Margherita Violante di Savoia
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Margherita Violante di Savoia | |
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Margherita Violante in un ritratto del 1660 conservato alla Galleria Nazionale di Parma | |
Duchessa consorte di Parma e Piacenza | |
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In carica | 29 aprile 1660 – 29 aprile 1663 |
Predecessore | Margherita de' Medici |
Successore | Isabella d'Este |
Nome completo | Margherita Violante di Savoia |
Trattamento | Sua Altezza Reale |
Nascita | Castello del Valentino, Torino, Ducato di Savoia, 15 novembre 1635 |
Morte | Palazzo Ducale, Colorno, Ducato di Parma, 29 aprile 1663 (28 anni) |
Luogo di sepoltura | Basilica di Santa Maria della Steccata, Parma |
Dinastia | Savoia (per nascita) Farnese (per matrimonio) |
Padre | Vittorio Amedeo I, Duca di Savoia |
Madre | Cristina Maria di Francia |
Consorte di | Ranuccio II Farnese, Duca di Parma |
Religione | Cattolicesimo |
Margherita Violante di Savoia (Torino, 15 novembre 1635 – Colorno, 28 aprile 1663) nata principessa di Savoia, fu duchessa di Parma e Piacenza come moglie del duca Ranuccio II Farnese.
BiografiaModifica
InfanziaModifica
Dal matrimonio con Vittorio Amedeo I, ebbe sette figli: Margherita Violante era la figlia del Duca Vittorio Amedeo I di Savoia e di Cristina di Borbone, principessa di Francia, sorella del re Luigi XIII di Francia. L'ambiziosa madre avrebbe voluto darla in sposa al nipote, Luigi XIV che innamoratosi della Savoia, diede vita a veri e propri corteggiamenti, ma questi dovettero finire per volere del cardinale Mazzarino, il quale convinse il Re Sole a sposare l'infanta di Spagna Maria Teresa[1] per motivi politici. Infine Margherita dovette acconsentire al matrimonio con Ranuccio.
MatrimonioModifica
Il contratto di matrimonio venne stipulato l'11 agosto 1659 ed il matrimonio si celebrò poco dopo a Torino. Margherita giunse a Parma nel 1660, dove fu accolta, secondo l'uso farnesiano, da grandi festeggiamenti.
A causa della sua morte precoce, ci restano pochissime testimonianze. Fu una donna religiosa e di rara bellezza, pia e devota della Madonna di Loreto, amante della caccia alla volpe. Margherita Violante di Savoia ricevette come dono dal marito una residenza degna del suo splendore, la Reggia di Colorno che diventerà poi Palazzo Ducale[2]. Il 14 dicembre 1661 partorì una figlia nata morta e, due anni dopo, il 28 aprile 1663, morì dando alla luce un altro figlio nato morto.
I suoi resti mortali riposano nella Chiesa della Steccata, insieme a quelli di altre 11 principesse e duchesse e di 14 principi e duchi di casa Farnese.
AscendenzaModifica
NoteModifica
- ^ Stefano Torselli, Luigi XIV re di Francia, su baroque, arte e cultura nel periodo barocco. URL consultato il 19 ottobre 2019.
- ^ Patrizia Guariso, Storia e storie di Torino e Taurinia
Altri progettiModifica
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Collegamenti esterniModifica
Predecessore: Margherita de' Medici |
Duchessa consorte di Parma e Piacenza 1660-1663 |
Successore: Isabella d'Este |
Controllo di autorità | VIAF (EN) 232099542 · GND (DE) 1019745320 · BAV (EN) 495/202000 · WorldCat Identities (EN) viaf-232099542 |
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