Alessandro Robecchi

giornalista, autore televisivo e scrittore italiano
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Alessandro Robecchi (Milano, 16 giugno 1960) è un giornalista, autore televisivo e scrittore italiano.

Biografia modifica

Giornalista professionista dal 1982, scrive per il Fatto Quotidiano. Fu editorialista del Manifesto, sul quale firmava ogni domenica la rubrica Voi siete qui. Collabora con MicroMega e il Misfatto, l'inserto satirico de il Fatto Quotidiano, con Style e Smemoranda. Dal 2007 è tra gli autori degli spettacoli di Maurizio Crozza, in televisione su Nove e in teatro. In TV conduce, dal 2008, Doc3, programma di Rai 3 che presenta una raccolta della produzione documentaristica italiana e internazionale. Sempre per Rai 3 è, dal 12 ottobre 2009 con lunghe interruzioni, autore con Peter Freeman della striscia quotidiana Figu - Album di persone notevoli, collezione di mini-biografie; seguita all'esperienza quinquennale della trasmissione Verba volant, dedicata alle parole della lingua italiana. Tra le esperienze televisive precedenti, i corsivi di Ballarò (Rai 3), e la collaborazione con la trasmissione Markette - Tutto fa brodo in TV di Piero Chiambretti (LA7).

Ha lavorato come caporedattore al settimanale satirico Cuore, e ha collaborato con Diario della Settimana, Diario del Mese, Gente Viaggi e altre. È stato critico musicale per L'Unità e ha collaborato al mensile di musica Il mucchio selvaggio, firmando i suoi commenti con lo pseudonimo di Roberto Giallo. È stato fondatore e direttore del mensile gratuito Urban. In radio, è stato direttore dei programmi a Radio Popolare, firmando per cinque anni una striscia satirica quotidiana, Piovono Pietre (premio Viareggio per la satira politica 2001). Ha scritto due saggi: Manu Chao, musica y libertad (Sperling e Kupfer, 2001) tradotto in cinque lingue e Piovono Pietre, cronache marziane da un paese assurdo (Editori Laterza, 2011), pamphlet satirico che descrive ironicamente la politica italiana, vincitore del premio Giuseppe Giusti 2013.

L'esordio nella narrativa risale al 2014, con il noir Questa non è una canzone d'amore (Sellerio, 2014), giunto alla sesta edizione e di imminente pubblicazione in Spagna (Ediciones Salamandra). Nel 2015 è uscito Dove sei stanotte, sempre edito da Sellerio, con lo stesso protagonista della serie, Carlo Monterossi. Ad inizio 2016 ha pubblicato il suo nuovo romanzo, Di rabbia e di vento, edito da Sellerio, ancora con il suo personaggio Carlo Monterossi come protagonista. Nel 2017, sempre per Sellerio e con il personaggio di Carlo Monterossi, ha pubblicato il quarto romanzo della serie, Torto Marcio. L'11 gennaio 2018 è stato pubblicato da Sellerio il suo nuovo romanzo, Follia maggiore, che vede come protagonisti Carlo Monterossi, Oscar Falcone ed i sovrintendenti di polizia Ghezzi e Carella.

Dai primi due romanzi sul personaggio, è tratto un adattamento televisivo intitolato Monterossi, prodotto da Amazon Studios e Palomar e in onda su Prime Video a partire dal 17 gennaio 2022, con Fabrizio Bentivoglio nel ruolo principale. Dal 10 Novembre 2023, sempre prodotto da Amazon Studios e Palomar è in onda su Prime Video : "Monterossi - La serie 2" tratto da "Torto marcio" in cinque episodi sempre con Fabrizio Bentivoglio nel ruolo principale di Carlo Monterossi e con gli stessi personaggi e attori della prima serie.

Opere modifica

La serie di Carlo Monterossi modifica

Questa non è una canzone d'amore (2014) modifica

Carlo Monterossi è un autore televisivo cinquantenne che deve il suo successo a trasmissioni che lui stesso disprezza. "Crazy Love" è solo l'ultimo dei programmi che deprecabilmente riscuotono buona audience; l'autore ha deciso di defilarsi, ma sarà costretto ad un repentino rientro non tanto per le insistenze della vulcanica presentatrice, quanto per sfuggire ad un folle omicida ed aggiustare un torto[1].

Dove sei stanotte (2015) modifica

Uno sconosciuto asiatico colto da amnesia s'intrufola in una festa a casa di Carlo e il giorno dopo verrà trovato morto nel bagagliaio dell'auto dell'autore televisivo.

Di rabbia e di vento (2016) modifica

Casualmente, Carlo Monterossi, si trova coinvolto nelle indagini sul crudele omicidio di una escort di alto bordo; la rabbia per la morte della donna che aveva da poco conosciuto imporrà a lui e ad un paio di improbabili amici tortuose indagini parallele a quelle ufficiali[2].

Torto marcio (2017) modifica

A Milano avvengono tre omicidi che interessano molto alle indagini di Carlo Monterossi insieme al compagno Oscar Falcone[3].

