Francesco Sforza Cesarini, VI principe di Genzano
Francesco II Sforza Cesarini, VI principe di Genzano, I duca Sforza Cesarini, XXIII conte di Santa Fiora (Roma, 20 gennaio 1773 – Roma, 16 febbraio 1816), è stato un principe italiano.
Francesco II Sforza Cesarini, VI principe di Genzano, I duca Sforza Cesarini, XXIII conte di Santa Fiora | |
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Principe di Genzano | |
In carica | 1776 – 1816 |
Predecessore | Gaetano II Sforza Cesarini, V principe di Genzano |
Successore | Salvatore Sforza Cesarini, VII principe di Genzano |
Trattamento | Sua Grazia |
Nascita | Roma, 20 gennaio 1773 |
Morte | Roma, 16 febbraio 1816 (43 anni) |
Dinastia | Sforza Cesarini |
Padre | Gaetano II Sforza Cesarini, V principe di Genzano |
Madre | Marianna Caetani |
Consorte | Gertrude Conti |
Figli | Salvatore
Anna |
Religione | cattolicesimo |
Biografia modifica
Nato a Roma il 20 gennaio 1773, Francesco era figlio di Gaetano II Sforza Cesarini, V principe di Genzano, XXII conte di Santa Fiora, e di sua moglie, Marianna Caetani.
Alla morte di suo padre nel 1776, il piccolo Francesco aveva appena tre anni e succedette ai titoli della sua casata sotto la tutela di sua madre sino alla morte di quest'ultima nel 1785.
Francesco sposò Gertrude Conti (che non apparteneva alla storica casata dei Conti, duchi di Poli e di Guadagnolo ma ad altra famiglia omonima: suo padre Alessandro era figlio di Fortunato Conti il cui fratello, Gioacchino (n. 1714 - m. 1761) era stato un celebre sopranista col nome di Gizziello; Fortunato e Gioacchino erano figli di un tal Marcantonio Conte (non Conti), originario di Arpino, sulle cui origini non si sa nulla, e della di lui moglie, tale Dorotea Merluzzi; fu grazie alla fortuna accumulata dallo zio Gioacchino, che Alessandro poté sollevarsi da una situazione di dignitosa modestia e permettere alla figlia l'accesso all'aristocrazia romana tramite il matrimonio con Francesco Sforza Cesarini).
La relazione tra Francesco e Gertrude ad ogni modo non fu mai idilliaca e, dopo la nascita della seconda figlia Anna, nel 1803, visse stabilmente separata dal marito, avendo anche un figlio illegittimo col generale Carl Marschall di cui divenne amante.
Nel 1808, con la morte di Michelangelo Conti, duca di Poli e Guadagnolo, Francesco si ritrovò erede della casata dei Conti e dei loro feudi, essendo il parente più prossimo tramite la sua bisnonna Vittoria, figlia di Giuseppe Lotario Conti, duca di Poli e Guadagnolo.
Il suo nome è però particolarmente legato al mondo del teatro romano ed alla prima e disastrosa rappresentazione de Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini: Francesco era infatti l'impresario del teatro di patrocinio della sua famiglia, l'attuale Teatro Argentina, fatto erigere nel 1732 da suo nonno Giuseppe Sforza su terre di proprietà della sua famiglia nell'area all'epoca nota col nome di San Nicola de' Calcari. Nel dicembre del 1815, Francesco Sforza Cesarini si accordò con l'allora venticinquenne Gioachino Rossini perché scrivesse un'opera musicale di carattere gioioso e scherzoso che dovesse rappresentarsi al successivo carnevale 1816, ma egli morì d'infarto poco dopo la commissione. La prima rappresentazione de Il barbiere si tenne lo stesso, ma fu un fiasco per quanto diretta dallo stesso autore, al quale il pubblico non poteva soffrire di aver musicato la stessa commedia di Giovanni Paisiello che aveva avuto molta fortuna.[1] Dalla seconda rappresentazione invece il successo fu clamoroso e da allora Il barbiere di Rossini è una delle opere più rappresentate al mondo.
Matrimonio e figli modifica
Dal matrimonio con Gertrude Conti, nacquero i seguenti figli:
- Salvatore (m. 1832), VII principe di Genzano, sposò Elisabetta Cusani Visconti
- Anna (1803 - 1874), sposò Marino Torlonia, I duca di Poli e Guadagnolo.
Albero genealogico modifica
Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Gaetano I Sforza Cesarini, II principe di Genzano | Federico Sforza di Santa Fiora, I principe di Genzano | ||||||||||||
Livia Cesarini | |||||||||||||
Sforza Giuseppe Sforza Cesarini, III principe di Genzano | |||||||||||||
Vittoria Conti | Giuseppe Lotario Conti, VI duca di Poli e Guadagnolo | ||||||||||||
Lucrezia Colonna di Paliano | |||||||||||||
Gaetano II Sforza Cesarini, V principe di Genzano | |||||||||||||
Vincenzo Giustiniani, III principe di Bassano | Carlo Benedetto Giustiniani, II principe di Bassano | ||||||||||||
Caterina Gonzaga | |||||||||||||
Maria Francesca Giustiniani | |||||||||||||
Costanza Boncompagni | Gregorio Boncompagni, V duca di Sora | ||||||||||||
Ippolita Ludovisi, principessa di Piombino | |||||||||||||
Francesco Sforza Cesarini VI principe di Genzano | |||||||||||||
Gaetano Francesco Caetani, IX duca di Sermoneta | Filippo Caetani, principe di Caserta | ||||||||||||
Topazia Caetani di Sortino | |||||||||||||
Michelangelo Caetani, X duca di Sermoneta | |||||||||||||
Costanza Barberini | Maffeo Barberini, II principe di Palestrina | ||||||||||||
Olimpia Giustiniani | |||||||||||||
Marianna Caetani | |||||||||||||
Zongo Ondedei, conte | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Carlotta Ondedei | |||||||||||||
Teresa Cima | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Note modifica
Bibliografia modifica
- N. Ratti, Della famiglia Sforza, ed. Salomoni, Roma, 1794