Giants: Citizen Kabuto

videogioco del 2000

Giants: Citizen Kabuto (in seguito chiamato semplicemente Giants) è un videogioco sparatutto in terza persona con elementi dei videogiochi strategici. È stato il primo progetto della software house Planet Moon Studios, che comprendeva ex dipendenti della Shiny Entertainment che avevano lavorato sul videogioco MDK.

Giants: Citizen Kabuto
videogioco
PiattaformaMicrosoft Windows, OS X, PlayStation 2
Data di pubblicazione 6 dicembre 2000
Zona PAL 22 dicembre 2000

OS X:
ottobre 2001
Zona PAL 4 gennaio 2002
PlayStation 2:
21 dicembre 2001
15 marzo 2002

GenereSparatutto in terza persona, strategia in tempo reale
TemaFantascienza
OrigineStati Uniti
SviluppoPlanet Moon Studios, The Omni Group, Digital Mayhem
PubblicazioneInterplay Entertainment, MacPlay
Modalità di giocoGiocatore singolo, multigiocatore online
Periferiche di inputTastiera, mouse, gamepad
Motore graficoAmityville
SupportoCD-ROM, DVD-ROM, download
Distribuzione digitaleGOG.com
Fascia di etàELSPA: 15+, 3+ · ESRB: M, T

Trama modifica

Tutto inizia quando 5 rozzi trafficanti d'armi alieni: Baz, Tel, Reg, Gordon e Bennet, chiamati Meccaryn (Mecc), dopo uno scontro contro un gigantesco pesce spaziale, atterrano su di un frammento di pianeta chiamato l'"Isola", abitato da forme di vita intelligenti davvero inospitali.

Modalità di gioco modifica

Il giocatore ha la possibilità di controllare un personaggio, scegliendolo fra tre razze di umanoidi (i Meccaryns, i Sea Reapers ed i Kabuto), con il quale potrà completare la storia del gioco oppure sfidare altri giocatori online. È possibile equipaggiare il proprio personaggio con vari armamentari ed accessori. Il giocatore ha anche la possibilità di personalizzare i controlli di gioco, che variano leggermente a seconda della razza scelta.[1] Il titolo del videogioco "Citizen Kabuto" fa riferimento all'ultima razza selezionabile, un behemoth che può eseguire varie mosse da wrestler professionista per sconfiggere i propri avversari. La modalità in singolo è sviluppata come un racconto sequenziale, facendo affrontare al giocatore una serie di missioni, che possono consistere in sfide per eliminare il nemico, ma anche in minigiochi e puzzle che testano i riflessi.[2]

Sviluppo modifica

Lo sviluppo di Giants ha impiegato quattro anni[senza fonte], prima che la Interplay Entertainment lo pubblicasse il 6 dicembre 2000 per Microsoft Windows. Una conversione per OS X è stata pubblicata dalla MacPlay nel 2001, a cui è seguita una versione per PlayStation 2 pubblicata nello stesso anno.

Note modifica

  1. ^ Sarju "Guido" Shah, Giants: Citizen Kabuto Review, su firingsquad.com, FiringSquad, 19 dicembre 2000. URL consultato il 7 gennaio 2008.
  2. ^ Doug Perry, Giants: Citizen Kabuto Review, su ps2.ign.com, IGN, 21 dicembre 2001. URL consultato l'8 gennaio 2008.

Collegamenti esterni modifica

  Portale Videogiochi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Videogiochi