Ferrovia Nyon-Saint-Cergue-Morez

La ferrovia Nyon-Saint-Cergue-Morez è una linea ferroviaria a scartamento metrico della Svizzera.

Nyon-Saint-Cergue-Morez
Stati attraversatiBandiera della Svizzera Svizzera
InizioNyon
FineLa Cure[1]
Attivazione1916 (Nyon-Saint-Cergue)
1917 (Saint-Cergue-La Cure)
1921 (La Cure-Morez)
Soppressione1958 (La Cure-Morez)
GestoreNStCM
Precedenti gestoriCFEJ (tratta La Cure-Morez, 1921-1958)
Lunghezza26 km
Scartamento1000 mm
Elettrificazione1500 V CC
Ferrovie

Storia modifica

Nel 1897 fu ottenuta la concessione per una ferrovia su strada tra Nyon e Saint-Cergue, transitante per Trélex e Gingins; una nuova concessione per una linea tra Nyon e Arzier, con diramazioni per Gimel e Saint-Cergue, fu ottenuta da Adrien Palaz (che aveva realizzato le tranvie urbane di Losanna) e Paul Etier (deputato di Nyon) nel 1899, ma come la precedente finì in un nulla di fatto[2].

Il 1º luglio 1912 si costituì la Compagnie du chemin de fer Nyon-Saint-Cergue-Morez (NStCM), per la realizzazione di una linea ferroviaria internazionale da Nyon verso il confine con la Francia e Morez: i lavori per la costruzione, il cui termine era previsto per la fine del 1914, furono interrotti a causa dello scoppio della prima guerra mondiale, per riprendere sul lato svizzero nel 1915. La tratta tra Nyon e Saint-Cergue fu aperta all'esercizio il 12 luglio 1916 e inaugurata ufficialmente dieci giorni dopo[2]; il secondo tronco della linea, tra Saint-Cergue e La Cure, aprì il 16 agosto 1917[3].

 
Due convogli alla stazione di Saint-Cergue (1979)

La linea fu completata nel 1921, con l'apertura al pubblico, il 7 marzo, del tratto La Cure-Morez[4], esercitata dalla società Chemins de fer électriques du Jura (CFEJ), successivamente rilevata dal dipartimento francese del Giura[5].

Durante la seconda guerra mondiale il traffico internazionale fu interrotto, per riprendere nel 1948[6]; la tratta internazionale tra Le Cure e Morez fu soppressa il 27 settembre 1958, sostituita da autobus[7], in quanto il dipartimento del Giura non aveva più intenzione di coprire il deficit della tratta, pari a 4 milioni di franchi annui[8].

Nel 1963 la NStCM presentò all'Ufficio Federale dei Trasporti un piano di ammodernamento; tra rischi di soppressione (1969)[6] e pareri favorevoli al mantenimento si arrivò al 7 luglio 1982, data nella quale il Consiglio Federale sbloccò un finanziamento di 10,5 milioni di franchi per l'ammodernamento; a partire dal 1984 la linea fu completamente rinnovata, con il rifacimento della linea aerea e l'acquisto di nuovi rotabili (cinque elettromotrici, altrettante rimorchiate pilota e un mezzo di servizio)[9].

Caratteristiche modifica

La linea, a scartamento metrico, è lunga 26,970 km. La linea è elettrificata in corrente continua 1.500 V, tensione utilizzata da diverse linee secondarie elvetiche (2.200 V fino agli anni Ottanta[9]); il raggio minimo di curva è 80 metri, la pendenza massima (raggiunta nel tratto tra Saint-Cergue e La Cure) è del 60 per mille. La velocità massima ammessa è 70 km/h[10]. La tratta tra La Cure e Morez era lunga circa 12 km[11].

