Maria Terrile Vietz
Maria Terrile Vietz (Genova, 27 gennaio 1926 – Genova, 29 febbraio 2016) è stata un'attrice teatrale e scrittrice italiana. Nota come "la regina", fu la principale rappresentante del teatro in lingua ligure della seconda metà del Novecento.[1][2][3][4]
Biografia modifica
Nacque nel gennaio del 1926 a San Pier D'Arena,[5] comune che proprio nello stesso anno sarebbe stato integrato nella Grande Genova.[6] Iniziò la sua attività teatrale nel dopoguerra, sotto la guida di Emilio del Maestro, ma fu in particolare dopo l'incontro con Vito Elio Petrucci, con cui ebbe un lungo e fruttuoso sodalizio artistico, che ottenne ampia affermazione e popolarità.[2][4]
Fu protagonista di più di venti opere teatrali,[7] in particolare commedie, alternando l'attività di attrice alla divulgazione culturale in Rai e sull'emittente Telegenova, conducendo per alcuni anni un popolare programma di intrattenimento e informazione.[7] Per la sua attività ricevette vari premi teatrali e culturali, fra i quali il Premio Regionale Ligure, il Premio Nazionale Teatrale R. Mazzi, il Premio De Martini e il Melvin Jones Fellow alla carriera per l'impegno nella diffusione della lingua ligure. Per quattordici anni fu vicepresidente dell'associazione A Compagna, oltre che la prima donna a coprire cariche dirigenziali al suo interno.[2]
Nel 2003 fondò l'associazione dedicata a Petrucci, con sede presso la Biblioteca Lercari di Villa Imperiale, dedita all'insegnamento e diffusione della lingua genovese.[2][7] Nel 2007 fu candidata al consiglio comunale del capoluogo ligure, nelle liste del Mil.[5] Nel 2008 e nel 2011 partecipò al cinema ai due capitoli della commedia di Capitan Basilico diretti da Massimo Morini.
Nel 2012 pubblicò con Erga Edizioni il libro Fregogge de pan pöso, spaccato di epoca e cultura ligure, e l'anno successivo Matrimonio di Guerra, saggio incentrato sulla vita fra la seconda guerra mondiale e il dopoguerra.[7] L'ultima sua opera fu la registrazione con Piero Campodonico dell'Eneide nella versione in lingua genovese di Nicolò Bacigalupo, pubblicata in DVD.[8][9]
Morì a Genova nel febbraio del 2016, un mese dopo aver compiuto novant'anni.[1] Nell'ottobre dello stesso anno fu omaggiata con uno spettacolo e una mostra fotografica al Teatro Carignano, con la partecipazione di Luca Bizzarri.[10]
Opere modifica
- Vito Elio Petrucci e Maria Vietz, Favole senza tempo, Pirella, 1994.
- Maria Vietz, Fregogge de pan pöso. Scritti e pensieri di una genovese doc, Erga, 2012, ISBN 9788881637362.
- Maria Vietz, Matrimonio di Guerra, Erga, 2013, ISBN 9788881637188.
Note modifica
- ^ a b Addio a Maria Vietz, la signora della lingua genovese, in La Repubblica, 28 febbraio 2016.
- ^ a b c d Scompare Maria Vietz, Genova piange la regina del dialetto, in GenovaQuotidiana, 29 febbraio 2016.
- ^ Dario Vassallo, Dall'archivio storico di Primocanale, 2013: Maria Vietz a Liguria Ancheu, in Primocanale, 4 maggio 2022.
- ^ a b È morta Maria Vietz, la “regina” del dialetto genovese, in Il secolo XIX, 28 febbraio 2016.
- ^ a b Municipio II - Genova Centro Ovest, Candidati alla carica di consigliere municipale
- ^ Regio Decreto n. 74 del 14 gennaio 1926 (operativo dal 1º luglio 1926); Regio Decreto Legge 14 gennaio 1926, n. 74
- ^ a b c d Maria Terrile Vietz. Matrimonio di Guerra (PDF), Erga Edizioni. URL consultato il 3 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2022).
- ^ Eneide in zeneize, su A Compagna.
- ^ Ma siete sicuri di conoscere l'Eneide di Nicolò Bacigalupo, in GenovaToday, 20 febbraio 2017.
- ^ Sabato alla Sala Carignano l'omaggio a Maria Vietz, regina del teatro dialettale genovese, in GenovaQuotidiana, 21 ottobre 2016.
Altri progetti modifica
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Collegamenti esterni modifica
- (EN) Maria Terrile Vietz, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 36167759644313570822 · SBN LIGV032431 |
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