Enrica Piccoli

nuotatrice artistica italiana

Enrica Piccoli (Castelfranco Veneto, 19 gennaio 1999) è una nuotatrice artistica italiana.

Enrica Piccoli
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Altezza167 cm
Peso52 kg
Nuoto sincronizzato
SquadraMontebelluna Nuoto
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Mondiali 0 3 2
Europei 0 1 2
Giochi europei 0 2 1
Europei giovanili 0 0 1

Vedi maggiori dettagli

Statistiche aggiornate al 25 giugno 2023

Carriera

modifica

Enrica Piccoli ha fatto parte della squadra dell'Italia ai I Giochi europei che si sono svolti nel 2015 a Baku, in Azerbaigian, ottenendo il quarto posto sia nella gara a squadre sia nel libero combinato. L'anno successivo ha disputato i suoi primi Europei giovanili; in seguito, agli Europei juniores che si sono svolti a Belgrado nel 2017, ha vinto la medaglia di bronzo con la squadra e ottenuto il quinto posto nel singolo.[1]

Ha partecipato ai Mondiali di Budapest 2017, piazzandosi al quinto posto con la nazionale italiana nel programma libero della gara a squadre. Componente titolare, agli Europei Glasgow 2018 ha conquistato la medaglia d'argento nel libero combinato e due terzi posti nei programmi libero e tecnico della gara a squadre.

Enrica Piccoli ha fatto parte della squadra italiana che ai Mondiali di Gwangju 2019 ha conquistato la prima storica medaglia iridata a squadre classificandosi seconda nell'highlight, routine di nuova introduzione nei campionati, dietro l'Ucraina e davanti alla Spagna.[2]

Palmarès

modifica
Gwangju 2019: argento nell'highlight.
Budapest 2022: argento nell'highlight, bronzo nella gara a squadre (programma tecnico) e nel libero combinato.
Fukuoka 2023: argento nella gara a squadre (programma tecnico).
Glasgow 2018: argento nel libero combinato, bronzo nella gara a squadre (programma tecnico e libero).
Belgrado 2017: bronzo nella gara a squadre.
  1. ^ Bronzo azzurro agli europei juniores di nuoto sincronizzato, su ivg.it, 25 giugno 2017. URL consultato il 13 agosto 2018.
  2. ^ Mondiali: due argenti per gli azzurri nel nuoto sincronizzato, in Corriere della Sera, 15 luglio 2019. URL consultato il 19 luglio 2019.

Collegamenti esterni

modifica