, quindi ho mostrato gli Stati Uniti in rosso. L'Italia è rossa perché contiene tutte e tre le circoscrizioni della Chiesa cattolica italo-albanese (quindi la guida della Chiesa ha sede qui).
The Discoverer (msg) 12:31, 11 mag 2022 (CEST)Rispondi
[@ The Discoverer] Ho dei dubbi, dei quali alcuni forti. Trovo sproporzionato presentare gli Stati Uniti, nella sua interezza, Alaska compresa, come "regione in cui (alcune di) queste chiese hanno avuto origine", come tu dici in questa discussione. Meno male che questa espressione non appare nella didascalia. In questo caso non si può dire che si tratti del "paese d'origine" del rito (volevi dire della chiesa). È sproporzionato pure dare risalto alla chiesa russa, che appena esiste, rappresentandola come grande quanta la Russia. Le chiese siro-malabarica e siro-malankarese non hanno come territorio proprio tutta l'India, come potrebbe far intendere la mappa. ... Non sarebbe meglio indicare la città dove ha sede la chiesa, non lo stato? Theodoxa (msg) 17:54, 11 mag 2022 (CEST)Rispondi
[@ Theodoxa], sono d'accordo, hai esposto alcuni punti validi riguardo alla sproporzione nel rappresentare interi paesi.
La Chiesa siro-malankarese dal 2015 e la Chiesa siro-malabarese dal 2017 hanno l'intera India come proprio territorio. Allo stesso modo, la chiesa rutena ha giurisdizione in tutti gli Stati Uniti, inclusa l'Alaska. Tuttavia, il principio qui non è quello di mostrare le giurisdizioni, ma solo il paese in cui ha sede l'amministrazione.
In Russia, come hai detto, la chiesa esiste a malapena, e mentre creavo la mappa mi chiedevo se includere il paese, ma ho deciso di segnarlo per il bene dell'esistenza storica della chiesa.
La marcatura dei paesi in alcuni casi causa anche una rappresentazione sottoproporzionale: alcuni paesi che hanno chiese orientali si dividono in piccoli paesi e l'area ombreggiata è piccola rispetto alla forza e alla diffusione effettive della chiesa.
Segnare solo le città potrebbe essere una buona idea, preparerò una mappa con le città segnate. Tuttavia, questo presenta i suoi problemi. Ad esempio, la chiesa italo-albanese ha tre circoscrizioni in Italia, nessuna delle quali è superiore alle altre due. In questo caso dovrò segnare i seggi di tutte e tre le circoscrizioni, dando tre puntini all'Italia, per una chiesa relativamente piccola, ancora un caso di sproporzione. --The Discoverer (msg) 08:21, 12 mag 2022 (CEST)Rispondi
A mio avviso il mappamondo non consentirebbe di visualizzare singole regioni o città: aveva un certo senso la mappa pubblicata, dalla quale avrei tolto gli Stati Uniti, che sono in una situazione simile a Brasile, Canada, Australia. Potrebbe però essere previsto un altro colore in legenda con la dicitura: "Paesi in cui esistono circoscrizioni ecclesiastiche di rito orientale". --AVEMVNDI 00:16, 16 mag 2022 (CEST)Rispondi
Grazie per il tuo commento [@ Avemundi]. La chiesa rutena con le sue importanti diocesi negli Stati Uniti sembra essere trattata dalla Santa Sede come una chiesa sui iuris, mentre le circoscrizioni di rito orientale in Brasile, Australia, Canada, ecc. sono solo eparchie o esarcati. Le eparchie e gli esarcati di rito orientale ora coprono quasi tutto il mondo, tranne forse l'Antartide e la maggior parte dell'Africa. The Discoverer (msg) 14:00, 16 mag 2022 (CEST)Rispondi
Molte zone dell'Asia non sono "coperte". La Chiesa rutena ha come territorio d'origine l'eparchia di Mukačevo (vedi anche Unione di Užhorod). --AVEMVNDI 15:03, 16 mag 2022 (CEST)Rispondi
[@ Avemundi], mentre lei ha ragione nel dire che molte aree dell'Asia non sono coperte, lo sono molti grandi paesi dell'Asia, come Russia, Cina (esarcato di Harbin), India, Kazakistan, Iran, Turchia, Turkmenistan e Uzbekistan. Penso che la tua idea di aggiungere un quarto colore per contrassegnare i paesi che sono parzialmente o interamente coperti da una circoscrizione orientale abbia senso e lavorerò per aggiungerlo alla mappa.
Il principio di questa mappa era di segnare i paesi che avevano la sede principale di una chiesa particolare. Nel caso della Chiesa armena ho segnato sia la regione storica di origine: l'Armenia, sia la sede odierna: il Libano. Per la chiesa rutena, l'attuale sede principale sembra essere Pittsburgh, mentre il paese di origine, l'Ucraina, è già contrassegnato in rosso, a causa della Chiesa ucraina. Ho aggiornato la descrizione inglese dell'immagine per notare che la base storica era in Ucraina. The Discoverer (msg) 21:32, 16 mag 2022 (CEST)Rispondi

