Malalbergo
Malalbergo (Malalbêrg in dialetto bolognese[4]) è un comune italiano di 9 196 abitanti della città metropolitana di Bologna in Emilia-Romagna.
Malalbergo comune | |
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La chiesa parrocchiale di Sant'Antonio Abate | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Città metropolitana | Bologna |
Amministrazione | |
Sindaco | Massimiliano Vogli (centro-destra) dal 10-6-2024 |
Territorio | |
Coordinate | 44°43′10″N 11°31′59″E |
Altitudine | 12 m s.l.m. |
Superficie | 53,82 km² |
Abitanti | 9 196[1] (30-11-2023) |
Densità | 170,87 ab./km² |
Frazioni | Altedo, Casoni, Pegola, Ponticelli, Casette di Malalbergo |
Comuni confinanti | Baricella, Bentivoglio, Galliera, Minerbio, Poggio Renatico (FE), San Pietro in Casale |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 40051 |
Prefisso | 051 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 037035 |
Cod. catastale | E844 |
Targa | BO |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 329 GG[3] |
Nome abitanti | malalberghesi |
Patrono | sant'Antonio abate |
Giorno festivo | 17 gennaio |
Cartografia | |
Posizione del comune di Malalbergo nella città metropolitana di Bologna | |
Sito istituzionale | |
Il comune fa parte dell'Unione Terre di Pianura.
Geografia fisica
modificaClima
modificaOrigini del nome
modificaIl toponimo Malalbergo viene fatto comunemente derivare dal malfamato albergo che qui si trovava fino al XIX secolo. L'albergo, situato dove il Canale Navile confluiva nelle paludi a sud di Ferrara, permetteva il ristoro e il riposo ai naviganti e commercianti da e per Bologna.
Storia
modificaSimboli
modificaLo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 19 luglio 1986.[5]
«Campo di cielo, allo specchio d'acqua, d'azzurro, posto a guisa di campagna, caricato dalla lingua di terreno, triangolare, di verde, movente fianco destro, sostenente l'edificio posto in prospettiva, attraversante, con tre archi e tre finestre, fortificato a destra dalla torre vista di spigolo, con porta e due finestre, una per lato, il tutto al naturale e merlato alla guelfa, la torre munita di fanale sorretto da sostegno triangolare, di nero, esso edificio accompagnato a sinistra dal veliero visto di poppa, al naturale, guarnito d'argento, galleggiante sullo specchio d'acqua. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo tagliato di rosso e di azzurro.
Onorificenze
modifica— 23 aprile 2004[6]
Monumenti e luoghi di interesse
modificaArchitetture religiose
modifica- Chiesa di Sant'Antonio Abate nel Capoluogo Malalbergo
- Chiesa dei Santi Cosma e Damiano nella frazione di Pegola: la chiesa attuale della frazione di Pegola è situata lungo la statale 64 Porrettana ed è stata costruita nel 2008[7] nei pressi di un fabbricato adibito a cappella in uso dagli anni '60 dopo che la chiesa parrocchiale precedente sita lungo un ansa del canale Navile a poca distanza dal cimitero risultava troppo decentrata rispetto all'espandersi dell'abitato lungo la statale porrettana. La parrocchiale lungo il canale Navile era stata edificata nel 1892 su una struttura preesistente: sconsacrata dagli anni '60 è oggi in rovina. Dalla chiesa ottocentesca è stato trasferito alla nuova chiesa un dipinto con soggetto i Santi Cosma e Damiano e il miracolo della gamba trapiantata attribuito a Bartolomeo Ramenghi, Il Bagnacavallo[8] .
- Chiesa di San Giovanni Battista, parrocchiale nella frazione di Altedo
Aree naturali
modificaParte del territorio comunale è compreso nel sito di interesse comunitario e zona di protezione speciale "Biotopi e Ripristini ambientali di Bentivoglio, S. Pietro in Casale, Malalbergo e Baricella" (IT4050024).
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaAbitanti censiti[9]
Etnie e minoranze straniere
modificaAl 31 dicembre 2023 la popolazione straniera era di 1.163 persone, pari al 13,17% degli abitanti.[10]
Infrastrutture e trasporti
modificaIl comune è attraversato dalla strada statale 64 Porrettana, che lo collega a Bologna e Ferrara. Il servizio di trasporto pubblico a Malalbergo è assicurato dalle autocorse suburbane svolte dalla società TPER.
Fra il 1891 e il 1955 Malalbergo rappresentò il capolinea di una tranvia che la congiungeva con Bologna, intensamente utilizzata sia per il traffico pendolare fra la campagna e gli opifici cittadini che per il trasporto delle barbabietole da zucchero, di cui l'abitato era uno dei principali centri di raccolta.
Amministrazione
modificaDi seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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14 giugno 1985 | 24 aprile 1995 | Claudio Bonzi | PCI, PDS | Sindaco | [11] |
24 aprile 1995 | 14 giugno 2004 | Raffaele Finelli | IND, L'Ulivo | Sindaco | [11] |
14 giugno 2004 | 26 maggio 2014 | Massimiliano Vogli | centro-sinistra | Sindaco | [11] |
26 maggio 2014 | 10 giugno 2024 | Monia Giovannini | lista civica: Amiamo Altedo Malalbergo (primo mandato) lista civica: Per un futuro concreto (secondo mandato) |
Sindaco | [11] |
10 giugno 2024 | in carica | Massimiliano Vogli | lista civica: Un futuro insieme | Sindaco | [11] |
Gemellaggi
modificaSaint-Denis-de-Pile dal 2024[12]
Note
modifica- ^ Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Luigi Lepri, Daniele Vitali (a cura di), Dizionario Bolognese Italiano / Italiano-Bolognese, Bologna, Pendragon, 2007, pp. 348-354, ISBN 978-88-8342-594-3.
- ^ Malalbergo, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 26 maggio 2023.
- ^ Pubblicazione Gazzetta Ufficiale 16-12-2006.
- ^ Chiesa dei Santi Cosma e Damiano di Pegola, Malalbergo, su Le chiese delle Diocesi italiane. URL consultato il 22 ottobre 2024.
- ^ Chiesa dei Santi Cosma e Damiano di Pegola, Malalbergo, su Comune di Malalbergo. URL consultato il 22 ottobre 2024.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ demo.istat.it, https://demo.istat.it/app/?i=P03&l=it .
- ^ a b c d e http://amministratori.interno.it/
- ^ Firma del Patto di gemellaggio tra i Comuni di Malalbergo e Saint Denis de Pile, su Comune di Malalbergo. URL consultato il 28 maggio 2024.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Malalbergo
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su comune.malalbergo.bo.it.
- Malalbèrgo, su sapere.it, De Agostini.
- Malalbergo, (BO) 1796 - 1918, in Storia e Memoria di Bologna, Comune di Bologna.
- L. Arbizzani, Malalbergo, (BO) 1943 - 1945, in Storia e Memoria di Bologna, Comune di Bologna.
- Malalbergo, (BO) 1919 - 1943, in Storia e Memoria di Bologna, Comune di Bologna.
- Sito ufficiale dell'Unione Terre di Pianura, su terredipianura.it.
- Sito ufficiale della ProLoco del Comune di Malalbergo, su sites.google.com. URL consultato il 2 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2020).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 242337678 · SBN UBOL003827 · GND (DE) 7679246-8 |
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