Federazione internazionale sport universitari

organismo di governo mondiale dello sport universitario

La Federazione internazionale degli sport universitari (FISU) è un'organizzazione sportiva internazionale fondata nel 1949 il cui fine principale è quello di promuovere lo sport universitario e di supervisionare l'organizzazione delle Giochi mondiali universitari, sia estivi e sia invernali, e di tutti i campionati mondiali universitari.

Fédération internationale du sport universitaire
Logo
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Fondazione1º gennaio 1949
Federazioni affiliate170
SedeBandiera della Svizzera Losanna
PresidenteBandiera della Svizzera Leonz Eder
facente funzioni
Sito ufficialewww.fisu.net/
Il quartier generale della FISU, a Losanna.

Le origini della FISU risalgono al 1923 quando Jean Petitjean organizzò sotto l'egida della Confederazione Internazionale degli Studenti (Confédération Internationale des Étudiants, CIE) a Parigi i primi Giochi mondiali studenteschi. Nel 1924 La CIE organizzò il suo primo congresso a Varsavia in concomitanza con i primi Giochi mondiali studenteschi, che vennero tenuti fino alla fine degli anni 1930.

Edizioni estive
Edizioni invernali

La seconda guerra mondiale non permise la prosecuzione di questi eventi ma alla sua conclusione la Francia ripropose l'idea dei Giochi mondiali universitari.

A causa della guerra fredda vennero organizzate due serie di eventi parallele: da una parte l'Unione internazionale degli studenti (International Union of Students, ISU), fondata a Praga nel 1946 organizzò i Giochi mondiali studenteschi a partire dal 1947: essendo legata ai paesi del Patto di Varsavia, non includeva molte federazioni occidentali. La maggior parte di esse fondò nel 1949 in Lussemburgo la Federazione Internazionale Sport Universitari (FISU), patrocinata dal Dr. Paul Schleimer. Questa federazione organizzò le Settimane Internazionali degli Sport Universitari.

Edizioni organizzate dalla CIE e dalla FISU
Edizioni invernali
Edizioni organizzate dall'ISU
Edizioni invernali

Nel 1957 il Campionato sportivo universitario mondiale organizzato dalla federazione francese unì il blocco delle federazioni occidentali e orientali. Fu questo il primo vero evento che permise la creazione di quelle che poi sarebbero divenute le Universiadi.

Nel 1959 la FISU e la ISU si accordarono per partecipare congiuntamente ai Giochi organizzati dal CUSI a Torino. L'organizzazione italiana, capitanata da Primo Nebiolo, battezzò l'evento col nome di Universiade, creò la bandiera con la 'U' e le cinque stelle e durante le cerimonie di premiazione rimpiazzò gli inni nazionali con il Gaudemus Igitur. La prima Universiade ebbe un successo clamoroso e vide la partecipazione di 43 Paesi e 1400 atleti. Dopo questo evento numerose federazioni non membri chiesero di potersi iscrivere al movimento.

Da quel momento la FISU si incaricò di organizzare le Universiadi a livello mondiale, basando la propria filosofia sull'art. 2 del proprio statuto:

(EN)

«FISU pursues its objects without consideration or discrimination of a political, denominational or racial nature»

(IT)

«La FISU persegue i propri obiettivi senza considerazioni o discirminazioni di natura politica, religiosa o razziale»

Federazioni continentali

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Le federazioni continentali che aderiscono alla FISU sono le seguenti:

Giochi mondiali universitari

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Giochi mondiali universitari.

I Giochi mondiali universitari, in precedenza noti come Universiadi, sono una manifestazione sportiva e culturale internazionale ospitata ogni due anni da una città diversa. Si reputa che questo evento sia secondario solo ai Giochi olimpici.

Secondo le ultime regole imposte dalla FISU, le Universiadi estive constano di competizioni in 12 sport obbligatori (atletica leggera, calcio, ginnastica, judo, nuoto, pallacanestro, pallanuoto, pallavolo, scherma, tennis, tennistavolo, tuffi) e fino a tre sport opzionali scelti dal Paese organizzatore. Il record di presenze per numero di atleti è per l'edizione di Bangkok 2007 con 9 006 partecipanti, mentre il numero massimo di nazioni si è registrato a Taegu 2003 con 174 Paesi.

Le Universiadi invernali, invece, organizzano competizioni in 8 sport obbligatori (biathlon, sci nordico - composto da combinata nordica, salto con gli sci, sci di fondo - curling, hockey su ghiaccio, pattinaggio di figura, pattinaggio di velocità, sci alpino, sci di fondo, snowboard) più due sport opzionali. Il record di partecipazioni per numero di atleti spetta all'edizione di Torino 2007 (2 511 atleti) e per nazioni a Innsbruck 2005 (50 Paesi).

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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