Ho riscontrato che i seguenti 69 paesi aggiuntivi sono parzialmente o completamente coperti da circoscrizioni di rito orientale:

Angola, Argentina, Australia, Austri, Belgio, Benin, Bosnia ed Erzegovina, Brasile, Burkina Faso, Camerun, Canada, Repubblica Centrafricana, Ciad, Cina, Colombia, Congo-Brazzaville, Congo-Kinshasa, Costa d'Avorio, Cipro, Cechia, Danimarca, Inghilterra, Guinea Equatoriale, Estonia, Francia, Gabon, Gambia, Georgia, Germania, Ghana, Guinea-Bissau, Iran, Israele, Giordania, Kazakistan, Kosovo, Kuwait, Kirghizistan, Lettonia, Liberia, Lituania, Lussemburgo, Mali , Mauritania, Messico, Moldova, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Niger, Nigeria, Norvegia, Palestina, Polonia, Scozia, Senegal, Sierra Leone, Slovenia, Sud Sudan, Sudan, Svezia, Svizzera, Tagikistan, Togo, Turkiye, Turkmenistan, Uruguay, Uzbekistan, Venezuela, Galles

Oltre a quanto sopra, molte chiese orientali hanno visitatori apostolici nell'Europa occidentale e nel 2020 il Papa ha esteso la giurisdizione dei Patriarchi d'Oriente sulla penisola arabica. Ciò significa che le Chiese orientali hanno giurisdizioni su tutti i paesi dell'Europa occidentale (es. Spagna, Portogallo) e della penisola arabica (es. Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti), anche se non hanno una circoscrizione lì. Forse questo richiede un quinto colore per contrassegnare tali aree? The Discoverer (msg) 09:36, 17 mag 2022 (CEST)Rispondi
Cioè, forse non c'è nessun paese del mondo che non sia coperto dalle Chiese cattoliche orientali. Dunque perché il mappamondo?
E permettimi di ripetere che il territorium proprium della Chiese siromalankarese e di quella siromalabarese non si estende a tutta l'India. Theodoxa (msg) 17:25, 17 mag 2022 (CEST)Rispondi
Anch'io ritengo poco utile una mappa del genere. Papa Francesco ha esteso e delimitato il territorium proprium della Chiesa siro-malankarese fino a comprendere il territorio dell'Eparchia di Sant'Efrem di Khadki ([1]). Stando alla geografia delle eparchie, la Chiesa siro malabarese dovrebbe comprendere l'intero Kerala e porzioni del Tamil Nadu e del Karnataka; ma non ho trovato conferme scritte più esplicite.--Croberto68 (msg) 14:04, 18 mag 2022 (CEST)Rispondi
[@ Theodoxa] e [@ Croberto68], avete ragione entrambi, il territorio proprio della Chiesa siro-malabarese e della Chiesa siro-malankarese non si estende sul Paese, ma hanno giurisdizione sull'intero Paese.
Il territorio proprio della Chiesa siro-malabarese è l'area delle province di Eranakulam-Angamaly, Changanassery, Tellicherry e Thrissur.[1] Copre l'intero stato del Kerala, lo stato del Tamil Nadu eccetto la parte settentrionale che è sotto l'eparchia di Hosur, e lo stato del Karnataka eccetto la parte settentrionale che è sotto l'eparchia di Shamshabad.[2]
Il territorio proprio della Chiesa siro-malankarese sono le province di Trivandrum e Tiruvalla e l'eparchia di Khadki, lasciando fuori dal proprio territorio solo l'eparchia di Gurgaon. Pertanto il territorio proprio comprende gli interi stati del Kerala, Tamil Nadu, Karnataka, Maharashtra, Goa, Andhra Pradesh e Telangana.[3] The Discoverer (msg) 20:44, 24 mag 2022 (CEST)Rispondi
 
