Alessandro Brissoni
Alessandro Brissoni (Firenze, 1913 – 12 marzo 1980[1]) è stato un regista, sceneggiatore, scrittore, traduttore e illustratore italiano.

BiografiaModifica
Fiorentino, diplomato presso l'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica e attivo nel teatro come scenografo e costumista, si impose presto nella regia[2].
Come regista di immagini filmate, Brissoni debuttò nel 1955 con il film per la televisione Don Pasquale, ispirato all'opera Don Pasquale di Gaetano Donizetti.
Negli anni a seguire si specializzò proprio nella regia di film per la televisione ispirati ad opere teatrali (Il mago Girafavola, inserito nel 1958 nella serie Il teatro dei ragazzi[3], Il malato immaginario, Macbeth) o romanzi (La donna serpente). Curò inoltre la sceneggiatura di due fra questi due suoi "sceneggiati": Angiò uomo d'acqua (1965) e Olenka (1973).
Fu attivo nella scrittura e nell'illustrazione di libri di fiabe e favole[4].
Morì nel 1980 e venne sepolto al Cimitero Maggiore di Milano; in seguito i suoi resti sono stati posti in una celletta[2][5].
TelevisioneModifica
AutoreModifica
- La triste storia del fungo Procopio, testo e regia di Alessandro Brissoni, 19 marzo 1954.
- Il fungo Procopio contro gli scorpioni scuri, testo e regia di Alessandro Brissoni, 28 settembre 1954.
- Il fungo Procopio e il mistero dei semi salati, testo e regia di Alessandro Brissoni, 13 novembre 1954.
- Il mago Girafavola, testo e regia di Alessandro Brissoni, 17 maggio 1958.
- La principessa Radicchio, testo e regia di Alessandro Brissoni, 23 ottobre 1958.
- La merenda sull'erba, testo e regia di Alessandro Brissoni, 14 luglio 1959.
- I pagliacci favolosi, girotondo di favole, testo e regia di Alessandro Brissoni, 6 aprile 1960.
- La principessa Radicchio, di Alessandro Brissoni, regia televisiva di Carla Ragionieri, 7 ottobre 1964.
- Lo strano tè di Ping Tong Pè, testo e regia di Alessandro Brissoni, 17 dicembre 1968.
- I tre re di Ping Tong Pè, testo e regia di Alessandro Brissoni, 25 marzo 1969.
- Chicco di Riso, testo e regia di Alessandro Brissoni, 13 gennaio 1970.
RegistaModifica
- Lungo viaggio per tornare a casa, di Eugene O'Neill, trasmesso il 10 marzo 1954.
- La triste storia del fungo Procopio, testo e regia di Alessandro Brissoni, 19 marzo 1954.
- Il canto della culla, di Gregorio Martínez Sierra, 17 aprile 1954.
- Stasera a Samarcanda, di Jacques Deval, 7 maggio 1954.
- Il decorato O’Flaherty, di George Bernard Shaw, 16 giugno 1954.
- Come lui mentì al marito di lei, di George Bernard Shaw, 16 giugno 1954.
- Paquebot Tenacity, di Charles Vildrac, 2 luglio 1954.
- Il fungo Procopio contro gli scorpioni scuri, testo e regia di Alessandro Brissoni, 28 settembre 1954.
- L'elisir d'amore, di Gaetano Donizetti, 23 ottobre 1954.
- Il fungo Procopio e il mistero dei semi salati, testo e regia di Alessandro Brissoni, 13 novembre 1954.
- Il mio cuore è sugli altipiani, di William Saroyan, 3 dicembre 1954.
- Liliom, di Ferenc Molnár, 14 gennaio 1955.
- Il garofano bianco, di Robert Cedric Sherriff, 25 gennaio 1955.
- Dieci poveri negretti, di Agatha Christie, 15 aprile 1955.
- Don Pasquale, musica di Gaetano Donizetti, 21 maggio 1955.
- Rinaldo e Armida, di Jean Cocteau, 9 settembre 1955.
- Il principale, di Luigi Barzini junior, 27 marzo 1956.
- Jack e Jill, di Louisa May Alcott, 3 puntate, dal 10 al 24 settembre 1956.
- La cucina degli angeli, di Albert Husson], 24 maggio 1957.
- Merluzzo, di Marcel Pagnol, 20 dicembre 1957.
- Il mago Girafavola, testo e regia di Alessandro Brissoni, 17 maggio 1958.
- La principessa Radicchio, testo e regia di Alessandro Brissoni, 23 ottobre 1958.
- Il galantuomo per transazione, di Giovanni Giraud, 5 giugno 1959.
- La merenda sull'erba, testo e regia di Alessandro Brissoni, 14 luglio 1959.
- Rabagas, di Victorien Sardou, 16 novembre 1959.
- Battaglia di dame, di Eugène Scribe ed Ernest Legouvé, 12 febbraio 1960.
- Occhio di pollo, di Lorenzo Ruggi, 25 marzo 1960.
- I pagliacci favolosi, girotondo di favole, testo e regia di Alessandro Brissoni, 6 aprile 1960.
