Francesco Da Gioz

partigiano italiano

Francesco Da Gioz (detto Checco delle Roe; Sedico, 3 ottobre 1896Peron, 17 febbraio 1945) è stato un partigiano italiano.

Francesco Da Gioz
SoprannomeChecco delle Roe
NascitaSedico, 3 ottobre 1896
MortePeron, 17 febbraio 1945
Cause della morteImpiccagione
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Repubblica di Albona
Comitato di Liberazione Nazionale
Forza armata Guardie Rosse
UnitàNucleo partigiano "Luigi Boscarin"/"Tino Ferdiani"
GradoComandante
FeriteFerita nella prima guerra mondiale
ComandantiGiovanni Pippan
GuerrePrima guerra mondiale
Biennio rosso in Italia
Seconda guerra mondiale
CampagneFronte italiano (1915-1918)
Comandante diGuardia Rossa della Repubblica di Albona
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Nel 1910 emigrò con il padre in Svizzera. Partecipò alla prima guerra mondiale e successivamente lavorò nelle miniere dell'Arsia, in Istria dove organizzò le guardie rosse del neonato PCd'I e fu comandante della Guardia Rossa della Repubblica di Albona. Licenziato per rappresaglia nel 1923 si rifugiò in Francia. Rientrò ammalato in Italia nel 1933 e si dedicò all'organizzazione clandestina antifascista nel bellunese. Dopo l'8 settembre 1943 fu tra i primi partigiani del Nucleo partigiano "Luigi Boscarin"/"Tino Ferdiani" e venne nominato segretario della Federazione Comunista di Belluno. Arrestato dai tedeschi, fu torturato e poi impiccato.

Il comune di Sedico gli ha intitolato una strada nella frazione di Peron.

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