Harold Livingston

scrittore statunitense

Harold Livingston (Haverhill, 4 settembre 1924Westlake Village, 28 aprile 2022) è stato uno scrittore e sceneggiatore statunitense.

Biografia modifica

Dopo aver combattuto durante la seconda guerra mondiale è stato tra i fondatori dell'Heyl Ha'Avir e ha dato un importante contributo alla vittoria di Israele durante la guerra arabo-israeliana del 1948[1].

Tornato negli Stati Uniti ha esordito nella narrativa nel 1954 con The Coasts of the Earth, storia romanzata del conflitto arabo-israeliano premiata con l'Houghton Mifflin Literary Fellowship Award[2].

In seguito ha alternato la stesura di romanzi al lavoro di sceneggiatore per il cinema e per la televisione prediligendo il genere fantascientifico ed è principalmente noto per aver co-sceneggiato il film Star Trek del 1979[3].

È morto nella sua abitazione a Westlake Village il 28 aprile 2022 all'età di 97 anni[4].

Opere modifica

Romanzi modifica

  • The Coasts of the Earth (1954)
  • The Detroiters (1958)
  • L'emozionometro (The Climacticon, 1960), Piacenza, La tribuna, Galassia N. 142, 1971 traduzione di Gabriele Tamburini
  • Ride a Tiger: A Novel (1987)
  • Touch The Sky (1991)
  • To Die in Babylon (1993)
  • No Trophy, No Sword (1994)

Filmografia (parziale) modifica

Sceneggiatore modifica

Televisione (parziale) modifica

Sceneggiatore modifica

Note modifica

  1. ^ (EN) Jordan Moreau, Harold Livingston, ‘Star Trek: The Motion Picture’ Screenwriter, Dies at 97, su variety.com, 28 aprile 2022. URL consultato il 6 maggio 2022.
  2. ^ (EN) Steve Marble, Harold Livingston, risk-taking pilot and Hollywood screenwriter who helped Israel get on its feet, dies, su latimes.com, 29 aprile 2022. URL consultato il 6 maggio 2022.
  3. ^ (FR) Mort à 97 ans d'Harold Livingston, auteur de science-fiction et coscénariste de Star Trek, le film, su lefigaro.fr, 29 aprile 2022. URL consultato il 6 maggio 2022.
  4. ^ Morto Harold Livingston, sceneggiatore del film Star Trek, su ilgiorno.it, 29 aprile 2022. URL consultato il 6 maggio 2022.

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN236699895 · ISNI (EN0000 0001 0890 9663 · Europeana agent/base/138063 · LCCN (ENn79131999 · GND (DE1204282390 · BNE (ESXX1227155 (data) · BNF (FRcb11913159q (data) · J9U (ENHE987007264642805171 · WorldCat Identities (ENlccn-n79131999