- Mariana Pineda, di Federico García Lorca, 13 maggio 1960.
- Le signorine dai cappelli verdi, di Albert e Germaine Acremant, 12 agosto 1960.
- Macbeth, di William Shakespeare, 4 novembre 1960.
- Il malato immaginario, di Molière, 2 dicembre 1960.
- L’ascensione, di Augusto Novelli, 20 dicembre 1960.
- L’aver cura di donne è pazzia ovvero II cavalier parigino, di Giovan Battista Fagiuoli, 14 febbraio 1961.
- Speranza, di Henri Bernstein, 17 febbraio 1961.
- Il gioco è fatto, di Noël Coward, 3 maggio 1961.
- Tonio, da Guy de Maupassant, 1 ottobre 1961.
- La ricetta miracolosa, di Edmond Gondinet, 8 ottobre 1961.
- Lo schiaffo, di Abraham Dreyfus, 15 ottobre 1961.
- I due Ivan, di Nikolaj Gogol', 22 ottobre 1961.
- Una colazione dal maresciallo della nobiltà, di Ivan Sergeevič Turgenev, 8 dicembre 1961.
- Quel signore che venne a pranzo, di George S. Kaufman e Moss Hart, 22 dicembre 1961.
- Aquila bianca, di Gici Ganzini Granata, 4 gennaio 1962.
- La collana, di Dino Terra, 19 gennaio 1962.
- La ragazza sull’asfalto, di Malcolm Hulke ed Eric Paice, 30 marzo 1962.
- L’incrinatura, di Cesare Vico Lodovici, 21 maggio 1962.
- Il tempo e la famiglia Conway, di John Boynton Priestley, 1 giugno 1962.
- Un lord in cucina, di Sidney Blow e Douglas Hoare, 6 luglio 1962.
- Ricordati di Cesare, di Gordon Daviot, 9 settembre 1962.
- Luna incostante, di Philip Johnson, 12 ottobre 1962.
- La ballata dei poveri gabbati, di Mario Federici, 21 ottobre 1962.
- Non si può pensare a tutto, di Alfred de Musset, 4 novembre 1962.
- Le donne sapienti, di Molière, 21 dicembre 1962.
- Il giocoliere della Vergine, di Ronald Duncan, 6 gennaio 1963.
- Markheim, da Robert Louis Stevenson, 10 gennaio 1963.
- Il viaggio del signor Perrichon, di Eugène Labiche ed Édouard Martin, 21 gennaio 1963.
- Papà Grandet, da Eugenia Grandet di Honoré de Balzac, 26 maggio e 2 giugno 1963.
- L'ospite sconosciuto, di Charles Vildrac, 31 maggio 1963.
- L'Annuncio a Maria, di Paul Claudel, 14 giugno 1963.
- Un ultimo sacrificio, di Aleksandr Nikolaevič Ostrovskij, 21 giugno 1963.
- Marea di settembre, di Daphne du Maurier, 1 novembre 1963.
- Casa a due porte non puoi sorvegliare, di Pedro Calderón de la Barca, 14 febbraio 1964.
- Vacanze in compagnia, di Michael Brett, 29 marzo 1964.
- Recite in provincia, di Aleksandr Nikolaevič Ostrovskij, 5 agosto 1964.
- La principessa Radicchio, di Alessandro Brissoni, regia televisiva di Carla Ragionieri, 7 ottobre 1964.
- Merluzzo, di Marcel Pagnol, 25 dicembre 1964.
- Orfeo all’inferno, musica di Jacques Offenbach, 27 febbraio 1965.
- Angiò, uomo d’acqua, dal romanzo di Lorenzo Viani, 28 aprile 1965.
- Il fiore sotto gli occhi, di Fausto Maria Martini, 10 settembre 1965.
- Il fucile di Papa della Genga, dal romanzo di Francesco Serantini, 1 ottobre 1965.
- Un bambino, originale televisivo di Belisario Randone, 24 dicembre 1965.
- Luce a gas, di Patrick Hamilton, 15 aprile 1966.
- Vertu, di Stanislas-André Steeman, 7 ottobre 1966.
- La Tancia, di Michelangelo Buonarroti il Giovane, 27 gennaio 1967.
- Una brava persona, di Michael Voysey, 1 marzo 1967.
- Week-end, di Noël Coward, 15 agosto 1967.
- Le distrazioni del signor Antenore, di Ermete Novelli, 23 settembre 1967.
- Turcaret, di Alain-René Lesage, 14 novembre 1967.
- Natale in piazza, di Henri Ghéon, 19 dicembre 1967.
- L'acqua cheta, di Augusto Novelli, 2 gennaio 1968.
- Lo strano tè di Ping Tong Pè, testo e regia di Alessandro Brissoni, 17 dicembre 1968.
- L'elisir d'amore, musica di Gaetano Donizetti, 26 dicembre 1968.
- La buona speranza, di Herman Heijermans, 9 febbraio 1969.
- I tre re di Ping Tong Pè, testo e regia di Alessandro Brissoni, 25 marzo 1969.
- Le avventure di Thyl Ulenspiegel, di Tito Benfatto e Nico Orengo, 4 puntate, dal 2 al 23 dicembre 1969.
