Giuseppe Facchetti

politico, giornalista, docente, dirigente d'azienda e imprenditore

Giuseppe 'Beppe' Facchetti (Caluso, 20 settembre 1943) è un giornalista e politico italiano, esperto di comunicazione d'impresa.

Giuseppe Facchetti

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato1983 –
1987
LegislaturaIX
Gruppo
parlamentare
Partito Liberale Italiano
CollegioBrescia
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPLI, La Margherita, PD
Titolo di studioLaurea in Scienze politiche
UniversitàUniversità Cattolica del Sacro Cuore
Professionegiornalista, dirigente d'azienda

Biografia modifica

Inizia a scrivere nella sua Treviglio collaborando a soli 14 anni con il settimanale Il Popolo Cattolico e L'Eco di Bergamo per le cronache sportive della squadra di calcio della Trevigliese, serie D e C. È il primo a descrivere il talento di un giocatore sconosciuto che diventerá poi un grande campione nell'Inter e nella Nazionale, il suo omonimo Giacinto Facchetti.[1] A 17 anni entra a far parte dell'ufficio stampa delle Olimpiadi di Roma, comincia a collaborare a Stadio, Corriere dello Sport, Tuttosport, quindi prima a La Notte e poi al Corriere Lombardo.

Attività professionale modifica

Comincia negli anni Settanta all’ufficio relazioni esterne de La Rinascente e passa poi alla direzione delle relazioni istituzionali dell’Unione Industriale di Torino dove resta sei anni collaborando con Sergio Pininfarina, di cui sarà assistente al Parlamento europeo e consulente quando sarà alla presidenza di Confindustria. Successivamente sarà responsabile della comunicazione di Replastic e infine socio e amministratore di agenzie di comunicazione, come Incomnews (presidente), Shandwick (vicepresidente), Eprcomunicazione (vicepresidente), Servitia (presidente).

Per quattro anni, dal 2010, è presidente dell'associazione di categoria, Assorel, e successivamente vicepresidente di Confindustria Intellect e membro invitato della Giunta di Confindustria in rappresentanza delle aziende di comunicazione e di consulenza aziendale. È stato consigliere nazionale di Federambiente (Federazione delle aziende pubbliche del settore ambientale) e Ferpi (Federazione relazioni pubbliche).

Ha svolto incarichi di docente a contratto di comunicazione d’impresa presso l’Università degli Studi di Perugia per tre anni dal 2004, e successivamente di relazioni pubbliche e comunicazione integrata presso l’Università degli Studi di Milano fino al 2017.

Ha scritto per le edizioni de Il Sole24ore la “Guida alle relazioni pubbliche” e per le edizioni Libellula scuola il libro ”La comunicazione o é integrata o non é”. Ha tenuto seminari sulla comunicazione ambientale, pubblica o di lobby per i master di Villa Umbra, Repubblica Espresso, Università Cattolica di Milano, Accademia della Guardia di Finanza, sedi di Bergamo e di Roma.

È editorialista di politica economica de L’Eco di Bergamo e dei quotidiani La Provincia di Como, la Provincia di Lecco, la Provincia di Sondrio.

Da giugno 2019, presidente del Centro di ricerca e documentazione Luigi Einaudi di Torino.

Attività politica modifica

Consigliere e assessore comunale a Treviglio per il PLI, viene eletto deputato per il Partito Liberale Italiano nel 1983, durante i governi Craxi nella IX legislatura (Commissioni Industria, Lavoti Pubblici e Bilancio) è responsabile economico del PLI. Termina il suo mandato parlamentare nel 1987. È stato segretario nazionale della Gioventù Liberale e vicepresidente dell’Associazione giovani leaders della Nato per l’Italia. In seguito è consigliere della Provincia di Bergamo e capogruppo della Margherita. Nel 2006 è membro dell’Assemblea di fondazione del Partito Democratico.

Ha rivestito funzioni di amministratore di aziende pubbliche e private come la consociata Rai Sacis (vicepresidente), Eni (membro della giunta esecutiva), ASM Brescia (vicepresidente), Autostrade Bergamasche.

Note modifica

  1. ^ Chiara Severgnini, Giuseppe Facchetti, ha scoperto Giacinto dalla Trevigliese a futura gloria dell'Inter in NewTabloid, n. 1, 2015, p. 25

Collegamenti esterni modifica