Enrico VIII nella cultura di massa
Enrico VIII d'Inghilterra, re d'Inghilterra dal 1509 al 1547, è stato uno dei protagonisti del Cinquecento ed in quanto tale ha ispirato registi, scrittori, drammaturghi e cantanti diventando così un personaggio universale.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/0/04/Henry_VIII_of_England%2C_by_Hans_Holbein.jpg/220px-Henry_VIII_of_England%2C_by_Hans_Holbein.jpg)
Storia
modificaAnche, e soprattutto dopo la sua scomparsa, il sovrano è stato citato e raffigurato, spesso al di fuori del contesto politico-storico. Molti sono i temi scandagliati di volta in volta dai vari autori. In particolare:
- il comportamento aggressivo e paranoico[1];
- la stravaganza nei rapporti con le donne, le sei mogli che ebbe e l'ossessione del figlio maschio[2];
- la crudeltà e, in generale, la severità di molte delle sue azioni politiche[3], tra cui la condanna a morte di Tommaso Moro;
- la separazione dalla Chiesa cattolica[4];
- l'obesità e la passione per alcune pietanze molto saporite e grasse[5];
- il tentativo, spesso velleitario, di creare composizioni artistiche[6].
È però da precisare che molte delle "leggende nere" che circolano su di lui sono false: egli fu un uomo di grande cultura e di stampo prettamente rinascimentale[7]. Enrico è stato un uomo prestante ed energico, più noto per le sue vicende matrimoniali e dinastiche che non per i suoi atti politici, spesso conseguenza della sua vita privata. Fu anche compositore e fra i brani scritti da lui vi è sicuramente Pastime with Good Company or The Kynges Ballade[8], scritto attorno al 1510 ed eseguito tuttora da ensemble di musica rinascimentale. Di incerta attribuzione è invece il celeberrimo brano "Greensleaves", che la tradizione vuole composto dal Re per corteggiare Anna Bolena.
In tempi moderni, Enrico VIII è diventato uno dei re storici più popolari della monarchia inglese, ed è diventato il soggetto di molte opere teatrali, cinematografiche e televisive. William Shakespeare scrive Enrico VIII, ma l'opera non è una di quelle più popolari del grande drammaturgo. Per uno strano destino, era l'Enrico VIII l'opera che si stava rappresentando il 29 giugno 1613 quando si incendiò il Globe Theatre.
Sono stati girati molti film su Enrico VIII e sulla sua corte. Tra questi Le sei mogli di Enrico VIII[9] (The Private Life of Henry VIII) di Alexander Korda del (1933), con Charles Laughton, le cui prestazioni gli hanno guadagnato un Premio Oscar come miglior attore e Le sei mogli di Enrico VIII, una miniserie televisiva prodotta dalla BBC con Keith Michell. Richard Burton ha avuto una nomination per un premio Oscar per la sua interpretazione di Enrico nel film Anne of the Thousand Days Anna dei mille giorni premio Oscar nel 1969. Attualmente l'Enrico VIII interpretato da Robert Shaw che appare come uno dei personaggi principali in un film multi-premiato sulla vita di Tommaso Moro, Un uomo per tutte le stagioni (A Man for All Seasons) del (1966), è il primo ed unico Enrico VIII ad aver vinto un premio Oscar per tale ruolo. Il film è basato su un'opera di Robert Bolt dello stesso titolo. Nel 1988 ne è stato girato un remake diretto da Charlton Heston.
In un episodio della sitcom americana degli anni sessanta Vita da strega (Bewitched) Samantha Stevens cercava di evitare le attenzioni di Enrico desideroso di renderla la sua settima moglie. Sid James ha interpretato Enrico nel film Carry On Henry (1970), che ha ritratto il rapporto fra il re e due mogli fittizie ("Marie di Normandia" e "Bettina", una cortigiana). Nel 1973, Rick Wakeman ha pubblicato un famoso concept album di musica progressive rock dal titolo The Six Wives of Henry VIII, interamente strumentale.
La vita di Enrico è stato l'argomento di un famoso ma inesatto episodio dei Simpsons 2004, in cui Homer Simpson interpreta il ruolo del re. Nel 2007 ha avuto inizio una serie televisiva del network statunitense Showtime intitolata The Tudors, che narra la vita di un giovane Enrico VIII (Jonathan Rhys Meyers) e degli avvenimenti alla sua corte; la serie si è conclusa nel 2010, dopo 4 stagioni. Nel 2008 esce il film L'altra donna del re che ci illustra la vita di Enrico VIII (Eric Bana) durante la permanenza a corte delle due sorelle Bolena (Scarlett Johansson nel ruolo di Maria Bolena e Natalie Portman in quello di Anna Bolena). Il film, però, presenta alcune inesattezze storiche.
Enrico VIII al cinema
modificaNote
modifica- ^ Elisabetta Sala, L'ira del re è morte, Ares edizioni
- ^ Le mogli di Enrico VIII, su logifranchi.it. URL consultato il 21 aprile 2014.
- ^ Enrico VIII, Londraweb
- ^ Anglicanesimo, Homolaicus.com
- ^ Enrico VIII tiranno goloso
- ^ Trama della commedia teatrale Archiviato il 31 ottobre 2012 in Internet Archive. Enrico VIII di Camille Saint-Saëns
- ^ Elisabetta Sala, Speciale «Enrico VIII», su ares.mi.it, Edizioni Ares, 13 maggio 2008. URL consultato il 3 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2012).
- ^ Qui il testo in antico e moderno inglese, su chivalry.com. URL consultato il 6 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2010).
- ^ Articolo su Corriere della Sera
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Collegamenti esterni
modifica- (EN) Enrico VIII nella cinematografia, su imdb.com.