- La carriera, originale televisivo di Gladys Engely, 5 dicembre 1969.
- Chicco di Riso, testo e regia di Alessandro Brissoni, 13 gennaio 1970.
- Memorie lontane, dal romanzo di Guido Nobili, 16 dicembre 1971.
- Olenka, da Anton Čechov, 15 e 22 marzo 1973.
- Ciondolino, da Vamba, 8 puntate, dal 12 febbraio al 9 aprile 1974.
- Il corvo, di Carlo Gozzi, 20 e 27 febbraio 1976.
- Il mostro turchino, di Carlo Gozzi, 5 e 12 marzo 1976.
- La donna serpente, di Carlo Gozzi, 26 marzo e 2 aprile 1976.
RadioModifica
AutoreModifica
- La casa sopra le nuvole, regia di Nino Meloni, 31 agosto 1942.
- L’augellin Belverde, fantasia musicale, da Carlo Gozzi, musiche di Armando Renzi, regia di Nino Meloni, 21 gennaio 1943.
- Avventure di Radicchio, 4 puntate, dall’11 aprile al 2 maggio 1948.
- La scampagnata, testo e regia di Alessandro Brissoni, 5 febbraio 1959.
- L’altro mondo ovvero Gli stati e imperi della luna, testo e regia di Alessandro Brissoni, 1 gennaio 1960.
- L’altro mondo ovvero Gli stati e imperi del sole, testo e regia di Alessandro Brissoni, 6 gennaio 1960.
RegistaModifica
- L'alba dell'ultima sera, di Riccardo Bacchelli, trasmessa il 19 ottobre 1951.
- Processo di famiglia, di Diego Fabbri, 17 maggio 1954.
- Uomo e superuomo, di George Bernard Shaw, 25 e 27 aprile 1956.
- Matilde, di Eugène Scribe, 1 ottobre 1956.
- Bettina, di Alfred de Musset, 1 ottobre 1956.
- Stefano, di Jacques Deval, 15 ottobre 1956.
- Merluzzo, di Marcel Pagnol, 22 aprile 1957.
- La Loira, di André Obey, 3 maggio 1957.
- Le donne oneste, di Henry Becque, 29 maggio 1957.
- Carmosina, di Alfred de Musset, 3 settembre 1957.
- La bella del bosco, di Jules Supervielle, 26 febbraio 1958.
- La fanciulla di neve, di Aleksandr Nikolaevič Ostrovskij, 26 marzo 1958.
- L'uccellino azzurro, di Maurice Maeterlinck, 21 maggio 1958.
- È buono? È malvagio?, di Denis Diderot, 2 luglio 1958.
- Peter Pan, di J. M. Barrie, 6 gennaio 1959.
- La scampagnata, testo e regia di Alessandro Brissoni, 5 febbraio 1959.
- Un ballo in maschera, di Michail Jur'evič Lermontov, 25 febbraio 1959.
- La bottiglia del diavolo, di Sancia Basco, 14 marzo 1959.
- Capitan Veleno, di Edmondo Cotignoli, 15 aprile 1959.
- Il professor Taranne, di Arthur Adamov, 24 aprile 1959.
- Una ragazza arrivò, di Dino Buzzati, 28 aprile 1959.
- Ricordati di Cesare, di Gordon Davion, 20 maggio 1959.
- Mani, di Frane Adum, 24 luglio 1959.
- Angelique, musica di Jacques Ibert, 9 agosto 1959.
- Il mistero dell’uomo ovvero Il mistero della vita e della morte, di Léon Chancerel, 2 novembre 1959.
- Se fossi re, musica di Adolphe Charles Adam, direttore Fulvio Vernizzi, 29 novembre 1959.
- L’altro mondo ovvero Gli stati e imperi della luna, testo e regia di Alessandro Brissoni, 1 gennaio 1960.
- L’altro mondo ovvero Gli stati e imperi del sole, testo e regia di Alessandro Brissoni, 6 gennaio 1960.
- Amor di violino, di Ermanno Carsana, 25 gennaio 1960.
- La leggenda della croce, di Marie Luise Kaschnitz, 16 aprile 1960.
- Scandalo a Sweet Spring, di Enrico Bassano e Dario Martini, 12 luglio 1960.
- Il puff, di Eugène Scribe, 9 agosto 1960.
- Madame Sans-Gêne, di Victorien Sardou e Émile Moreau, 28 settembre 1961.
- Il dramma degli apostoli, di Max Mell, 31 maggio 1962.
- La scuola delle mogli, di Molière, 17 dicembre 1962.
- La luna, di Silvio Giovaninetti, 29 marzo 1963.
- Il malato immaginario, di Molière, 28 ottobre 1964.
- Boubouroche, di Georges Courteline, 1 dicembre 1964.
- Maribel e una famiglia singolare, di Miguel Mihura, 3 aprile 1965.
- Da Goupil a Margot, di Armand Lanoux, 14 maggio 1966.
- L’eredità dei Voisey, di Harley Granville-Barker, 22 agosto 1966.
- Cenetta a due, di Yves Chatelain, 28 ottobre 1966.
