Francesco Imberti (arcivescovo)

arcivescovo cattolico italiano (1882-1967)

Francesco Imberti (Racconigi, 25 dicembre 1882Vercelli, 27 gennaio 1967) è stato un arcivescovo cattolico italiano.

Francesco Imberti
arcivescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nato25 dicembre 1882 a Racconigi
Ordinato presbitero29 giugno 1906
Nominato vescovo23 luglio 1932 da papa Pio XI
Consacrato vescovo11 settembre 1932 dall'arcivescovo Maurilio Fossati (poi cardinale)
Elevato arcivescovo10 ottobre 1945 da papa Pio XII
Deceduto27 gennaio 1967 (84 anni) a Vercelli
 

Biografia modifica

Nacque a Racconigi nel 1882 da Bartolomeo e Caterina Garavegno; inizialmente compì gli studi religiosi al seminario filosifico di Chieri, per poi proseguirli nel seminario teologico di Torino. Si laureò in teologia e fu ordinato presbitero nel 1906, divenendo canonico e parroco della cattedrale di Torino.

Fu nominato vescovo di Aosta[1] da papa Pio XI il 23 luglio del 1932 e fu consacrato nel duomo di Torino l'11 settembre successivo da Maurilio Fossati, arcivescovo di Torino (creato cardinale nel 1933) e dai co-consacranti, vescovi ausiliari di Torino, Costanzo Castrale, titolare di Gaza, e Giovanni Battista Pinardi, titolare di Eudossiade. Prese possesso della diocesi di Aosta il 15 ottobre 1932[1].

Favorevole, almeno inizialmente, alla politica fascista di italianizzazione della Valle d'Aosta (fondò nel 1933 il Bollettino diocesano di Aosta, destinato a sostituire quello pubblicato in francese), protesse la popolazione di Aosta durante l'occupazione nazista. Nel dopoguerra, presentandosi la "questione valdostana", mantenne un atteggiamento di rispetto per le tradizioni e per i sacerdoti che desideravano celebrare la liturgia in francese[2].

Trasferito all'arcidiocesi di Vercelli[3] il 10 ottobre 1945, ne prese possesso il 7 dicembre successivo. Fu padre conciliare durante tutte le sessioni del Concilio Vaticano II. Il 5 settembre 1966 si dimise per raggiunti limiti d'età e fu nominato arcivescovo titolare di Vulturia. Morì a Vercelli il 27 gennaio 1967[4].

Genealogia episcopale e successione apostolica modifica

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Note modifica

  1. ^ a b Amato Pietro Frutaz, Cronotassi dei vescovi, in Fonti per la storia della Valle d'Aosta, p. 327.
  2. ^ Giuseppe Tuninetti, In memoriam. Clero della diocesi di Torino defunto dal 1951 al 2007. Vescovi, preti e diaconi, Torino, Effatà, 2008, pp. 38-39, ISBN 9788874024537.
  3. ^ Sub Lege Libertas, su operaincerta.it. URL consultato il 5 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2017).
  4. ^ Cartolina S. Ecc. Mons. Francesco Imberti Arcivescovo di Vercelli 1950 ca, su picclick.it.

Bibliografia modifica

  • Amato Pietro Frutaz, Cronotassi dei vescovi, in Fonti per la storia della Valle d'Aosta, p. 327.
  • Giuseppe Tuninetti, In memoriam. Clero della diocesi di Torino defunto dal 1951 al 2007. Vescovi, preti e diaconi, Torino, Effatà, 2008, pp. 38–39, ISBN 9788874024537.

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