Gaetano Rampin

attore, mimo e insegnante italiano (1936-2020)

Gaetano Rampin (Padova, 6 luglio 1936Padova, 25 dicembre 2020) è stato un attore e mimo italiano.

Gaetano Rampin durante la lettura "Galileo Galilei" di Nicolò Dallaporta

Biografia modifica

Si diplomò presso la Scuola di Teatro dell'Università degli Studi di Padova[1] dove si laureò in Lettere. Nel 1963 partecipò alla trasmissione televisiva “Gran Premio" nel “Il Rinoceronte” di Eugene Jonesco con la regia di Romolo Siena[2]. Negli anni '60 insegnò fonetica e mimo alla Scuola di Teatro dell'Università degli Studi di Padova[3]ospitando figure di primo piano della scena europea come Jerzy Grotowski, Marcel Marceau e Rafael Alberti. Nel 1970 fu tra i fondatori con Tonino Micheluzzi e Costantino de Luca della “Compagnia delle Tradizioni Venete” e della Scuola Regionale di Teatro con Checco Rissone e Costantino de Luca dove insegnò recitazione con Arnoldo Foà, Tino Schirinzi, Nico Pepe. Nell'ambito delle “Giornate Ruzantiane” organizzate dal Comune e dall'Università di Padova, debuttò come regista nell'opera “Fiorina di Ruzante in casa Cornaro”. Dal 2002 al 2007 fu consigliere di amministrazione del Teatro stabile del Veneto "Carlo Goldoni". Fu poi docente dell'Accademia del teatro in lingua veneta[4] e dagli anni 90 collaborò con il Comune di Padova, in qualità di animatore culturale organizzando laboratori e incontri culturali. Pubblicò il libro Il teatro dell'Università di Padova dal 1963 al 1971 Edizioni Provincia di Padova 2005[5]

Gaetano Rampin è morto il giorno di Natale del 2020 all'età di 84 anni per complicazioni da COVID-19. [6]

Filmografia modifica

Teatro modifica

  • Nina non fare la stupida, regia di Costantino De Luca[7]
  • Sior Todero Brontolon, regia di Toni Andreetta
  • Re Cervo, regia di Alessandro Brissoni
  • Le Olimpiadi dei Clown, regia di Guido Rebustello[8]

Onorificenze modifica

  • Nel 1998 la città di Padova gli conferì il titolo di "Padovano Eccellente"[9]
— 2 giugno 2010. Su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri.[10]
— 2 giugno 2015. Su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri.[10]

Note modifica

  1. ^ Gazzettino pag. spettacoli. Giovedì 16 febbraio 1967
  2. ^ Il Resto del Carlino. Venerdì 1º novembre 1963
  3. ^ Sipario. Luglio 1964 numero 219
  4. ^ I docenti dell'Accademia del teatro in lingua veneta: Gaetano Rampin
  5. ^ https://books.google.it/books/about/Il_teatro_dell_Universit%C3%A0_di_Padova.html?id=Ma3loAEACAAJ&redir_esc=y
  6. ^ https://www.padovaoggi.it/eventi/cultura/gaetano-rampin-ricordo-coronovirus-teatro-stabile-28-dicembre-2020.html
  7. ^ Corriere della sera. pagina spett. giovedì 27 gennaio 1972
  8. ^ Il Piccolo di Trieste. Pag. di Udine. 13 dicembre 1973
  9. ^ (PDF)Ordine dei Padovani Eccellenti pag.2 Archiviato il 23 febbraio 2014 in Internet Archive.
  10. ^ a b Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana Sig. Gaetano Rampin, su quirinale.it.

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