Huguette Delavault

matematica e attivista francese

Huguette Delavault (Andilly, 15 gennaio 1924Parigi, 2 aprile 2003[1]) è stata una matematica e attivista francese specializzata in fisica matematica[2][3][4].

Biografia

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Delavault è nata il 15 gennaio 1924 ad Andilly, Charente-Maritime;[3][4] suoi genitori erano entrambi insegnanti.[2] Ha studiato in una scuola per insegnanti, l'École normale d'instituteurs di La Rochelle, in Francia, dal 1940 al 1943, per poi diventare studentessa all'École normale supérieure de Fontenay-aux-Roses dal 1946 al 1949.[2][3][4] Dopo aver interrotto gli studi per motivi di salute, [4] nel 1952 ha superato l'agrégation in matematica.[2][3][4]

Carriera

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Delavault è diventata ricercatrice al CNRS dal 1952 al 1958, mentre conseguiva un dottorato in matematica nel 1957 presso l'Università di Parigi sotto la supervisione di Henri Villat ; la sua tesi ha applicato la trasformata di Laplace e la trasformata di Hankel all'equazione del calore e alle equazioni di Maxwell, usando coordinate cilindriche.[2][4] Divenuta ricercatrice presso l'Università di Rennes nel 1958, è stata promossa a professoressa nel 1962 e vi è rimasta fino al 1970, quando è diventata professoressa all'École nationale supérieure d'ingénieurs de Caen.[2] [4] Si è ritirata nel 1984.[2]

Delavault è morta il 2 aprile 2003.[4]

Attivismo

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Dal 1976 in poi Delavault è stata un'attivista di spicco per le cause femministe, inclusa la divulgazione della scienza e della matematica tra le donne e l'offerta di pari opportunità sia nell'accademia che nel settore pubblico.[2][3] È stata vicedirettore dell'École normale supérieure de Fontenay-aux-Roses dal 1976 al 1980 ed è stata due volte presidente dell'Association française des femmes diplômées des universités (l'associazione francese delle donne universitarie).[2]

  • Application de la transformation de Laplace et de la transformation de Hankel à la détermination de solutions de l'équation de la chaleur et des équations de Maxwell en coordonnées cylindriques (préface de Henri Villat), Service de documentation et d'information technique de l'aéronautique, collana «Publications scientifiques et techniques du ministère de l'Air. Notes techniques», n° 71, Parigi, 1957, VIII, 100 pagine
  • Les transformations intégrales à plusieurs variables et leurs applications, Gauthier-Villars, ana «Mémorial des sciences mathématiques», n° 148, Parigi, 1961, 95 p.

Onorificenze

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  1. ^ elenco ufficiale decessi Francia, su deces.matchid.io. URL consultato il 7 settembre 2021.
  2. ^ a b c d e f g h i (FR) Caroline More, "Huguette Delavault (née en 1924)", su femmesetassociations.org. URL consultato il 20 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).
  3. ^ a b c d e (FR) Archives Huguette Delavault (13 AF), su Univ. of Angers Library. URL consultato il 20 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
  4. ^ a b c d e f g h (FR) D. Gondard-Cozette, Huguette Delavault (1924–2003) (PDF) [collegamento interrotto], su Institut de Mathematique de Jussieu, Universite Paris VI. URL consultato il 20 luglio 2021.
  5. ^ a b c (EN) Elizabeth Sleeman, The International Who's Who of Women 2002, Psychology Press, 2001, p. 135, ISBN 9781857431223.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN71466472 · ISNI (EN0000 0000 5194 5339 · LCCN (ENnr90023814 · BNF (FRcb123533267 (data) · J9U (ENHE987007416175605171