Grace Van Patten
Grace Van Patten (New York, 21 novembre 1996) è un'attrice statunitense, attiva in campo televisivo e cinematografico.
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Biografia modifica
Grace è cresciuta a Tribeca, New York City e ha frequentato la Fiorello H. LaGuardia High School. È la maggiore delle tre figlie[1] del regista e produttore Timothy Van Patten e dell'ex modella Wendy Rossmeyer Van Patten.[2] Durante l'infanzia, Grace si autodefiniva un "maschiaccio"[1] e giocava a pallavolo e basket.[3] Suo nonno, Bruce Rossmeyer, possedeva diversi concessionari Harley-Davidson che ora sono gestiti da sua madre.[2][4] È la nipote dell'attore comico Dick Van Patten [5] e vive con la sua famiglia a Cobble Hill, Brooklyn.[6] Sua cugina è l'attrice Talia Balsam, figlia di Joyce Van Patten.
Carriera televisiva e cinematografica modifica
All'età di 8 anni ricoprì il suo primo ruolo nella serie televisiva poliziesca I Soprano, diretta dal padre, interpretando Ally, la figlia del gangster Eugene Pontecorvo.[2] Inoltre, comparve in un episodio del 2014 di un'altra serie diretta dal padre, Boardwalk Empire.[7] Ha rinviato l'ammissione alla University of Southern California, scegliendo invece di fare un'audizione a New York e prendere lezioni di psicologia e filosofia al community college. Successivamente ottenne il suo primo manager, Emily Gerson Saines, attraverso il compagno di classe di LaGuardia e attore Ansel Elgort.[3]
Grace ha interpretato Ellie nel suo primo lungometraggio, la commedia romantica Netflix Tramps,[3] che è stata presentata in anteprima al Toronto International Film Festival del 2016.[2]
Nel film drammatico diretto da Noah Baumbach e proiettato al Festival di Cannes 2017, The Meyerowitz Stories (New and Selected), Grace ha interpretato Eliza, una studentessa di cinema del Bard College figlia di Danny, interpretato da Adam Sandler; dove realizza auto-cortometraggi sessualmente espliciti.[2]
Grace ha recitato nella commedia romantica del 2017 Matrimonio con l'ex con Glenn Close, John Malkovich, Patrick Stewart e Minnie Driver.[3]
Nel 2018 è apparsa nel noir poliziesco di David Robert Mitchell, Under the Silver Lake con Riley Keough e Andrew Garfield.[8][9] Sempre nello stesso anno, Grace è stata nominata come uno dei "10 Actors to Watch" dalla rivista Variety.[3]
In Italia è principalmente nota per aver preso parte alla serie tv targata Hulu e distribuita da Amazon Prime Video, Nine Perfect Strangers al fianco di Nicole Kidman, Samara Weaving e Luke Evans.[10]
Filmografia modifica
Cinema modifica
- Tramps, regia di Adam Leon (2016)
- The Meyerowitz Stories (New and Selected), regia di Noah Baumbach (2017)
- Matrimonio con l'ex (The Wilde Wedding), regia di Damian Harris (2017)
- Under the Silver Lake, regia di David Robert Mitchell (2018)
Televisione modifica
- I Soprano (The Sopranos) - serie TV, 2 episodi (2006)
- Law & Order - Unità vittime speciali (Law & Order: Special Victims Unit), 1 episodio (2013)
- Boardwalk Empire - L'impero del crimine (Boardwalk Empire) - serie TV, 1 episodio (2014)
- Maniac - miniserie televisiva (2018)
- Nine Perfect Strangers - serie TV, 8 episodi (2021)
- Tell me lies - serie TV, 10 episodi (2022)
Doppiatrici italiane modifica
Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Grace Van Patten è stata doppiata da:
- Valentina Perrella in Boardwalk Empire - L'impero del crimine
- Giulia Franceschetti in Under the Silver Lake
- Livia Amatucci in Nine Perfect Strangers
Note modifica
- ^ a b (EN) Christopher R. Weingarten,Erik Hedegaard,Mark Binelli,Tessa Stuart,Elias Leight,Brittany Spanos,Suzy Exposito,David Fear,Alex Morris,Kory Grow,Jenn Pelly,Logan Hill,Patrick Doyle,Joe Levy,Rob Sheffield,Tre Johnson,Brian Crecente,Zoe Cormier, Christopher R. Weingarten, Erik Hedegaard, Mark Binelli, Tessa Stuart, Elias Leight, The Hot List 2017: The People and Trends We're Talking About the Most, su Rolling Stone, 3 novembre 2017. URL consultato il 21 ottobre 2021.
- ^ a b c d e (EN) Meet Grace Van Patten, 20-Year-Old Star of 'The Meyerowitz Stories' and the Next Great Indie Film Discovery, su W Magazine. URL consultato il 21 ottobre 2021.
- ^ a b c d e (EN) Discovery: Grace Van Patten, su Interview Magazine, 11 maggio 2017. URL consultato il 21 ottobre 2021.
- ^ (EN) Condé Nast, Get Ready To See A Lot More of 'Tramps' Star Grace Van Patten, su Vogue, 21 aprile 2017. URL consultato il 21 ottobre 2021.
- ^ (EN) Krista Smith, Grace Van Patten Is a Real New York City Kid, in Vanity Fair, 12 settembre 2017. URL consultato il 21 ottobre 2021.
- ^ (EN) Leigh Nordstrom, Leigh Nordstrom, Growing Up Grace Van Patten, su WWD, 17 aprile 2017. URL consultato il 21 ottobre 2021.
- ^ (EN) Malina Saval, Malina Saval, 10 Actors to Watch: Grace Van Patten Stars in ‘The Meyerowitz Stories’, su Variety, 4 ottobre 2017. URL consultato il 21 ottobre 2021.
- ^ (EN) Who Is Grace Van Patten? Here’s Everything You Need To Know About The Scene-Stealing Daughter in ‘The Meyerowitz Stories’, su Decider, 25 ottobre 2017. URL consultato il 21 ottobre 2021.
- ^ (EN) Amanda N'Duka, Amanda N'Duka, Actress Grace Van Patten Inks With WME, su Deadline, 14 agosto 2017. URL consultato il 21 ottobre 2021.
- ^ (EN) Lauren Puckett-Pope, Grace Van Patten Entered The Set of 'Nine Perfect Strangers' And Left A Different Person, su ELLE, 22 settembre 2021. URL consultato il 14 ottobre 2021.
Altri progetti modifica
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Collegamenti esterni modifica
- Sito ufficiale, su gracevanpatten.org.
- (EN) Grace Van Patten, su Models.com, Models.com, Inc.
- Grace Van Patten, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Grace Van Patten, su Discogs, Zink Media.
- Grace Van Patten, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Grace Van Patten, su Movieplayer.it, NetAddiction S.r.l..
- Grace Van Patten, su FilmTv.it, Arnoldo Mondadori Editore.
- Grace Van Patten, su Comingsoon.it, Anicaflash.
- (EN) Grace Van Patten, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Grace Van Patten, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Grace Van Patten, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN) Grace Van Patten, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Grace Van Patten, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 26162115795402110401 · LCCN (EN) no2021057668 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2021057668 |
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