Follia maggiore (2018) modifica

Dopo aver lasciato la produzione del programma Crazy Love, Carlo vuole dedicarsi a nuovi progetti televisivi insieme all'amico Oscar Falcone che intanto lo trascina in un nuovo caso: Umberto Serrani, un individuo in età avanzata, è sparito. Poco dopo il suo ritrovamento, si scopre che una traduttrice, Giulia Zerbi, è stata ritrovata morta e Monterossi con Falcone decidono di indagare assieme al sovrintendente e il vice Ghezzi[4].

I tempi nuovi (2019) modifica

Uno studente modello ucciso con un colpo alla tempia e un uomo svanito nel nulla. Iniziano le indagini e le strade dei rudi e onesti sovrintendenti di polizia Carella e Ghezzi sono ancora una volta destinate a intersecarsi con quelle dei segugi dilettanti Carlo Monterossi e l’amico Oscar Falcone. È ancora Milano, questa volta quella fuori dalla prima cintura, la protagonista del romanzo di Robecchi, una metropoli avvelenata dai tempi nuovi a cui tutti si adeguano.

I cerchi nell'acqua (2020) modifica

Due storie parallele che arrivano dal passato, un omicidio misterioso e sullo sfondo una Milano sotterranea, feroce e sorprendente che i due poliziotti Ghezzi e Carella battono palmo a palmo in un moltiplicarsi di domande, dubbi, colpi di scena. E intanto Carlo Monterossi assiste incredulo e disarmato al racconto impietoso di un mondo lontano dal suo. Un poliziesco pieno di azione e malinconicamente morale, degno della migliore tradizione del noir americano. [5]

Flora (2021) modifica

Un'abilità a farci assaporare diversamente le attese al semaforo dopo ogni sua avventura (del Monterossi), mentre ci guardiamo intorno con un fare diverso. Capace, per la penna di Robecchi, di farci amare maggiormente la nostra città e di più ancora la nostra vita[6]. "Alessandro Robecchi firma una delle avventure più coinvolgenti di Carlo Monterossi. In un intrigo che lascia senza fiato, coniuga suspense e passione letteraria e racconta una storia lontana, dal passato, di poesia e libertà, amour fou e resistenza. Un inchino al movimento surrealista parigino".[7]

Una piccola questione di cuore (2022) modifica

Due indagini che finiscono per intrecciarsi, trascinando il lettore all'interno dei meandri della Milano Nera. Uno studente universitario incarica la Sistemi Integrati, l'agenzia di investigazioni fondata da Oscar Falcone di cui Carlo Monterossi è socio, di ritrovare la sua amante, una bellissima romena di quindici anni più anziana. Emerge l'oscuro passato della donna e il suo tentativo di ricominciare a vivere in maniera differente.

Pesci piccoli (2024) modifica

Capita a Carlo Monterossi di trovarsi impelagato in faccende diverse, per via della sua doppia vita. Da un lato ha fatto i soldi come autore televisivo con un programma senza pudore e dalla lacrima facile, Crazy Love. Dall’altro, quasi per emendarsi, si adopera per risolvere casi umano-criminali, insieme agli amici detective della Sistemi Integrati, Oscar Falcone e Agatina Cirrielli, in una Milano faticosa e ostile. Flora De Pisis lo manda a Zelo Surrigone, poco lontano dalla metropoli: un crocifisso si è messo a luccicare e un bel santone, don Vincenzo, un ex prete, predica di miracoli e raccoglie donazioni, un’occasione imperdibile per Crazy Love. Negli stessi giorni, un manager della Italiana Grandi Opere, un impero industriale delle costruzioni nel mondo, chiede aiuto alla Sistemi Integrati: l’azienda ha subìto uno strano furto, soldi, documenti, una pennetta usb. Il tutto mentre i poliziotti Ghezzi e Carella risolvono mugugnando una manciata di piccoli casi, storie ordinarie di disperazione e malavita di sopravvivenza, una caccia a tanti pesci piccoli, perché «servono un sacco di perdenti per tenere vivo il mito della città vincente».

Note modifica

  1. ^ Piero Negri, Questi delitti non sono canzoni d’amore, in La Stampa, lastampa.it, 6 giugno 2014. URL consultato il 27 maggio 2018.
  2. ^ Antonio D'Orrico, Delitto a Milano: indaga Robecchi, in Corriere della Sera, corriere.it, 18 aprile 2016. URL consultato il 27 maggio 2018.
  3. ^ La Milano violenta e malinconica del nuovo noir di Alessandro Robecchi, illibraio.it, 13 gennaio 2017. URL consultato il 27 maggio 2018.
  4. ^ “Follia maggiore”: il nuovo giallo milanese di Alessandro Robecchi, illibraio.it, 11 gennaio 2018. URL consultato il 27 maggio 2018.
  5. ^ https://sellerio.it/it/catalogo/Cerchi-Acqua/Robecchi/12337.
  6. ^ Carlo Monterossi dalla penna di Alessandro Robecchi, su carlomonterossi.it. URL consultato il 19 febbraio 2021.
  7. ^ Sellerio, su Sellerio editore. URL consultato il 19 febbraio 2021.

Collegamenti esterni modifica

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