Maienfeld
Maienfeld (toponimo tedesco; in romancio Maiavilla[1]) è un comune svizzero di 3 029 abitanti del Canton Grigioni, nella regione Landquart; ha il titolo di città.
Maienfeld città | |
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Localizzazione | |
Stato | Svizzera |
Cantone | Grigioni |
Regione | Landquart |
Amministrazione | |
Lingue ufficiali | tedesco |
Data di istituzione | 1803 |
Territorio | |
Coordinate | 47°00′28″N 9°31′51″E |
Altitudine | 504 m s.l.m. |
Superficie | 32,33 km² |
Abitanti | 3 029 (2020) |
Densità | 93,69 ab./km² |
Frazioni | Bovel, Rofels |
Comuni confinanti | Bad Ragaz (SG), Balzers (LI), Fläsch, Landquart, Jenins, Malans, Nenzing (AT-8), Schaan (LI), Seewis im Prättigau, Triesen (LI), Zizers |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 7304 |
Prefisso | 081 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice OFS | 3953 |
Targa | GR |
Nome abitanti | maienfelder |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Geografia fisica
modificaÈ l'ultimo paese prima del confine con il principato del Liechtenstein, vicino all'Austria, ed è anche l'ultimo abitato del Canton Grigioni prima di Bad Ragaz, in Canton San Gallo. Si affaccia sul monte Villan.
Storia
modificaDa Maienfeld in epoca romana passava la via Spluga, strada romana che metteva in comunicazione Milano con Lindau passando dal passo dello Spluga[senza fonte]. Nel 1346 è menzionata per la prima volta come città, nonostante non si sia mai sviluppata una vera e propria organizzazione urbana con corporazioni artigiane, come avvenuto nella vicina capitale grigionese di Coira; coinvolta direttamente nelle guerre del Rinascimento essendo stata catturata dagli austriaci[senza fonte], divenne parte della Lega delle Dieci Giurisdizioni ma, essendo appunto bottino di guerra[senza fonte], solo soggetta e non parte titolare della Repubblica delle Tre Leghe[1]. Dal suo territorio nel 1803 furono scorporate le località di Fläsch e Malans, divenute comuni autonomi[2].
Monumenti e luoghi d'interesse
modifica- Chiesa riformata (già chiesa cattolica di Sant'Amando), attestata dal 1105[1];
- Castello Brandis[1];
- Castello di Salenegg[3];
- Heidihaus, casa-museo di Heidi in frazione Rofels, chiamata turisticamente "Heididorf" ("paese di Heidi"), dove la scrittrice Johanna Spyri aveva la casa di vacanza dei nonni[4].
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaL'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:
Abitanti censiti[5]
Lingue e dialetti
modificaGià borgo di lingua romancia, fu germanizzato a partire dal XVI secolo da immigrati alemanni e walser[1].
Economia
modificaLa viticultura (vino Maienfelder prodotto sui pendii circostanti[senza fonte]) e il turismo svolgono un ruolo molto importante per l'economia del comune; inoltre, le autorità comunali hanno favorito l'insediamento di industrie nel territorio[1].
Infrastrutture e trasporti
modificaMaienfeld è servito dall'omonima stazione sulla ferrovia Coira-Rorschach.
Amministrazione
modificaOgni famiglia originaria del luogo fa parte del comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini del comune.
Note
modifica- ^ a b c d e f g Adolf Collenberg, Maienfeld, in Dizionario storico della Svizzera, 10 marzo 2017. URL consultato il 24 novembre 2021.
- ^ Adolf Collenberg, Fläsch, in Dizionario storico della Svizzera, 8 dicembre 2015. URL consultato il 24 novembre 2021.
Adolf Collenberg, Malans, in Dizionario storico della Svizzera, 10 marzo 2017. URL consultato il 24 novembre 2021. - ^ Castello di Salenegg, su graubuenden.ch. URL consultato il 10 dicembre 2023.
- ^ (EN) Portale turistico "Heidiland", su heidiland.com. URL consultato il 24 novembre 2021.
- ^ Dizionario storico della Svizzera.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Maienfeld
Collegamenti esterni
modifica- Adolf Collenberg, Maienfeld, in Dizionario storico della Svizzera, 10 marzo 2017. URL consultato il 24 novembre 2021.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 136051001 · LCCN (EN) n81061668 · GND (DE) 4037087-2 · J9U (EN, HE) 987007564580605171 |
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