Lanslebourg-Mont-Cenis

comune francese

Lanslebourg-Mont-Cenis (in francoprovenzale Lens-le-Bôrg; in italiano Lansleborgo,[2] desueto) è una frazione di 637 abitanti del comune francese di Val-Cenis, nel dipartimento della Savoia. Fino al 1º gennaio 2017 costituì un comune autonomo.

Lanslebourg-Mont-Cenis
ex comune
Lanslebourg-Mont-Cenis – Stemma
Lanslebourg-Mont-Cenis – Veduta
Lanslebourg-Mont-Cenis – Veduta
Veduta di Lanslebourg-Mont-Cenis verso il colle del Moncenisio
Localizzazione
StatoFrancia (bandiera) Francia
RegioneAlvernia-Rodano-Alpi
Dipartimento Savoia
ArrondissementSaint-Jean-de-Maurienne
CantoneModane
Territorio
Coordinate45°17′09″N 6°52′45″E
Altitudine1 356 -3 609 m s.l.m.
Superficie92,43 km²
Abitanti637[1] (2013)
Densità6,89 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale73480
Fuso orarioUTC+1
Codice INSEE73143
Nome abitantiLanguérins
Cartografia
Mappa di localizzazione: Francia
Lanslebourg-Mont-Cenis
Lanslebourg-Mont-Cenis
Lanslebourg-Mont-Cenis – Mappa
Lanslebourg-Mont-Cenis – Mappa

Nel 1947 in seguito al trattato di pace con l'Italia, furono annessi al comune la parte italiana del valico del Moncenisio, il Lago del Moncenisio e la frazione di Gran Croce (Grand-Croix) dal comune di Moncenisio, oltre a altri territori dal comune di Venaus (TO); in totale 81,29 km² situati in Val Cenischia. Questo territorio era storicamente savoiardo prima dell'annessione del ducato di Savoia alla Francia nel 1860[3].

Geografia fisica

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Si trova nella Moriana (o valle dell'Arc) ai piedi del valico del Moncenisio. Dista 24 km da Modane, 120 km da Chambéry e 32 km da Susa.

Simboli

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«Di rosso, alla croce d'argento, caricata in cuore di un castello rovinato, in capo e nei fianchi di tre stelle, il tutto di rosso, e in punta da una Madonna d'argento, vestita di rosso e movente dalla punta, essa croce accantonata nel primo da una colomba volante in sbarra verso la punta, tenente nel becco un ramo di olivo, d'argento, nel secondo da una Croce di guerra 1939-1945 al naturale appesa al capo, nel terzo da un abete d'argento e nel quarto da una stella alpina stelata e fogliata dello stesso.[4]»

Onorificenze

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Società

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti

Infrastrutture e trasporti

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Fra il 1868 e il 1871 la località fu servita da una fermata della ferrovia del Moncenisio.

Voci correlate

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Altri progetti

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Controllo di autoritàBNF (FRcb15274076v (data)
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