Percorso modifica

 Stazioni e fermate 
     
Nyon FFS (ferrovia Losanna-Ginevra)
 
0,2 Nyon NStCM
 
 
 
1,1 Les Plantaz
     
Deposito-officina
 
2,4 La Vuarpillière
 
Autostrada A1
 
3,0 L'Asse
 
torrente Asse
 
4,4 Trélex
 
Viadotto Colline (110 m)
 
6,4 Givrins
 
7,5 Genolier
 
8,5 Sus-Châtel
 
9,8 La Joy-Clinique
 
11,1 Le Muids
 
12,1 Bassins
 
Galleria Bassins (116 m)
 
13,9 Arzier
 
17,1 La Chèvrerie-Monteret
 
19,1 Saint-Cergue
 
Galleria St-Cergue (99 m)
 
Les Chesaux
 
22,1 Les Pralies
 
23,3 La Givrine
 
27,0 La Cure (CH)
 
frontiera Svizzera-Francia
 
27,3 La Cure (F)
 
29,5 Les Rousses
 
Sous-les-Barres
 
Galleria Sous-les-Barres (96 m)
 
33,8 Gouland
 
Galleria Turu (58 m)
 
La Doye
 
fiume Bienne
 
Morez-École
 
38,2 Morez-Ville
 
39,1 Morez SNCF
Manuale · Legenda · Convenzioni di stile
 
Un convoglio a La Givrine

Fino al 2004 la ferrovia partiva dal piazzale antistante la stazione di Nyon e sottopassava la ferrovia Losanna-Ginevra per dirigersi verso nord[12]; dal 4 luglio 2004 è entrata in servizio una nuova stazione sotterranea[5].

Uscita da Nyon la linea attraversa Trélex, Givrins, Genolier, Les Muids, Bassins e Arzier, prima di giungere a Saint-Cergue. La linea quindi risale il col de la Givrine, punto culminante della linea con i suoi 1221 metri sul livello del mare, per ridiscendere verso La Cure[13], termine dal 1958 della linea.

Dalla frontiera franco-svizzera la linea percorreva la vallata del fiume Bienne (affluente dell'Ain), seguendo nel suo percorso la RN5 e terminando la corsa nei pressi della stazione ferroviaria di Morez, posta sulla linea Andelot-en-Montagne-La Cluse[11].

Materiale rotabile modifica

Il materiale rotabile originario era costituito da tre elettromotrici a carrelli fornite nel 1916 (serie ABe 4/4 1, 5 e 6), cui si aggiunsero nel 1918 due elettromotrici con vano bagagliaio-postale (serie ABFZe 4/4 10÷11), tutte costruite dalla Schlieren con parte elettrica Brown Boveri[14]. Quattro di esse furono vendute tra il 1985 e il 1993 alla Chemin de fer de la Mure, in Francia[15]; nell'aprile 2010 una delle motrici è ritornata in Svizzera, acquistata da un'associazione di appassionati che la sta restaurando[16].

Altre due motrici furono acquisite dalla CFEJ; la NStCM le rilevò successivamente[17].

Nuovi rotabili (cinque elettromotrici a carrelli serie Be 4/4 201÷205[9]) entrarono in servizio a partire dal 21 dicembre 1985, costruiti dall'ACMV con parte elettrica Brown Boveri[18]; una nuova elettromotrice, sempre costruita dall'ACMV, entrò in servizio nel 1991, frutto di un ordine in comune con altre ferrovie romande (LEB, GFM e CMN)[19].

Nel 2015 la Stadler ha consegnato quattro nuovi elettrotreni a due casse (serie ABe 4/8 401÷408), in servizio a partire dal 23 novembre[20]. Due anni dopo la Stadler ha fornito anche un locomotore bimodale (Gem 2/2 451), frutto di un'ordinazione congiunta con altre linee a scartamento ridotto elvetiche (MOB, TPC, TPF, MVR)[21].

