Interporto di Vado
L’interporto di Vado, conosciuto anche come VIO, dal nome della società per azioni che lo ha realizzato e lo gestisce, ossia Vado Intermodal Operator SpA,[1] è un'infrastruttura dedicata alla logistica, con una vocazione specifica per il trasporto intermodale e della promozione della modalità ferroviaria.
Interporto di Vado | |
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Stato | ![]() |
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Comune | ![]() |
Località | Porto Vado |
Infrastrutture collegate | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Tipo | scambio intermodale ferro-gomma |
Coordinate | 44°15′53.53″N 8°26′11.36″E |
Si tratta di un complesso sistema di strutture, impianti e infrastrutture che coprono una superficie complessiva di 232.000 m² e consentono la ricezione, la custodia, la manipolazione e lo smistamento delle merci in 60.000 m² di magazzini doganali e 15.000 m² di magazzini frigoriferi.
L’interporto è situato alle spalle del porto di Vado Ligure nodo centrale e terminale ferro-stradale (rail-road terminal RRT) della rete transeuropea dei trasporti (RTE-T) del corridoio Reno-Alpi.
Note
modifica- ^ Le azioni della Società sono detenute al 72% dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e per il 28% da Autostrada dei Fiori Spa – Gruppo Gavio. Cfr. l’interporto di Vado sul sito dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale.