Giorgio Nebbia

ambientalista e politico italiano (1926-2019)

Giorgio Nebbia (Bologna, 23 aprile 1926Roma, 3 luglio 2019) è stato un ambientalista, politico e chimico italiano.

Giorgio Nebbia

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato1983 –
1987
LegislaturaIX
Gruppo
parlamentare
Sinistra Indipendente
Sito istituzionale

Senatore della Repubblica Italiana
Durata mandato1987 –
1992
LegislaturaX
Gruppo
parlamentare
Sinistra Indipendente
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoSinistra Indipendente
Titolo di studioLaurea in Chimica
UniversitàUniversità degli Studi di Bologna
ProfessioneProfessore Universitario

Biografia

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Laureatosi in chimica nel 1949, fu assistente del prof. Walter Ciusa all'Università di Bologna fino al 1959, anno in cui divenne professore ordinario di merceologia presso Facoltà di Economia dell'Università di Bari, incarico mantenuto fino al 1995 per poi divenire professore emerito. Ottenne le lauree honoris causa in scienze economiche e sociali dall'Università del Molise e in economia e commercio dagli atenei di Bari e Foggia[1].

Giorgio Nebbia svolse attività di ricerca nell'ambito della merceologia, con particolare riferimento all'analisi del ciclo delle merci. Si occupò di ambientalismo e risorse naturali, studiando l'energia solare e la dissalazione delle acque, temi sui quali pubblicò numerosi contributi scientifici[2].

Insieme ad altri appassionati, tra cui Antonio Rini, fondò nel 1969 l'Associazione Barese Astrofili[3] che per anni formò giovani e adulti al rigore metodologico scientifico.

In campo politico fu sempre su posizioni ambientaliste e di Sinistra, battendosi in particolare contro l'idea, risorgente anche dopo il Disastro di Černobyl' [4] e i Referendum (8-9 novembre 1987 e 12-13 giugno 2011) che bandirono le centrali nucleari in Italia, di rilanciare il nucleare considerandolo come energia pulita e sicura. Venne eletto nelle liste del Partito Comunista Italiano, come indipendente di sinistra, alla Camera dei deputati per la IX Legislatura (1983 al 1987)[5] e, poi, al Senato per la X legislatura della Repubblica Italiana (dal 1987 al 1992)[6].

Morì all'età di 93 anni nella primavera del 2019. L'archivio Giorgio e Gabriella Nebbia è ospitato presso il centro di storia dell'Ambiente della Fondazione Luigi Micheletti[7].

Opere principali

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Onorificenze

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  1. ^ Cfr. il curriculum (online Archiviato il 7 dicembre 2013 in Internet Archive.) sul sito della fondazione Micheletti.
  2. ^ Luca Aterini, I novant'anni di Giorgio Nebbia, mezzo secolo del miglior ambientalismo italiano, su Greenreport: economia ecologica e sviluppo sostenibile, 9 maggio 2016. URL consultato il 27 aprile 2024.
  3. ^ Atto costitutivo dell'Associazione Barese Astrofili (JPG), su commons.wikimedia.org.
  4. ^ I martiri di Chernobyl e la presunzione dell’uomo - La Stampa, su lastampa.it, 22 aprile 2016. URL consultato il 6 luglio 2019.
  5. ^ Cfr. la scheda (online) del sito della Camera dei deputati
  6. ^ senato.it - Scheda di attività di Giorgio NEBBIA - X Legislatura, su www.senato.it. URL consultato il 27 aprile 2024.
  7. ^ Cfr. il documento online sul sito del Museo dell'industria e del lavoro di Brescia.
  8. ^ Dettaglio decorato su sito Presidenza della Repubblica

Bibliografia

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  • L. Piccioni, Alla ricerca di una storia dell'ambientalismo italiano: il contributo di Giorgio Nebbia e Franco Pedrotti, in «Società e Storia», rivista della FrancoAngeli, 2009, fasc. 124 (online)
  • Una bibliografia dei lavori di Giorgio Nebbia, Università degli Studi di Bari, Bari 1997.

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN9050651 · ISNI (EN0000 0003 7412 2505 · SBN CFIV110823 · BAV 495/273671 · LCCN (ENn93008439 · GND (DE170470512 · J9U (ENHE987007357513805171