Materiale motore - prospetto di sintesi modifica

Unità Anno di costruzione Costruttore Note
Be 4/4 201÷205 1985-1986 ACMV-BBC
BDe 4/4 211 1991 ACMV-ABB
BDe 4/4 221 1935 SWS-SAAS ex ferrovia Losanna-Echallens-Bercher, acquistata nel 1991
BDe 4/4 231÷232 1953 SIG-SAAS ex Chemins de fer du Jura, acquistate nel 2003-2007
ABe 4/8 401÷408 2015 Stadler
Gem 2/2 451 2017 Stadler

Note modifica

  1. ^ Dal 1921 al 1958 Morez
  2. ^ a b (FR) Le Nyon-St-Cergue-Morez, in Feuille d'avis de Lausanne, Losanna, 21 luglio 1916, p. 12. URL consultato il 4 dicembre 2018.
  3. ^ (FR) Le Nyon-St-Cergue-La Cure, in Feuille d'avis de Lausanne, Losanna, 16 agosto 1917, p. 2. URL consultato il 4 dicembre 2018.
  4. ^ (FR) De Nyon à Morez, in Feuille d'avis de Lausanne, Losanna, 9 marzo 1921, p. 8. URL consultato il 4 dicembre 2018.
  5. ^ a b Historique, su nstcm.ch. URL consultato il 12 febbraio 2020.
  6. ^ a b (FR) Gilles Biéler, Nyon revient sur un siècle de petit train rouge, in 24 Heures, Losanna, 6 gennaio 2016. URL consultato il 6 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2018).
  7. ^ (FR) Saint-Cergue, in Feuille d'avis de Lausanne, Losanna, 29 settembre 1958, p. 7. URL consultato il 5 dicembre 2018.
  8. ^ (FR) Vers la soppression de la liaison ferroviaire franco-suisse par La Cure, in Feuille d'avis de Lausanne, Losanna, 20 maggio 1958, p. 8. URL consultato il 5 dicembre 2018.
  9. ^ a b c (FR) Roland Kallmann, Modernisation du chemin de fer Nyon-Saint-Cergue-Morez, in Ingénieurs et architectes suisses, vol. 110, n. 10, Zurigo, SA des éditions des associations techniques universitaires, 1984, pp. 143-146. URL consultato il 7 dicembre 2018.
  10. ^ Caractéristique de la ligne (PDF), su nstcm.ch. URL consultato il 12 febbraio 2020.
  11. ^ a b (FR) Le Nyon-Morez, in Feuille d'avis de Lausanne, Losanna, 13 aprile 1921, p. 15. URL consultato il 4 dicembre 2018.
  12. ^ (FR) Les travaux pourront débuter, in 24 Heures, Losanna, 19 dicembre 2001, p. 24. URL consultato il 6 dicembre 2018.
  13. ^ (FR) Le Nyon-Morez, in Feuille d'avis de Lausanne, Losanna, 11 aprile 1921, p. 11. URL consultato il 4 dicembre 2018.
  14. ^ (DEFR) Verzeichnis des Rollmaterial der Schweizerischen Privatbahnen/État du materiel roulant des chemins de fer suisses privés, Berna, Ufficio federale dei trasporti, 1958, pp. 46-47. URL consultato il 6 dicembre 2018.
  15. ^ Chemin de fer de la Mure - Le matériel moteur, su railfaneurope.net. URL consultato il 5 dicembre 2018.
  16. ^ Présentation, su nstcr.ch. URL consultato il 5 dicembre 2018.
  17. ^ Nyon - Saint Cergue - Morez (NStCM), su pospichal.net. URL consultato il 5 dicembre 2018.
  18. ^ (FR) Sur la bonne voie, in 24 Heures, Losanna, 4 febbraio 1986, p. 21. URL consultato il 6 dicembre 2018.
  19. ^ (FR) Les ACMV prennent le train!, in Journal et feuille d'avis de Vevey-Riviera, Vevey, 18 marzo 1989, p. 3. URL consultato il 6 dicembre 2018.
  20. ^ (FR) Gilles Biéler, Le Nyon – Saint-Cergue fête ses nouveaux trains, in 24 Heures, Losanna, 5 novembre 2015. URL consultato il 6 dicembre 2018.
  21. ^ Dual-power Diesel rack-and-pinion locomotive MOB, MVR, TPC, TPF and NStCM, Switzerland (PDF), su stadlerrail.com. URL consultato il 28 gennaio 2019.

Voci correlate modifica

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