- Oro, incenso e mirra, di Luigi Chiarelli, 23 dicembre 1966.
- Il personaggio di Elettra da Eschilo a Sartre, a cura di Franco Serpa, 12 e 19 aprile 1967.
- Il rumore, di Ludwig Harig, 10 giugno 1967.
- Il giardino sulla roccia, di Enid Bagnold, 21 febbraio 1968.
- Troppo amato, di Eugène Labiche e Alfred Delacour, 15 gennaio 1969.
- Se…, di Lord Dunsany, 25 giugno 1969.
- Fine di un corridore di Maratona, di Jiri Vilinek, 29 luglio 1970.
- Candida, di George Bernard Shaw, 3 febbraio 1971.
- Vittime, di John Finch, 10 agosto 1971.
- Watzlaw, di Sławomir Mrożek, 22 maggio 1972.
- Insieme nel buio, di Italo Alighiero Chiusano, 1 novembre 1972.
- L’evaso del 19º piano, di Massimo Franciosa e Luisa Montagnana, 11 aprile 1973.
- Baciami Alfredo, di Carlo Terron, 22 luglio 1973. (radio svizzera)
- Appuntamento all’uscita, di Vladimiro Cajoli, 5 settembre 1973.
- Pagine bianche, di Frank Marcus, 23 maggio 1975.
- Guglielmo Tell, di Friedrich Schiller, 3 agosto 1975. (radio svizzera)
- Ritorno dal carcere, di Max Aub, 24 ottobre 1975.
TeatroModifica
AutoreModifica
- La professione di eroe, Firenze, Teatro sperimentale del GUF, 7 febbraio 1935.
- La morte della fantasia, Firenze, Teatro sperimentale del GUF, 1935
- Quarantamila rondini, Firenze, Teatro sperimentale del GUF, stagione 1937-38
- Re Cervo, libero rifacimento della fiaba di Carlo Gozzi, Roma, Studio Eleonora Duse, 10 maggio 1938. (saggio di regia)
- l ragazzi di Siracusa, testo e regia di Alessandro Brissoni, Bologna, Teatro del Corso, 12 dicembre 1941.
- La casa sopra le nuvole, regia di Fernaldo Di Giammatteo, Torino, Teatro del GUF, 28 febbraio 1942.
- Il mago Girafavola, testo e regia di Alessandro Brissoni, Milano, Angelicum, 29 dicembre 1957.
- La principessa Radicchio, testo e regia di Alessandro Brissoni, Milano, Angelicum, 19 ottobre 1958.
- I pagliacci favolosi, girotondo di favole, testo e regia di Alessandro Brissoni, Milano, Angelicum, 20 dicembre 1959.
- La crociera dei pagliacci, testo e regia di Alessandro Brissoni, Venezia, Teatro di Palazzo Grassi, 20 ottobre 1970.
RegistaModifica
- Re Cervo, libero rifacimento della fiaba di Carlo Gozzi, Roma, Studio Eleonora Duse, 10 maggio 1938. (saggio di regia)
- Il bosco di Lob, di J. M. Barrie, Castello di Asolo, 26 agosto 1939.
- Molto rumore per nulla, di William Shakespeare, Roma, Teatro Quirino, 15 dicembre 1939.
- Battaglione allievi, di Siro Angeli, Roma, Teatro Quirino, 26 marzo 1940.
- Arrivi e partenze, tre atti unici di Thornton Wilder, Milano, Teatro Nuovo, 15 ottobre 1940.
- Uno strano tè in casa Halden, di Fritz Koselka, Milano, Teatro Odeon, 25 novembre 1940.
- La conchiglia all’orecchio, di Valentino Bompiani, Milano, Teatro Nuovo, 23 gennaio 1941.
- L’arcidiavolo di Radicofani, di Tullio Pinelli, Firenze, Teatro Sperimentale dei GUF, 12 febbraio 1941.
- Nuvolinaria, di Giovanni Mosca, Milano, Teatro Manzoni, 15 marzo 1941.
- La procura, di Turi Vasile, Firenze, Teatro Sperimentale dei GUF, 21 aprile 1941.
- l ragazzi di Siracusa, testo e regia di Alessandro Brissoni, Bologna, Teatro del Corso, 12 dicembre 1941.
- Ballo in casa Papavert, di Eugène Labiche, Firenze, Teatro La Pergola, 14 dicembre 1941.
- I pescatori, di Arnaldo Vaccheri, Venezia, Teatro Goldoni, 4 gennaio 1942.
- Visita di condoglianze, di Achille Campanile, Milano, Teatro Nuovo, 30 gennaio 1942.
- Lo specchio, di Diego Calcagno e Vincenzo Spasiano, Bari, Teatro Piccinni, 26 febbraio 1942.
- La duchessa di Padova, di Oscar Wilde, Milano, Teatro Manzoni, 5 marzo 1942.
- I denti dell'eremita, di Carlo Terron, Firenze, Teatro Nazionale dei GUF, 6 aprile 1942.
