Luigi Nuvoloni (Orvieto, 30 gennaio 1884 – ...) è stato un generale italiano,.

Luigi Nuvoloni
NascitaOrvieto, 30 gennaio 1884
Morte?
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armata Regio Esercito
ArmaAlpini
Anni di servizio19021943
GradoGenerale di divisione
GuerreGuerra italo-turca
Prima Guerra Mondiale
Guerra civile spagnola
Seconda Guerra Mondiale
CampagneCampagna del Nordafrica
BattaglieCombattimento del Bu Msafer
battaglia di Guadalajara
Comandante di1ª Divisione alpina "Taurinense"
3ª Divisione CC.NN. "Penne Nere"
102ª Divisione motorizzata "Trento"
X Corpo d'armata
Decorazionivedi qui
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Biografia modifica

Tenente del 4° reggimento alpino, fu decorato con tre Medaglie di Bronzo al Valor Militare nella Guerra italo-turca di cui due nel Combattimento del Bu Msafer e come maggiore della 56ª Divisione fanteria "Casale" una Croce di guerra al valor militare nella Grande guerra[1] Nel gigno 1926 fu insignito del titolo di Cavaliere dell'Ordine Militare di Savoia.[2]

Il 1° gennaio 1936 fu promosso Generale di brigata.[3] Dal 26 maggio 1936 al 14 agosto 1937 comandò 1ª Divisione alpina "Taurinense"[4] Durante la guerra di Spagna comandò la 3ª Divisione CC.NN. "Penne Nere" durante la battaglia di Guadalajara.[5] La sconfitta subita da Corpo Truppe Volontarie italiano comandato da Mario Roatta comportò la sostituzione dei tre generali al comando delle tre divisioni CCNN tra cui Nuvoloni.

Il 27 ottobre 1938 fu promosso generale di divisione.[3]

Nel 1939 assunse il comando della 102ª Divisione motorizzata "Trento" con cui si spostò in Libia per la Campagna del Nordafrica, finché il 26 agosto 1941 lasciò il comando al generale Giuseppe De Stefanis per assumere il comando del X Corpo d'armata.[3]

Il 1° luglio 1943 raggiunse la pensione.[3]

Onorificenze modifica

«Coadiuvò in maniera intelligente ed efficace il comando del battaglione portando ordini ed avvisi attraverso la zona battuta dal fuoco nemico. Derna, 3 marzo 1912[6]»
«Nelle marcie per l'occupazione del territorio da Maraua a Cirene, prestò il suo servizio di addetto al comando della colonna, dando bella prova di attività e coraggio. Maraua Cirene, 15-20 maggio 1913.[7]»
«Coadiuvò in modo intelligente ed efficace il comando di due battaglioni, dimostrando molta calma e coraggio nell'attraversare ripetutamente, allo scopo di assumere informazioni e e portare ordini, una zona scoperta fortemente battuta dal fuoco nemico, che già aveva inflitto alla truppa sensibili perdite. Derna, 3 marzo 1912[8]»
«Maggiore presso il Comando della 56 divisione. Ufficiale di S.M. durante una violenta offensiva nemica con ardimento e valore esemplari compieva ardite ricognizioni sulle posizioni più contrastate. Saliente dei Solaroli (M. Grappa), 15 giugno-15 luglio 1918.[9]»
— Regio Decreto 26 giugno 1924[2]

Note modifica