Ferrovia Ziegelbrücke-Linthal

linea ferroviaria svizzera

La ferrovia Ziegelbrücke-Linthal è una linea ferroviaria a scartamento normale della Svizzera.

Ziegelbrücke-Linthal
Stati attraversatiBandiera della Svizzera Svizzera
InizioZiegelbrücke
FineLinthal
Attivazione1859 (Weesen-Glarona)
1875 (Ziegelbrücke-Näfels-Mollis)
1879 (Glarona-Linthal)
Soppressione1931 (Weesen-Näfels-Mollis)
GestoreFFS
Precedenti gestoriVSB (1859-1902)[1]
NOB (1875-1902)[2]
Lunghezza27,3 km
Scartamento1 435 mm
Elettrificazione15000 V CA 16,7 Hz
Ferrovie

Storia modifica

La ferrovia nacque per servire l'industria tessile glaronese, i cui prodotti erano esportati in tutto il mondo.

Il 14 febbraio 1859 venne inaugurata da parte delle Ferrovie Svizzere Unite (VSB) la linea tra Weesen e Glarona[3], insieme alla linea Rapperswil-Weesen, di cui la tratta glaronese era il prolungamento.

Il 20 settembre 1875 la Schweizerische Nordostbahn (NOB) aprì al traffico la linea ferroviaria della sponda sinistra del lago di Zurigo, ed il suo prolungamento da Ziegelbrücke fino a Näfels-Mollis, località nella quale si innestava sulla Weesen-Glarona[4]. La stessa società inaugurò, il 28 maggio 1879, la tratta tra Glarona e Linthal[5].

Nel 1902 sia la VSB che la NOB furono nazionalizzate, confluendo nelle Ferrovie Federali Svizzere (FFS); quindici anni dopo venne sospeso l'esercizio della tratta di 4 km tra Weesen e Näfels-Mollis, parallela alla Ziegelbrücke-Näfels; la sospensione venne confermata nel 1925[6] e la tratta venne soppressa con atto del Consiglio federale del 17 dicembre 1931[7] e quindi smantellata[8].

Il 15 maggio 1933 la linea fu elettrificata, contemporaneamente alle tratte Delémont-Delle e Uznach-Ziegelbrücke[9].

Caratteristiche modifica

La linea, a scartamento normale, è lunga 27,3 km. La linea è elettrificata a corrente alternata monofase con la tensione di 15.000 V alla frequenza di 16,7 Hz; la pendenza massima è del 20 per mille. È interamente a binario unico[10].

Percorso modifica

Percorso
 
per Rapperswil
     
per Zurigo
 
24,98 Ziegelbrücke
     
         
vecchio tracciato † 1931
         
Obere Linth-Kanalbrücke (53 m)
         
26,74 Nieder- und Oberurnen
         
Weesen
         
Linthkanal
         
per Sargans
     
 
29,48 Näfels-Mollis
 
33,46 Netstal
 
36,43 Glarona
 
fiume Linth
 
37,31 Ennenda
 
fiume Linth
 
40,09 Mitlödi
 
fiume Linth
     
41,64 Schwanden
         
per Elm (SeTB) * 1905 † 1969
 
fiume Linth
 
43,60 Nidfurn-Haslen
 
45,20 Leuggelbach * 1913[11]
 
46,51 Luchsingen-Hätzingen
 
fiume Linth
 
49,08 Diesbach-Betschwanden
 
50,68 Rüti GL
 
fiume Linth
     
funicolare per Braunwald
     
51,88 Linthal Braunwaldbahn * 1982[12]
 
52,28 Linthal

La linea parte dalla stazione di Ziegelbrücke, nodo ferroviario sulle linee per Zurigo, Rapperswil e Coira; attraversato il canale della Linth si lascia il canton San Gallo per entrare nel canton Glarona. Viene toccata la stazione di Nieder- und Oberurnen, quindi a Näfels-Mollis si entra nella valle del fiume Linth, tagliando da nord a sud l'intero cantone (servendo anche la capitale cantonale e la sua stazione). La linea termina a Linthal, ai piedi del massiccio del Tödi.

 
La stazione di Glarona

Note modifica

  1. ^ tratta Weesen-Glarona.
  2. ^ tratte Ziegelbrücke-Näfels-Mollis e Glarona-Linthal.
  3. ^ (FR) Confédération Suisse, in Nouvelliste Vaudois, Losanna, 18 febbraio 1859, p. 3. URL consultato il 12 giugno 2020.
  4. ^ (DE) Schweizerische Nordostbahn, in Zuger Volksblatt, Zugo, 22 settembre 1875, p. 4. URL consultato il 18 giugno 2020.
  5. ^ (FR) Nouvelles suisses, in Feuille d'avis de Lausanne, Losanna, 3 giugno 1879, p. 5. URL consultato il 18 giugno 2020.
  6. ^ (FR) Département des travaux et de l'exploitation, in Rapport de gestion et comptes des Chemins de fer féderaux pour l'exercice de 1925, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, pp. 16-17.
  7. ^ (FR) Electrification, in Rapport de gestion et comptes des Chemins de fer fédéraux pour l'exercice de 1931, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 26.
  8. ^ Weesen – Näfels, su eingestellte-bahnen.ch. URL consultato il 5 febbraio 2021.
  9. ^ (DE) Die Bundesbahn-Elektrifizierung, in Neue Zürcher Nachrichten, Zurigo, 13 maggio 1933, p. 4. URL consultato il 18 giugno 2020.
  10. ^ Streckendaten (PDF), su quadri-orario.ch. URL consultato l'8 giugno 2020.
  11. ^ (FR) Département commercial, in Chemins de fer fédéraux - Comptes de l'année 1913, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 94.
  12. ^ (DE) Neue Talstation der Braunwaldbahn, in Neue Zürcher Nachrichten, Zurigo, 27 maggio 1982, p. 12. URL consultato il 18 giugno 2020.

Bibliografia modifica

  • (DE) Beat Moser e Peter Pfeiffer, 100 Jahre SBB, Fürstenfeldbruck, Hermann Merker Verlag, 2001, ISBN 978-3-89610-076-4.

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