- Angelica, di Leo Ferrero, Firenze, Teatro d’Arte, aprile 1946
- Una mela per Elena, di Dino Falconi, Milano, Teatro del Parco, 18 luglio 1946.
- Sogno di una notte di mezza estate, di William Shakespeare, Milano, Teatro dell’Arte, 7 ottobre 1946.
- Noè, di André Obey, Milano, Teatro dell’Arte, 23 novembre 1946.
- I denti dell’eremita, di Carlo Terron, Milano, Teatro dell’Arte, 6 dicembre 1946.
- La maschera e la grazia, di Henri Ghéon, San Miniato, 17 luglio 1947.
- Il piatto d'argento, di Mario Ronco, Milano, Teatro Nuovo, 28 ottobre 1947.
- Romeo e Giannetta, di Jean Anouilh, Milano, Teatro Nuovo, 7 novembre 1947.
- Anfitrione 38, di Jean Giraudoux, Milano, Teatro Nuovo, 14 novembre 1947.
- Candida, di George Bernard Shaw, Milano, Teatro Nuovo, 14 novembre 1947.
- Sposateci, signore, di Jean De Létraz, Milano, Teatro Nuovo, 6 dicembre 1947.
- La porta chiusa, di Marco Praga, Milano, Teatro Odeon, 13 gennaio 1948.
- Scendete, vi chiamano!, di Jean de Létraz, Milano, Teatro Odeon, 27 gennaio 1948.
- Stefano, di Jacques Deval, Milano, Teatro Odeon, 10 febbraio 1948.
- Due mondi, di Rose Franken, Milano, Teatro Odeon, 25 febbraio 1948.
- Sogno di una notte di mezza estate, di William Shakespeare, Trieste, Castello di San Giusto, 5 agosto 1948.
- Questa sera si recita a soggetto, di Luigi Pirandello, Roma, Teatro delle Arti, 22 ottobre 1948.
- Proibito al pubblico, di Rogers Dornès e Jean Marsan, Roma, Teatro Eliseo, 9 novembre 1948.
- Le mani sporche, di Jean Paul Sartre, Milano, Teatro Odeon, 26 gennaio 1949[6].
- Ardelia o la margherita, di Jean Anouilh, Milano, Teatro Odeon, 15 febbraio 1949.
- I capricci di Marianna, di Alfred De Musset, Capri, Giardini di Augusto, 18 agosto 1949.
- L'alba dell'ultima sera, di Riccardo Bacchelli, Venezia, Teatro La Fenice, 27 settembre 1949; Piccolo Teatro di Milano, 30 settembre 1949.
- Il piccolo caffè, di Tristan Bernard, Roma, Teatro Quirino, 15 novembre 1949.
- Quel signore che venne a pranzo, di George S. Kaufman e Moss Hart, Roma, Teatro Eliseo, 23 novembre 1949.
- Dieci poveri negretti, di Agatha Christie, Roma, Teatro delle Arti, 3 marzo 1950.
- Anche i grassi hanno l'onore, di Valentino Bompiani, Firenze, Teatro della Pergola, 26 aprile 1950.
- Molto rumore per nulla, di William Shakespeare, Teatro Romano di Verona, 9 agosto 1950.
- La scuola delle mogli, di Molière, Capri, Giardini di Augusto, 26 agosto 1950.
- Harvey, di Mary Chase, Roma, Teatro Eliseo, 1 dicembre 1950.
- Giorgio Washington ha dormito qui, di George S. Kaufman e Moss Hart, Milano, Teatro Odeon, 29 dicembre 1950.
- Sulle soglie della storia, di Anna Bonacci[7], Milano, Teatro Excelsior, 26 febbraio 1951.
- Ritorna, piccola Sheba, di William Inge, Milano, Teatro Nuovo, 1 marzo 1951.
- La bottega del caffè, di Carlo Goldoni, Bologna, Teatro Comunale, marzo 1951
- Il complesso di Filemone, di Jean Bernard-Luc, Milano, Teatro Odeon, 23 ottobre 1951.
- O di uno o di nessuno, di Luigi Pirandello, Milano, Teatro Odeon, 9 novembre 1951.
- Primo amore, di André Josset[8], Sanremo, Teatro del Casinò, 19 gennaio 1952.
- Gorgonio, di Tullio Pinelli[9], Roma, Teatro Valle, 3 febbraio 1952.
- Svolta pericolosa, di John Boynton Priestley, Roma, Teatro Eliseo, 18 marzo 1952.
- La capannina, di André Roussin, Roma, Teatro Eliseo, 15 aprile 1952.
- Sogno di una notte di mezza estate, di William Shakespeare, musiche di Felix Mendelssohn, Verona, Giardino Giusti, 5 luglio 1952.
- Le Trachinie, di Sofocle, Teatro Olimpico di Vicenza, 5 settembre 1952.
- L'adolescente, di Jacques Natanson, Milano, Teatro Manzoni, 14 ottobre 1952.
- La ragazza da portare in collo, di Peter Blackmore, Milano, Teatro Manzoni, 25 ottobre 1952.
- La rabbia nel cuore, di Paul Vandenberghe, Milano, Teatro Manzoni, 21 novembre 1952.
