Ettore Balestrero

arcivescovo cattolico italiano (1966-)

Ettore Balestrero (Genova, 21 dicembre 1966) è un arcivescovo cattolico e diplomatico italiano, dal 21 giugno 2023 osservatore permanente della Santa Sede presso l'Ufficio delle Nazioni Unite ed Istituzioni specializzate a Ginevra e l'Organizzazione mondiale del commercio e rappresentante della Santa Sede presso l'Organizzazione internazionale per le migrazioni.

Ettore Balestrero
arcivescovo della Chiesa cattolica
Secundum misericordiam tuam
 
TitoloVittoriana
(titolo personale di arcivescovo)
Incarichi attuali
Incarichi ricoperti
 
Nato21 dicembre 1966 (57 anni) a Genova
Ordinato presbitero18 settembre 1993 dal cardinale Camillo Ruini
Nominato arcivescovo22 febbraio 2013 da papa Benedetto XVI
Consacrato arcivescovo27 aprile 2013 dal cardinale Tarcisio Bertone, S.D.B.
 

Biografia modifica

È nato a Genova il 21 dicembre 1966 da madre americana.

Formazione e ministero sacerdotale modifica

Dopo aver frequentato la facoltà di giurisprudenza, è entrato nell'Almo Collegio Capranica ed è stato ordinato presbitero il 18 settembre 1993 per la diocesi di Roma dal cardinale Camillo Ruini. Successivamente ha conseguito la laurea in teologia e il dottorato in diritto canonico.

Entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede nel 1996, ha ricoperto incarichi in Corea, Mongolia e Paesi Bassi. Dal 2001 ha prestato servizio presso la Segreteria di Stato della Santa Sede. Il 17 agosto 2009 papa Benedetto XVI lo ha nominato sottosegretario per i rapporti con gli stati[1], in sostituzione di Pietro Parolin, il quale era stato a sua volta nominato nunzio apostolico in Venezuela.

Parla fluentemente inglese, francese, spagnolo, tedesco e olandese.

In qualità di sottosegretario è stato rappresentante del Vaticano presso Moneyval, il braccio del Consiglio d'Europa incaricato della prevenzione del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo. La valutazione di Moneyval del luglio 2016 ha mostrato che il Vaticano ha sostanzialmente migliorato la sua conformità, sebbene abbia identificato anche problemi in corso. Balestrero ha accettato i suoi giudizi e ha affermato che il rapporto "non era una fine, ma una pietra miliare nei nostri continui sforzi ... un passaggio importante nei nostri continui sforzi per sposare impegni morali con l'eccellenza tecnica"[2].

Ministero episcopale modifica

Il 22 febbraio 2013, nell'ultima settimana del pontificato di papa Benedetto XVI, è stato nominato nunzio apostolico in Colombia e arcivescovo titolare di Vittoriana[3]. Ha ricevuto la consacrazione episcopale dal cardinale Tarcisio Bertone il 27 aprile successivo, co-consacranti i cardinali Marc Armand Ouellet, prefetto della Congregazione per i vescovi e Fernando Filoni, prefetto della Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli. In Colombia ha sostenuto l'intesa del governo con il movimento di guerriglia FARC e l'accordo di pace raggiunto nel novembre 2016, che ha portato a una visita papale in Colombia nel 2017[4].

Nei primi mesi del 2018 il nunzio apostolico nella Repubblica Democratica del Congo, l'arcivescovo Luis Mariano Montemayor, è tornato a Roma dopo essere stato dichiarato persona non grata per le sue critiche al presidente della Repubblica Democratica del Congo Joseph Kabila[5] ed il 6 luglio, la Santa Sede ha inviato Balestrero al suo posto per il disbrigo degli affari della nunziatura apostolica[6]. Il 27 aprile 2019 è stato nominato nunzio apostolico in quella nazione[7], dopo le elezioni e il cambio di governo nella Repubblica.

Il 21 giugno 2023 papa Francesco lo ha nominato osservatore permanente della Santa Sede presso l'Ufficio delle Nazioni Unite ed Istituzioni specializzate a Ginevra e l'Organizzazione mondiale del commercio e rappresentante della Santa Sede presso l'Organizzazione internazionale per le migrazioni[8].

Genealogia episcopale e successione apostolica modifica

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Note modifica

  1. ^ NOMINA DEL SOTTO-SEGRETARIO DELLA SEZIONE PER I RAPPORTI CON GLI STATI DELLA SEGRETERIA DI STATO, su press.vatican.va, 17 agosto 2009. URL consultato il 21 giugno 2023.
  2. ^ Vatican Official Holds Briefing on Moneyval Report, su zenit.org, 18 luglio 2018. URL consultato il 21 giugno 2023.
  3. ^ NOMINA DEL NUNZIO APOSTOLICO IN COLOMBIA, su press.vatican.va, 15 marzo 2023. URL consultato il 21 giugno 2023.
  4. ^ Vatican announces pope will attend reconciliation events in Colombia, su catholicnews.com, 23 giugno 2017. URL consultato il 21 giugno 2023 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2017).
  5. ^ Papa Francesco nomina monsignor Balestrero nuovo nunzio apostolico in Congo, su genova.repubblica.it, 27 aprile 2019. URL consultato il 21 giugno 2023.
  6. ^ Disposizione Pontificia circa la Nunziatura Apostolica nella Repubblica Democratica del Congo, su press.vatican.va, 6 luglio 2018. URL consultato il 21 giugno 2023.
  7. ^ Nomina del Nunzio Apostolico nella Repubblica Democratica del Congo, su press.vatican.va, 27 aprile 2019. URL consultato il 21 giugno 2023.
  8. ^ Nomina dell’Osservatore Permanente della Santa Sede presso l’Ufficio delle Nazioni Unite ed Istituzioni Specializzate a Ginevra e presso l’Organizzazione Mondiale del Commercio (O.M.C.) e Rappresentante della Santa Sede presso l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (O.I.M.), su press.vatican.va, 21 giugno 2023. URL consultato il 21 giugno 2023.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN40610010 · ISNI (EN0000 0000 2302 8779 · SBN CAGV015758 · LCCN (ENn00097601 · WorldCat Identities (ENlccn-n00097601