Ecco la mappa aggiornata con tutti i paesi interamente o parzialmente coperti da circoscrizioni cattoliche orientali segnate in bluThe Discoverer (msg) 21:40, 25 mag 2022 (CEST)Rispondi
Non ho capito con quale ratio la sede principale della Chiesa rutena sarebbe Pittsburgh e non Mukačevo.--AVEMVNDI 18:33, 1 giu 2022 (CEST)Rispondi
Pittsburgh è un'arcieparchia metropolitana, mentre Mukačevo è un'eparchia. Mukačevo non sembra avere autorità su Pittsburgh. Quindi, con il suo status più elevato, Pittsburgh è almeno altrettanto importante di Mukačevo. The Discoverer (msg) 22:36, 6 giu 2022 (CEST)Rispondi
Mukačevo non è una sede metropolitana perché non ha suffraganee, ma rimane la sede originaria della Chiesa rutena (Unione di Užhorod). Inoltre solo a Mukačevo la Chiesa rutena ha una percentuale rilevante di fedeli, mentre le sedi americane hanno fedeli sparsi in territori giganteschi. Secondo questa fonte statunitense: «In sum, today there are three distinct Ruthenian Catholic jurisdictions: (1) the Ruthenian Byzantine Catholic Metropolitanate in the United States, a metropolitan church sui iuris, (2) the eparchy of Mukačevo in Ukraine, which is immediately subject to the Holy See, and (3) the Apostolic Exarchate in the Czech Republic. The relationship between the three has not been clarified. The bishop of Mukačevo is listed below as head of the church, but he has no authority over the other two jurisdictions. The membership figure includes the combined statistics for all three entities.» --AVEMVNDI 15:40, 10 giu 2022 (CEST)Rispondi

Note modifica

  1. ^ syromalabarchurch.in, http://www.syromalabarchurch.in/syro-malabar-church.php.
    «At present there are five Archdioceses - Ernakulam-Angamaly, Changanacherry, Trichur, Tellicherry and Kottayam and 13 eparchies - Bhadravathi, Belthangady, Irinjalakuda, Kanjirapally, Kothamangalam, Idukki, Mananthavady, Mandya, Palai, Palghat, Ramanathaapuram, Thamarassery, and Thuckalay within the canonical territory of the Major Archiepiscopal Church and 13 eparchies outside, of which Adilabad, Bijnor, Chanda, Gorakhpur, Jagdalpur, Rajkot, Sagar, Satna, and Ujjain in India are with exclusive jurisdiction and Kalyan, Faridabad, Shamshabad and Hosur in India and the St. Thomas Eparchy of Chicago in the United States of America, Eparchy of St. Thomas the Apostle of Melbourne, St. Thomas the Apostle Eparchy of Great Britain and Exarchy of Missisauga in Canada also enjoy personal jurisdiction.»
  2. ^ https://en.wikipedia.org/wiki/Territories_of_Catholic_dioceses_in_India#Syro-Malabar_Ecclesiastical_Provinces
  3. ^ https://en.wikipedia.org/wiki/Territories_of_Catholic_dioceses_in_India#Syro-Malankara_Ecclesiastical_Provinces
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