- Eduardo e Carolina, di Félicien Marceau e Belisario Randone, Firenze, Teatro della Pergola, 17 dicembre 1952.
- Processo di famiglia, di Diego Fabbri, Torino, Teatro Carignano, 11 dicembre 1953.
- L'ora della fantasia, di Anna Bonacci, Milano, Teatro Odeon, 6 febbraio 1954.
- Il cardinale Lambertini, di Alfredo Testoni, Sanremo, Teatro del Casinò, 12 febbraio 1954.
- Molto rumore per nulla, di William Shakespeare, Napoli, Teatro di San Carlo, 26 agosto 1954.
- La cucina degli angeli, di Albert Husson, Trieste, Teatro Nuovo, 23 dicembre 1954.
- Rinaldo e Armida, di Jean Cocteau, Como, Villa Olmo, 9 settembre 1955.
- Paolino ha disegnato un cavallo, di Lesley Storm, Milano, Teatro Manzoni, 8 ottobre 1955.
- L’ispezione, di Orio Vergani, Milano, Teatro Olimpia, 25 ottobre 1955.
- Drammatica fine di un noto musicista, di Dino Buzzati, Milano, Teatro Olimpia, 25 ottobre 1955.
- Resisté, di Indro Montanelli, Milano, Teatro Olimpia, 25 ottobre 1955.
- Il principale, di Luigi Barzini junior, Milano, Teatro Olimpia, 3 novembre 1955.
- L’ammiraglio degli oceani e delle anime, di Rosso di San Secondo, Milano, Teatro Olimpia, 15 novembre 1955.
- Buona notte, Patrizia!, di Aldo De Benedetti, Milano, Teatro Manzoni, 13 ottobre 1956.
- Il signor Masure, di Claude Magnier, Milano, Teatro Manzoni, 3 novembre 1956.
- Serata romantica, da Alfred de Musset, Capri, Teatro Qui si sana, 13 settembre 1957.
- Madama Sangenella, di Eduardo Scarpetta, Napoli, Teatro San Ferdinando, 4 ottobre 1957.
- Il mago Girafavola, testo e regia di Alessandro Brissoni, Milano, Angelicum, 29 dicembre 1957.
- La testa sulle spalle e Il dramma, la commedia, la farsa, di Luigi Antonelli, Lugano, Teatro Prisma, 21 gennaio 1958.
- Molto rumore per nulla, di William Shakespeare, Palermo, Teatro di Verdura, 16 agosto 1958.
- La trappolaria, di Giovanni Battista Della Porta, Palermo, Teatro di Verdura, agosto 1958
- La principessa Radicchio, testo e regia di Alessandro Brissoni, Milano, Angelicum, 19 ottobre 1958.
- Giulietta e Romanoff, di Peter Ustinov, Genova, Teatro Duse, 13 dicembre 1958.
- Il galantuomo per transazione, di Giovanni Giraud, Genova, Teatro Duse, 13 gennaio 1959.
- Manfredi, di George Gordon Byron, Conservatorio di Milano, 20 febbraio 1959.
- I pagliacci favolosi, testo e regia di Alessandro Brissoni, Milano, Angelicum, 20 dicembre 1959.
- L’aver cura di donne è pazzia ovvero Il cavalier parigino, di Giovan Battista Fagiuoli, Teatro Stabile di Firenze, 12 gennaio 1961.
- La bella Rosin, di Enrico Bassano e Dario Martini, Torino, 22 giugno 1961.
- Aquila bianca, di Gici Ganzini Granata, Milano, Angelicum, 12 novembre 1961.
- Nozze di sangue, di Federico García Lorca, Piccolo Teatro Stabile della Città di Firenze, 16 marzo 1962.
- Le donne sapienti, di Molière, Teatro Olimpico di Vicenza, 7 settembre 1962.
- Casa a due porte non puoi sorvegliare, di Pedro Calderón de la Barca, Teatro Olimpico di Vicenza, 6 settembre 1963.
- La principessa Radicchio, scritto e diretto da Alessandro Brissoni, Milano, Angelicum, 21 dicembre 1963. (nuovo allestimento)
- Le avventure di Pinocchio, da Collodi, Venezia, Teatro del Ridotto, 23 settembre 1964.
- I frigoriferi, di Mario Fratti[10], Pistoia, Teatro Manzoni, 5 giugno 1965.
- La Tancia, di Michelangelo Buonarroti il Giovane, Milano, Teatro del Convegno, 26 febbraio 1966.
- L'alba, il giorno, la notte, di Dario Niccodemi, Milano, Teatro del Convegno, 6 maggio 1966.
- Le sedie, di Eugène Ionesco, Milano, Teatro del Convegno, 6 maggio 1966.
- Maschere scandalizzate, di Carlo Marcello Rietmann, Milano, Teatro Sant’Erasmo, 18 ottobre 1966.
- Il topo verde, di Silvano Ambrogi, Milano, Teatro Sant’Erasmo, 18 ottobre 1966.
- Una famiglia molto unita, di Aldo Nicolaj, Milano, Teatro Sant’Erasmo, 18 ottobre 1966.
- Molto rumore per nulla, di William Shakespeare, Catania, Teatro Musco, 18 novembre 1966.
- La crociera dei pagliacci, testo e regia di Alessandro Brissoni, Venezia, Teatro di Palazzo Grassi, 20 ottobre 1970.
- Le mille e una Italia, di Umberto Simonetta ed Enrico Vaime, Milano, Teatro dell’Arte, 9 marzo 1971.
Opera liricaModifica
- La gazza ladra, di Gioachino Rossini, direttore Riccardo Zandonai, Pesaro, Teatro Rossini, 21 agosto 1941.
- Gli incatenati, di Renzo Bianchi, direttore Jonel Perlea, Milano, Teatro alla Scala, 7 maggio 1948.
- La sacra rappresentazione di Abram e d'Isaac, di Ildebrando Pizzetti, direttore Nino Sanzogno, Milano, Teatro alla Scala, 19 febbraio 1949.
- Le astuzie femminili, di Domenico Cimarosa, Napoli, Teatro di San Carlo, 9 marzo 1949.
- Le pauvre matelot, di Darius Milhaud, direttore Nino Sanzogno, Milano, Teatro alla Scala, 12 maggio 1949.
- Il combattimento di Tancredi e Clorinda, di Claudio Monteverdi, dirige Nino Sanzogno, Napoli, Teatro di San Carlo, 12 aprile 1952.
- Il matrimonio segreto, di Domenico Cimarosa, scene di Giancarlo Bartolini Salimbeni, Napoli, Teatro di San Carlo, 1952
- Il flauto magico, di Wolfgang Amadeus Mozart, direttore Hermann Scherchen, Napoli, Teatro di San Carlo, 7 febbraio 1953.
- Novità del giorno (Neues vom Tage), di Paul Hindemith, coregia di Rinaldo Küfferle, Napoli, Teatro di San Carlo, 7 aprile 1954.
- I capricci di Marianna, di Henri Sauguet, direttore Franco Caracciolo, Napoli, Teatro di San Carlo, 3 dicembre 1955.
- Matrimonio al convento, di Sergej Prokof'ev, dirige Fabien Sevitzky, Napoli, Teatro di San Carlo, 24 aprile 1959.
- Scugnizza, libretto di Carlo Lombardo, musica di Mario Pasquale Costa, Trieste, Castello di San Giusto, 22 luglio 1959.
- Le astuzie femminili, di Domenico Cimarosa, direttore Mario Rossi, Napoli, Teatrino di Corte, 25 settembre 1959.
- La gazzetta, di Gioachino Rossini, direttore Franco Caracciolo, Napoli, Teatrino di Corte, 27 settembre 1960.
- La pietra del paragone, di Gioachino Rossini, direttore Mario Rossi, coregia di Mario Boschini, Venezia, Teatro La Fenice, 26 aprile 1962.
- Il contrabbasso, di Valentino Bucchi, coregia di Mario Boschini, Venezia, Teatro La Fenice, 26 maggio 1962.
- La storia del soldato, di Igor' Stravinskij, coregia di Andrea Cardile, Venezia, Teatro La Fenice, 26 maggio 1962.
- L'infedeltà delusa, di Franz Joseph Haydn, direttore Franco Caracciolo, Napoli, Reggia di Capodimonte, 6 ottobre 1962.
- Il ratto dal serraglio, di Wolfgang Amadeus Mozart, direttore Ettore Gracis, Napoli, Reggia di Capodimonte, 11 ottobre 1962.
- Orfeo all’inferno, di Jacques Offenbach, direttore Nino Verchi, Napoli, Teatro di San Carlo, 15 febbraio 1963.
- Le pauvre matelot, di Darius Milhaud, direttore Franco Caracciolo, Napoli, Auditorium della Rai, 21 settembre 1963.
- Don Giovanni, di Gian Francesco Malipiero, direttore Franco Caracciolo, Napoli, Auditorium della Rai, 21 settembre 1963.
- Lo scoiattolo in gamba, libretto di Eduardo De Filippo, musica di Nino Rota, direttore Franco Caracciolo, Napoli, Auditorium della Rai, 21 settembre 1963.
- Il ratto dal serraglio, di Wolfgang Amadeus Mozart, direttore Ettore Gracis, Venezia, Teatro La Fenice, 1 febbraio 1964. (nuovo allestimento)
- I due baroni di Roccazzurra, musica di Domenico Cimarosa, direttore Luigi Colonna, Napoli, Auditorium della Rai, 6 dicembre 1964.
- Le nozze per puntiglio, di Valentino Fioravanti, direttore Massimo Pradella, Napoli, Auditorium della Rai, 10 ottobre 1965.
- Colui che dice di sì (Der Jasager), libretto di Bertolt Brecht, musica di Kurt Weill, Napoli, Auditorium della Rai, 17 ottobre 1965.
- La vedova scaltra, di Ermanno Wolf-Ferrari, direttore Alberto Zedda, Napoli, Teatro di San Carlo, 26 marzo 1966.
- Falstaff, di Giuseppe Verdi, direttore Fernando Previtali, Trieste, Teatro Verdi, 9 novembre 1967.
- I quattro rusteghi, di Ermanno Wolf-Ferrari, direttore Alberto Zedda, Napoli, Teatro di San Carlo, 11 gennaio 1969.
- L'elisir d'amore, di Gaetano Donizetti, direttore Piero Bellugi, Torino, Teatro Nuovo, 24 aprile 1969.
- Il barbiere di Siviglia, di Gioachino Rossini, direttore Franco Caracciolo, Torino, Teatro Nuovo, 12 febbraio 1970.
- Madama Butterfly, di Giacomo Puccini, direttore Gianandrea Gavazzeni, Torino, Teatro Nuovo, 14 maggio 1970.
- Il giovedì grasso o sia Il nuovo Pourceaungac e Rita, ou Le mari battu, di Gaetano Donizetti, direttore Luciano Rosada, Milano, Piccola Scala, 18 febbraio 1971.
OpereModifica
Teatro e letteratura per l’infanziaModifica
- La casa sopra le nuvole, un atto, di Alessandro Brissoni, "Il Dramma", n. 359, 1 agosto 1941, pp. 40–44
- Re Cervo, libera riduzione in 2 parti e 4 quadri dalla fiaba di Carlo Gozzi, Roma, Edizioni Roma, 1941; Vicenza, Neri Pozza, 1966.
- La regina del cielo, mistero tibetano, versione di Maud e Alessandro Brissoni, illustrazioni di Alessandro Brissoni, Firenze, Libreria del Teatro, 1944[11]
- Scaramuccia, di Tiberio Fiorilli, presentazione e disegni di Alessandro Brissoni, Firenze, Libreria del Teatro, 1944
- I tre regni di Lin Fu, di Alessandro Brissoni, con illustrazioni dell'autore, Firenze, B. Cennini, 1945
- Il cavallo volante, di Domenico Giuliotti, illustrazioni di Alessandro Brissoni, Firenze, B. Cennini, 1945
- L'albero del destino, di Gino Bizzarri, illustrazioni di Alessandro Brissoni, Firenze, B. Cennini, 1945
- Il marchese di Carabà, fiaba in 4 atti, di Dante Cicognani, tavole fuori testo e copertina di Alessandro Brissoni, Firenze, Cianferoni, 1945
- Fior di lupino, fiaba in tre tempi, di Tea De Seras, illustrazioni di Alessandro Brissoni, Firenze, Vallecchi, 1947
- Le zanzare magiche e altre favole da raccontare, di Alessandro Brissoni, Torino, ERI, 1964[12]
Note di regiaModifica
- Alessandro Brissoni, Regia del "Re Cervo" di Gozzi, in "Rivista italiana del dramma", n. 6, 15 novembre 1939
- Alessandro Brissoni, Ricordo di «O di uno o di nessuno» di Pirandello, "Il Dramma", n. 146, 1 dicembre 1951, pp. 45–46
DiscografiaModifica
- 1971 - La crociera dei pagliacci (Angelicum, TPR 020)
NoteModifica
- ^ Corriere della Sera, 12 maggio 1980, p. 28
- ^ a b (EN) Alessandro Brissoni - ateatro.it [collegamento interrotto], in ateatro.it. URL consultato il 9 giugno 2017.
- ^ Angela Ida De Benedictis, Radiodramma e arte radiofonica: storia e funzioni della musica per radio in Italia, EDT srl, 2004, ISBN 9788870638134. URL consultato il 9 giugno 2017.
- ^ Alessandro Brissoni, Le zanzare magiche e altre favole da recitare, Ed. RAI, Radiotelevisione italiana, 1964. URL consultato il 9 giugno 2017.
- ^ Comune di Milano, App di ricerca defunti Not 2 4get.
- ^ Prima rappresentazione italiana
- ^ Premio Acqua Panna 1950
- ^ Premio Sanremo 1950
- ^ Premio Riccione 1951
- ^ Premio Vallecorsi 1964
- ^ Documenti : La regina nel cielo : mistero tibetano / traduzione di Maud e Alessandro Brissoni ; illustrazioni di A. Brissoni, su biblioteche.comune.trieste.it. URL consultato il 9 giugno 2017.
- ^ Alessandro Brissoni, Le zanzare magiche e altre favole da recitare, ERI, 1964. URL consultato il 25 aprile 2019.
BibliografiaModifica
- Maurizio Giammusso, Alessandro Brissoni e Wanda Fabro, in La fabbrica degli attori. L'Accademia nazionale d'Arte drammatica. Storia di cinquant'anni, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Roma, 1988
- Maria Letizia Compatangelo, La maschera e il video, Rai Eri, VQPT 168, 1999, pp. 775–776, ISBN 88-397-1078-7
- Alessia Oteri, Wanda Fabro, "Ariel", maggio-dicembre 2006, pp. 177–212
- Alessia Oteri, Silvio d’Amico e la pedagogia teatrale dell’Accademia d’Arte Drammatica. L’altra via italiana alla regia, "Ariel", settembre-dicembre 2008, pp. 139–161
Collegamenti esterniModifica
- (EN) Alessandro Brissoni, su Internet Movie Database, IMDb.com.